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{{Ecoregione
|nome = Foreste di latifoglie sempreverdi didel bacino del TaiheiyoSichuan
|nomeoriginale = TaiheiyoSichuan Basin evergreen broadleaf forests
|immagine = KobePearl municipalWaterfall forest botanical garden16s3872JZG.jpgJPG
|didascalia =
|ecozona = paleartica
|bioma = 04
|codice_WWF = PA0440PA0437
|superficie = 13830098100
|conservazione = 4
|stati = {{JPNCHN}}
|mappa = Ecoregion PA0440PA0437.svg
|descrizione_mappa =
|sito = http://www.worldwildlife.org/ecoregions/pa0440pa0437
}}
Le '''foreste di latifoglie sempreverdi didel bacino del TaiheiyoSichuan''' sono un'[[ecoregione]] dell'[[ecozona paleartica]], definita dal [[WWF]] (codice ecoregione: PA0440PA0437), chesituata si estende attraverso ilnella [[GiapponeCina]] meridionale<ref name=WWF>{{cita web|titolo=TaiheiyoSichuan Basin evergreen broadleaf forests|opera=Terrestrial Ecoregions|editore=World Wildlife Fund|url=https://web.archive.org/web/20081013163419/http://www.nationalgeographicworldwildlife.comorg/wildworldecoregions/profiles/terrestrial/pa/pa0440.htmlpa0437|accesso=6 febbraio 2017|lingua=en}}</ref>).
 
== Territorio ==
Costituito da basse colline e pianure alluvionali, il [[bacino del Sichuan]] è situato nel punto dove vari fiumi convergono per confluire nel corso medio del fiume Chang Jiang (noto anche come Yangtze o [[Fiume Azzurro]]). Nonostante sia cinto da montagne impervie, il bacino del Sichuan è una regione agricola estremamente fertile e produttiva. Il clima è subtropicale con inverni freschi e nuvolosi ed estati molto calde e nebbiose.
''Taiheiyo'' è il nome con cui i giapponesi indicano l'[[oceano Pacifico]]. Questa ecoregione, infatti, ricopre una superficie di 138.300 km² che si estende lungo il versante delle isole di [[Honshū]], [[Shikoku]] e [[Kyūshū]] che si affaccia su questo oceano. Le calde acque della [[Corrente Kuroshio|corrente del Giappone]] apportano un [[clima temperato caldo]] di tipo [[Clima subtropicale|subtropicale]] a questa ecoregione, che fornisce una lunga stagione di crescita per la vegetazione. Da giugno a settembre, i [[Ciclone tropicale|tifoni tropicali]] si abbattono sulla costa, portando temperature elevate e molte precipitazioni. In inverno, le temperature si abbassano e le precipitazioni diminuiscono, e spesso si creano condizioni ancora più rigide di quelle dei nevosi inverni del versante occidentale di Honshū.
 
Il bacino comprende vaste aree di arenarie rossastre e argilliti viola che hanno dato origine a terreni agricoli molto fertili. Le pianure sono interrotte da basse catene di colline calcaree che raggiungono i 700 m di altezza, e la parte occidentale del bacino del Sichuan è ricoperta dalle alluvioni depositate dai molti fiumi che attraversano il bacino provenendo dalle catene montuose che formano la cimosa orientale dell'[[altopiano del Tibet]]. Quando i fiumi raggiungono il bacino, il loro corso rallenta e depositano i sedimenti che trasportano con sé nella pianura.
== Flora ==
Queste foreste sono costituite da un misto di specie originarie sia dell'Asia temperata che dell'Asia tropicale. Tra le specie di origine tropicale vi sono due specie del genere di conifere ''[[Podocarpus]]'', due specie di ''[[Pittosporum]]'', varie specie della famiglia delle Lauracee (''[[Machilus]]'', ''[[Neolitsea]]'' e ''[[Cinnamomum]]'') e la [[Cycadophyta|cicadea]] ''[[Cycas revoluta]]''. Tra gli alberi originari dell'Eurasia temperata figurano varie specie di [[Quercus|querce]] sempreverdi e di ''[[Castanopsis]]''.
 
Le temperature nel bacino del Sichuan sono miti, con estati molto calde (26-29 °C) e inverni freschi (5-8 °C). Le montagne a nord del bacino mitigano il clima invernale bloccando le masse di aria fredda provenienti dall'Asia centrale. In quanto il clima è umido e le montagne circostanti impediscono la circolazione dell'aria, il bacino del Sichuan è soggetto a inversioni di temperatura. Le estati sono spesso nuvolose o molto nebbiose e la nebbia è presente anche per gran parte delle giornate invernali. Un detto locale sostiene che nel Sichuan i cani abbaiano quando appare il sole. In effetti, [[Chengdu]], nella parte occidentale del bacino del Sichuan, ha in media più di 300 giornate nebbiose all'anno.
== Fauna ==
Varie specie di salamandra vivono nelle foreste, nei fiumi e nei torrenti di questa ecoregione, tra cui ricordiamo la salamandra di Tokyo (''[[Hynobius tokyoensis]]''), la salamandra maculata (''[[Hynobius naevius]]''), la salamandra color ambra (''[[Hynobius stejnegeri]]''), la salamandra di Oita (''[[Hynobius dunni]]'') e la salamandra dell'Odaigahara (''[[Hynobius boulengeri]]''). Alcune di esse secernono tossine quando si sentono minacciate, in modo da trasformarsi in un pasto meno gustoso per i predatori. Questa ecoregione costituisce inoltre il terreno di nidificazione della rara nitticora del Giappone (''[[Gorsachius goisagi]]''). Quest'uccello notturno viene avvistato molto raramente, e preferisce trascorrere il giorno tra le chiome degli alberi. Un'altra specie in pericolo di estinzione, la pitta fatata (''[[Pitta nympha]]''), costruisce il suo nido di forma sferica nelle foreste sempreverdi di questa ecoregione. Se un intruso si avvicina, questo piccolo uccellino copre l'entrata del nido con foglie e rametti.
 
A causa della sua lunga storia di intenso sfruttamento antropogenico, le pianure del Sichuan ospitano oggi pochissime tracce della copertura vegetale originaria. I dintorni di alcuni templi e montagne sacre come il [[monte Emei]] ospitano ancora alcune zone rimaste di foresta, mentre nelle pianure alluvionali vi sono alcune zone umide allo stato più o meno originario che danno sostentamento ad alcune specie di uccelli migratori.
== Conservazione ==
Across the coastal plains and hills of this region, rice fields stretch where ribbons of broadleaf evergreen forest once grew, a result of the introduction of rice cultivation to Japan almost 2,000 years ago. The land in this region has been almost entirely developed or converted to agriculture. Urban areas have heavily altered the landscape. The largest cities in Japan--including Tokyo, Yokohama, Osaka, and Nagoya, as well as the Pacific industrial belt--lie in this region. Introduced tree and grass species compete with native vegetation. Remnants of original forests grow in sanctuaries around temples and shrines, on steep, inaccessible mountain slopes, and in river gorges.
 
== Note ==