Arsame: differenze tra le versioni

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|Titolo =
|Nome = Arsame
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|PostCognomeVirgolaPreData = nota{{persiano anche come '''Arsane''', in [[lingua persiana antica]] ''antico|Aršama''}}<ref>In [[Diodoro Siculo]] compare il padre di [[Dario III di Persia|Dario III]] con il nome di ''Arsanes'', ove il nome persiano ''Arsames'' era probabilmente una sua variante.</ref>
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|PostCognomeVirgola = nota anche come '''Arsane''', in [[lingua persiana antica]] ''Aršama''<ref>In [[Diodoro Siculo]] compare il padre di [[Dario III di Persia|Dario III]] con il nome di ''Arsanes'', ove il nome persiano ''Arsames'' era probabilmente una sua variante.</ref>
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|Nazionalità = persiana
|NazionalitàNaturalizzato =
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|Categorie = no
|FineIncipit = Appartenenteappartenente alla [[dinastia achemenide]] nel [[IV secolo a.C.]], era uno dei figli di [[Ostane (figlio di Dario II)|Ostane]] e quindi nipote del [[Grande Re]] [[Dario II di Persia|Dario II]]<ref>[[Diodoro Siculo]], ''Bibliotheca historica'', 17, 5, 5.</ref>
}}
 
== Biografia ==
ArsaneArsame era sposato con [[Sisigambide]], che con tutta probabilità era anche sua sorella. Ebbero come figli [[Dario III di Persia|Dario III]] († 330 a.C.), l'ultimo Gran Re di Persia, e Ossiatre. Una delle figlie fu [[Statira I|Statira]], che più tardi sposò il fratello Dario III.
 
Ostane, come anche la maggior parte dei suoi figli e nipoti, fu fatto uccidere da [[Artaserse III di Persia|Artaserse III]] nel 358 a. C., poiché Artaserse li vedeva tutti come potenziali minacce al suo trono. Arsame e Sisigambi, come anche un'altra sorella, sopravvissero al massacro del 358 a. C., probabilmente poiché Artaserse III non li considerava una minaccia, forse in quanto essi vivevano lontano da corte e quindi avevano su questa scarsa influenza. Così dice anche la biografia di [[Dario III di Persia|Dario III]], che era inizialmente vissuto al di sotto del livello che avrebbe comportato il suo ceto, lavorando nella modesta posizione di messaggero (ἀστάνδης) reale di Artaserse III.<ref>Plutarco, ''Alessandro.'' 18.</ref> In altro scritto Plutarco lo indica come "schiavo" (δούλου) del re.<ref>Plutarco, ''Moralia.'' 326f (''de fort. Alex.'' 2).</ref>
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== ;Fonti primarie ===
* [[Diodoro Siculo]], ''Bibliotheca historica''
* [[Plutarco]], ''Alessandro''
* Plutarco, ''Moralia''
* Plutarco, ''Artaserse''
 
=== Altre fonti ===
;Fonti secondarie
* {{de}} Otto Neuhaus: ''Der Vater der Sisygambis und das Verwandtschaftsverhältnis des Dareios III Kodomannos zu Artaxerxes II und III.'' In: ''Rheinisches Museum für Philologie'', Bd. 57. (1902), S. 610–623.