DC Comics: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →La morte e resurrezione di Superman: Bot: Correggo errori comuni, typos fixed: un altra → un'altra |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 52:
==== Le tre icone della DC: Superman, Batman e Wonder Woman ====
[[File:Batman_superman_Wonder_woman_trinita.jpg|thumb|left|Superman,Batman,Wonder Woman, la Trinità della DC Comics]]
Sulle pagine di [[Action Comics]] n.1 (giugno 1938) viene creato (da [[Jerry Siegel]] e [[Joe Shuster]]) il primo supereroe della storia del fumetto: [[Superman]]. Si tratta di un difensore della giustizia che è in possesso di superpoteri grazie alla sua origine aliena. Nella sua ideazione si mescolano elementi della letteratura [[Pulp (genere)|Pulp]] e delle storie di fantascienza dell'epoca<ref name=gad27>Paul Levitz in ''Goden Age Dawns'', in Paul Levitz & AA.VV. (tesi-disegni), ''The Golden Age of DC Comics 1935-1956'', Taschen, Los Angeles CA, 2013, pp.27-32</ref>. Senza neanche prevederlo la ''National Allied Publications'' genera un'icona dell'immaginario collettivo del [[ventesimo secolo]] e mette le basi per la creazione di un genere che caratterizzerà l'editoria del fumetto fino ai primi anni cinquanta<ref name=gad27/>. In questo periodo si raggiungono anche i record assoluti di vendita per i supereroi e i fumetti in generale (è la [[Golden Age]] della storia dei fumetti)<ref>I dati di vendita del pariodo ''Golden Age'' e la durata temporale dello stesso sono confermati da ''Overstreet Comic Book price guide'', la rivista periodica più diffusa tra i collezionisti di fumetti statunitensi.</ref>. Il successo del personaggio del duo Siegel-Shuster è tale che a partire dal 12 gennaio 1939 diviene una striscia a fumetti sui quotidiani e pochi mesi dopo le sue avventure riempiono anche la pagina domenicale<ref name=gad27/>. Nell'aprile dello stesso anno è sull'albo ''World's Fair'', dedicato all'[[Esposizione universale]] del'39<ref name=gad27/>. Il mese dopo diviene il primo personaggio ad avere una serie a lui intestata, si tratta di ''Superman'' n.1, che contiene le prime quattro storie del supereroe pubblicate su ''Action Comics''<ref name=gad27/>. Sempre nel 1939 si arriva all'ideazione dell'altro personaggio simbolo dell'editore e cioè [[Batman (fumetto)|Batman]] sul numero 27 di [[Detective Comics]] (maggio 1939). Il redattore della serie è Vin Sullivan ed è lui a scegliere di lanciare il personaggio dell'Uomo Pipistrello ideato graficamente da [[Bob Kane]]<ref name=gad27/>. Sullivan è da subito un forte sostenitore di questo tipo di eroe, senza superpoteri e che riprende palesemente elementi di eroi pulp quali [[The Shadow]]<ref name=gad27/>. Lo definisce come l'icona oscura della National Comics, in opposizione ad un eroe solare quale Superman<ref name=gad27/>. Un'altra scommessa vincente del redattore è quello di affiancare [[Bill Finger]] a Bob Kane come ghost-writer<ref name=gad27/>. Finger è responsabile (anche se per lungo tempo non riconosciuto) della creazione di gran parte della mitologia del personaggio e contribuisce a definire diversi rivali storici di Batman<ref name=gad27/>. Da notare che il vero nome di Bob Kane è ''Bob Khan'', ma come spesso accade in questo periodo si opta per nomi che siano in linea con l'establishment dell cultura statunitense dell'epoca<ref name=gad32/>. Curiosamente però diversi anni più tardi un'altra [[Khan]], cioè Jennete Khan diviene prima redattore poi anche presidente della ''DC Comics'' e lo rimane per più di vent'anni. Il successo del supereoe di Kane lo porta ad avere una serie a lui intestata già nel 1940. Sul primo numero di ''Batman'' debuttano anche due rivali storici quali il [[Joker]] e [[Catwoman]] (qui ancora
Una peculiarità di questi tre supereroi è che sono stati gli unici della casa editrice ad apparire nelle strisce a fumetti dei quotidiani, all'interno della rubrica ''daily funny pages''<ref name=news>{{cita| Les Daniels | pp.70-71}}</ref>. Si tratta di un enorme balzo in avanti nella crescita della popolarità di questi personaggi<ref name=news/>. Infatti se è vero che i fumetti della Golden Age potevano vantare milioni di lettori, bisogna considerare che i quotidiani ne avevano decine di milioni e la pagina dei fumetti era tra le più popolari per le famiglie americane<ref name=news/>. La stessa industria del fumetto trova la sua origine nello sviluppo di personaggi e storie per le ''comic strips'' durante il periodo pre-Golden Age<ref name=news/>. Il primo supereroe ad apparire con una sua striscia su un quotidiano è Superman il 16 gennaio 1939<ref name=news/>. Il successo è notevole e entro il 1941 la strip di Superman viene pubblicata su circa trecento quotidiani statunitensi e novanta riviste domenicali (all'interno delle ''Sunday Pages'')<ref name=news/>. All'estero appare in venti milioni di pubblicazioni tra quotidiani, riviste, e albi a fumetti, tra i quali ''Gli Albi dell'Audacia'' in Italia<ref name=news/>. Grazie ad un particolare accordo con il ''McClure Syndacate'' (il cui direttore esecutivo era M.C.Gaines) la National/DC Comics mantiene pieno controllo sul materiale pubblicato sui quotidiani e il redattore è Jack Schiff<ref name=news/>. Le prime strisce sono realizzate dagli stessi creatori di Superman ma quelle più memorabili e iconiche per il personaggio sono quelle realizzate da Wayne Boring<ref name=news/>. La pubblicazione delle comic strip di Superman continuano ininterrottamente fino al 1966 contribuendo anche più dei fumetti a costruire il mito dell'Uomo d'Acciaio nel popolo statunitense<ref name=news/>. Jack Schiff, redattore anche degli albi regolari di Batman, riesce ad ottenere un accordo per la pubblicazione di strisce a fumetti dell'Uomo Pipistrello a partire dal 1943 e si impegna lui stesso a scriverne alcune<ref name=news/>. Il suo obbiettivo è di creare una continuity tra le strisce quotidiane per creare aspettative nei lettori, spingendoli così a comprare il giornale l'indomani<ref name=news/>. Nonostante il contributo del creatore Bob Kane, di Bill Finger, Jack Burnley, Don Cameron e Alvin Schwartz, non si raggiunge il successo ottenuto da Superman, le strisce su Batman terminano dopo un run di tre anni nel 1946<ref name=news/>. Le ''Batman Comic Strip'' tornano nel 1966 durante il periodo di programmazione della serie televisiva di successo con il Batman interpretato da [[Adam West]]<ref name=csp>''Killer Serials: Comic Strip Collections for Comic Book Fans'' in, AA.VV., ''Previews'' n.326, Diamond Comic Distributors, Hunt Valley MD, novembre 2015, pp.FS2-FS5</ref>. Sono pubblicate a partire dal maggio del [[1966]] e vedono ai testi [[Whitney Ellsworth]] e ai disegni Shelley Moldoff, Joe Giella e [[Carmine Infantino]]<ref name=csp/>. Per quanto riguarda Wonder Woman, debutta sulle strisce a fumetti dei quotidiani nel 1943 ma il suo ciclo di storie termina già l'anno successivo nel 1944<ref name=csp/>. Il team creativo è lo stesso della serie fumetti e vede William Moulton Marston ai testi e Harry G. Peters ai disegni, i quali rinarrano le origini della supereroina amazzone e delle sue prime avventure adattandole al nuovo formato<ref name=csp/>. Nonostante il riscontro non sia positivo il materiale prodotto è a livello di quello degli albi a fumetti e pone Wonder Woman a fianco di Superman e Batman nell'essere annoverata tra i supereroi ''DC'' ad aver ottenuto una pubblicazione e diffusione sui quotidiani<ref name=news/>.
|