Nata nel 1944, la banda era una formazione autonoma, non legata ai partiti del CLN e contraria ad una eventuale annessione della Valle d’Aosta alla Francia. Comandata da Celestino “Tito” Perron, era costituita da elementi profondamente legati al territorio, provenienti dalla valle e dai dintorni, che nel tempo giunse a contare quasi duecento uomini armati.
AltrettantoLa prestobanda peròvenne perseduramente lacolpita vita:da morìun ilpesante 23rastrellamento ottobretedesco nell’ottobre del 1944’44, duranteche uncausò rastrellamentola amorte Chesod,di frazionetredici componenti del gruppo e lo sparpagliarsi di [[Antey-Saint-André]]quasi tutti i suoi membri. Giorgio Ravaz morì in combattimento controil una23 truppaottobre di nazifasciti1944<ref>“Giorgio Ravaz è ucciso durante il combattimento, tutti gli altri componenti del gruppo sono catturati ed immediatamente fucilati sul posto”, Silens loquor. Cippi, lapidi e monumenti a ricordo dei partigiani e dei civili morti nella Resistenza in Valle d’Aosta 1943-1945, a cura di Daniela Giovanna Jon e Marisa Alliod, 2007, Le Chateux Edizioni (pag.16).</ref> durante un rastrellamento a Chesod, frazione di [[Antey-Saint-André]]; altri componenti del gruppo furono catturati ed immediatamente fucilati sul posto. Il suo corpo fu ritrovato solo molti mesi dopo, il 12 aprile 1945. A dare l'annuncio della sua morte e del successivo ritrovamento del cadavere sarà il necrologio del quotidiano ''Il Popolo'' ''nuovo'' martedì 15 e mercoledì 16 maggio 1945.
Agli inizi del ’45 però Tito e compagni si riorganizzeranno, fondando la 101esima Brigata Garibaldina “Marmore”, grazie alle armi avute dagli alleati in Francia e all’appoggio del CLN di Torino.