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*[[Industria farmaceutica|Farmaceutico]]
| tema = Life from Inside
}}Il [[Bracco (azienda)|Gruppo Bracco]] è una multinazionale italiana specializzata nel settore chimico e farmaceutico. Fondata nel [[1927]] da [[Elio Bracco]], neglinei primi anni ’70 sviluppa la molecola di [[Iopamidolo]], [[mezzo di contrasto]] non-ionico pronto all'uso impiegato nell'[[imaging biomedico]]<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/2017/01/21/gruppo-bracco-celebra-anni-sostiene-concerto-muti-alla-scala_KzbwOS5QKT88QQFh1nMDsL.html|titolo=Il Gruppo Bracco celebra 90 anni e sostiene il concerto di Muti alla Scala|sito=Adnkronos|accesso=2017-05-25}}</ref>.
Bracco S.p.A ha un fatturato consolidato di 1,3 mld di euro di cui il l'87% sui mercati esteri. È presente in 100 paesi con 3.450 dipendenti, e investe ogni anno in ricercaRicerca & sviluppoSviluppo il 10% del fatturato di riferimento nell'imaging diagnostico e nei dispositivi medicali avanzati<ref>{{Cita web|url=http://corporate.bracco.com/it-it/il-gruppo|titolo=Il Gruppo {{!}} Bracco Corporate|sito=corporate.bracco.com|accesso=2017-05-25}}</ref>. Il Gruppo Bracco conta 1.800 brevetti, 7 Centri di Ricerca e Sviluppo e 9 stabilimenti a livello mondiale<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://argomenti.ilsole24ore.com/bracco.html|titolo=Bracco - Ultime notizie su Bracco - Argomenti del Sole 24 Ore|pubblicazione=Argomenti Argomenti del Sole 24 Ore|accesso=2017-05-25}}</ref>. Nel 2017 il Gruppo Bracco raggiunge icompie 90 anni didalla sua operatofondazione<ref name=":0" /> .
La multinazionale italiana a capitale privato opera in diverse aree di business:
==== Dal 1927 al 1935: gli inizi
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L'azienda, fondata da [[Elio Bracco]] (di origine fiumanaistriana, ma naturalizzato milanese), nasce nel [[1927]] a [[Milano]] con il nome di ''Società Italiana Prodotti E. Merck'', ed ha per oggetto la fabbricazione, la confezione e la compravendita dei prodotti chimici della tedesca [[Merck KGaA|''E. Merck'']]. L’idea imprenditoriale viene fatta risalire ad un incontro in treno in cui Elio Bracco (fondatore dell’azienda) venne a conoscenza del fatto che la ditta farmaceutica Merck era alla ricerca di una rappresentanza in Italia. Questa rappresentanza sarà, poi, la ''Società Italiana Prodotti E. Merck''<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Zirulia Giuliano|titolo=L'industria delle Medicine|anno=2014|editore=Edra - Masson|città=|p=|pp=288|ISBN=9788821439032}}</ref>.
Nel [[1930]] la società diventa Italmerck S.p.A. e l'anno seguente viene costruitoinaugurato uno stabilimento in via Renato Fucini. L’edificio è caratterizzato da una pianta pentagonale. Il logo del gruppo Bracco, oltre trent'anni dopo, riprenderà le geometrie che caraterizzavano questo edificio<ref>{{Cita web|url=http://salute.ilgiornale.it/news/20883/bracco-vitamina-storia-fulvio-milano/1.html|titolo=80 anni vitaminici {{!}} Salute IlGiornale by Sanihelp.it|autore=Luciana Rota - Redazione by Sanihelp.it|sito=salute.ilgiornale.it|accesso=2017-05-25}}</ref>.
Nel [[1934]] [[Fulvio Bracco]] entra in azienda dopo aver conseguito la laurea in chimica nel [[1933]] e nello stesso anno viene messo in commercio il Cebion, medicinale a base di [[vitamina C]]. Durante gli anni universitari svolge l'apprendistato estivo in Germania presso l'industria chimico farmaceutica [[Merck KGaA|Merck]] di [[Darmstadt]]. Nel [[1935]] diventa Direttore Tecnico e nello stesso anno viene messo in commercio il Cebion, a base di [[vitamina C]], scoperto in quegli anni dal professore ungherese Szent-Györgyi<ref name=":1" />.
Dagli iniziali 17 dipendenti, nel [[1935]] la societàSocietà conta 82 dipendenti: 41 operai (di cui 30 donne), 26 impiegati, 12 tra chimici, tecnici e medici e 3 dirigenti<ref>{{Cita web|url=http://corporate.bracco.com/it-it/il-gruppo/storia|titolo=Storia {{!}} Bracco Corporate|sito=corporate.bracco.com|accesso=2017-06-03}}</ref>.
==== Dal 1936 al 1955: la guerra e la ripresa ====
Nel [[1936]] l'Italmerck modifica la propria denominazione sociale in Società Anonima Bracco, già Italmerck<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Fulvio Bracco. Da Neresine a Milano. Memorie dell'imprenditore Fulvio Bracco|anno=2012|editore=Fondazione Bracco|città=Milano|p=85|pp=212|ISBN=}}</ref>.
DuranteGli laanni della guerra, lasi societàrivelano producemolto medicinali per l'esercito, eduri: nel 1943 un'ala dell'azienda in via Renato Fucini viene bombardata e distrutta. In seguito Bracco sospende la produzione, ma conserva il posto di lavoro ai propri dipendenti che si trovano sotto le armi, corrispondendonecorrispondendo lo stipendio alle loro famiglie, insieme ad altre iniziative di carattere sociale (colonie, sovvenzioni, ecc...)<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Fulvio Bracco. Da Neresine a Milano. Memorie dell'imprenditore Fulvio Bracco|anno=2012|editore=Fondazione Bracco|città=Milano|p=94, 95|pp=212|ISBN=}}</ref>.
LDopo la guerra l'approvvigionamento di materie primaprime dariprende Mercklentamente. Germania diventa difficile,[[Fulvio Bracco]] e la Cilag AGA.G. Svizzeradi dannoSciaffusa quindidanno vita aalla Cilag Italiana, il 23 aprile 1946, diretta da [[Fulvio Bracco]], per garantire le materie prime alle produzioni. Cilag Italiana viene fondata con il 50% di partecipazione della Cilag, diun’azienda Sciaffusa. Bracco diventa un’aziendaesclusivamente di produzione chimica<ref name=":2">{{Cita libro|autore=|titolo=Fulvio Bracco. Da Neresine a Milano. Memorie dell'imprenditore Fulvio Bracco|anno=2012|editore=Fondazione Bracco|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref>.
Cilag Italiana S.p.a è il punto di partenza per la realizzazione dell'attivitàdel progetto industriale di [[Fulvio Bracco]], sancitache si realizzerà dallanella costruzione dello stabilimento di Lambrate<ref name=":2" />.
Nel [[1946]] Bracco lancia sul mercato italiano nuovi mezzi di contrasto prodotti in Svizzera dadala Cilag AGA.G. Nel 1948 riprende la produzione dei medicinali in listino e in particolare viene messo in vendita un prodotto di grande importanza, il Diazil''',''' un [[Sulfamidici|sulfamidico]]<ref name=":2" />'''.'''
Nel gennaio del [[1946]] [[Fulvio Bracco]] acquista la prima Farmacia: Farmacia Bracco, in via Boccaccio 26 a Milano<ref name=":2" />.
Nel [[1949]] Braccol'Assemblea dellaBracco approva il progetto per la costruzione del grande impianto nel quartiere [[Lambrate]] di Milano, realizzato dall'architetto Giordano Forti. Lo stabilimento, ultimatoinizia la produzione nel [[1953]]1951, occupa una superficie di 50.000 m², di cui 30.00000 coperti, che ospitano la produzione e i nuovi laboratori di ricerca specializzati su [[chemioterapia]] e [[Mezzo di contrasto|mezzi di contrasto]] per la [[diagnostica radiologica]]<ref name=":2" />.
Lo stabile di via Renato Fucini rimane in funzione anche in seguito all'apertura dello stabilimento di [[Lambrate]]. Verrà venduto solo nel [[1954]] a [[La Rinascente]], all'epoca di proprietà della famiglia [[Borletti (famiglia)|Borletti]]<ref name=":2" />.
Nel [[1955]] Cilag Italiana diventa Industria Chimica Dr Fulvio Bracco, a seguito dell'acquisizione del 50% delel quote di Sciaffusa della Cilag Italiana, mentre nel [[1957]] la Bracco, già Italmerck, viene incorporata nella Dottor Fulvio Bracco SpA, che nel [[1958]] cambierà ancora nome in Bracco Industria Chimica Spa<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Fulvio Bracco. Da Neresine a Milano. Memorie dell'imprenditore Fulvio Bracco|anno=2012|editore=Fondazione Bracco|città=Milano|p=115|pp=212|ISBN=}}</ref>.
Negli anni '60 la Bracco Industria Chimica S.p.a apre 9 filiali in Italia, stabilisce 50 rappresentanze in tutto il mondo e apre gli stabilimenti in Brasile e in Messico<ref>{{Cita web|url=http://www.impresaoggi.com/it2/1518-fulvio_bracco_e_lomonima_casa_farmaceutica/|titolo=Fulvio Bracco e l'omonima casa farmaceutica - Grandi personaggi - Impresa Oggi|autore=TrudinaDesign|sito=www.impresaoggi.com|accesso=2017-06-17}}</ref>.
Nel [[1962]] i ricercatori di Bracco Industria Chimica Spa sviluppanocreano lola [[iodamide]], principio attivo utilizzato come [[mezzo di contrasto]] in [[radiologia]] per migliorare la qualità delle immagini<ref name=":7">{{Cita news|lingua=it|url=http://www.affaritaliani.it/medicina/i-90-anni-di-bracco-omaggiati-dalla-mostra-the-beauty-of-imaging-484128.html|titolo=I 90 anni di Bracco, omaggiati dalla mostra "The Beauty Of Imaging"|pubblicazione=Affaritaliani.it|accesso=2017-06-17}}</ref>.
Nel [[1966]] entra in azienda [[Diana Bracco]], figlia maggiore del Presidente della società<ref name=":4">{{Cita news|lingua=it|url=http://www.affaritaliani.it/medicina/i-90-anni-di-bracco-omaggiati-dalla-mostra-the-beauty-of-imaging-484128.html|titolo=I 90 anni di Bracco, omaggiati dalla mostra "The Beauty Of Imaging"|pubblicazione=Affaritaliani.it|accesso=2017-06-17}}</ref>, mentre. aA partire dagli anni '70 nello stabilimento di Lambrate viene attivato un impianto di depurazione delle acque, tra i primi delle aziende milanesi di quegli anni<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.pressreader.com/italy/corriere-della-sera/20150411/282939563817347|titolo=L'azienda e le esondazioni. Una vita accanto al fiume.|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=11/04/2015}}</ref>.
Nel [[1975]] Bracco investe nella prevenzione e nella diagnosi precoce, costituendocostruendo a Milano il Centro Diagnostico Italiano (CDI), sito in in via Saint Bon 20<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.adnkronos.com/salute/2016/01/31/mln-pazienti-seguiti-anni-bracco-cdi-progetto-pioneristico_C0XSkS2GY47k1BkGx3jbsJ.html|titolo=Centro DIagnostico Italiano, 18 mln di pazienti seguiti in 40 anni. Bracco: "Cdi progetto pionieristico"|pubblicazione=[[Adnkronos]]|data=31/01/2016}}</ref>.
Il 17 marzo del 1977 [[Diana Bracco]], figlia maggiore di Fulvio, viene nominata Direttore generale del Gruppo Bracco<ref name=":4" />.
AllaNei fine degliprimi anni ’70 viene sviluppata e posta in commercio la molecola di [[Iopamidolo]], nota come primo [[mezzo di contrasto]] non-ionico [[idrosolubile]] pronto all’uso, ad oggi utilizzato in 110 paesi al mondo. La sua funzione è quella di migliorare la tollerabilità e sicurezza d’impiego di procedure radiografiche, vascolari e di [[tomografia computerizzata]]<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Katia Giusepponi|titolo=La comunicazione economico-finanziaria delle grandi imprese|anno=2003|editore=Franco Angeli|città=Roma|p=350,351|pp=400|ISBN=9788846449023}}</ref>.
Nel [[1981]], l'azienda lancia lo iopamidolo in Italia e in Germania. Nella seconda metà degli anni '80 sviluppala Bracco produce la [[pirazinamide]], un farmaco antitubercolare di seconda scelta che l'[[Organizzazione Mondiale per la Sanità]] inserisce nella lista dei farmaci essenziali<ref name=":1" />.
Nel [[1985]] [[Diana Bracco]] diventa Amministratore Delegato del CDI<ref name=":2" />. e nelNel [[1987]] viene acquisita la Svizzera Sintetica SA di Mendrisio, ora Bracco Suisse<ref name=":5">{{Cita libro|autore=Sara Mazzucchelli (a cura di)|titolo=Conciliazione, famiglia e lavoro. Buone pratiche di welfare aziendale.|anno=2011|editore=Osservatorio Nazionale sulla Famiglia (Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento delle Politiche per la Famiglia) e-book|città=|p=110|pp=277|ISBN=978-88-97693-01-7}}</ref>.
==== Dal 1988 al 2000: l’internazionalizzazione ====
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