Securitate: differenze tra le versioni
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==Metodologia==
Espressione del terrore esercitato dallo stato comunista con la volontà di annientare l'opposizione, la Securitatea si caratterizzava per i metodi brutali di indagine.
Un ruolo importante gioca la tortura, sia come strumento di dominio sia per raggiungere scopi immediati, considerati utili ad ottenere informazioni per gli investigatori.<ref>Roy Medvedev, ''Despre Stalin si stalinism'', Bucuresti, Editura Humanitas, 1991.</ref>
L'analisi dei fenomei totalitari distingue due categorie di tortura:<ref>[http://www.historia.ro/exclusiv_web/general/articol/metode-tortura-folosite-securitate Metode de tortură folosite de Securitate]</ref>
* tortura fisica: Consta in diversi tipi di aggressioni fisiche durante le indagini, (l'immaginazione dei torturatori non aveva limiti);
* tortura psichica
** "''Inchiesta rinviata''": L'arresto era seguito da un bombardamento di domande per lungo intervallo di tempo, anche per pochi giorni, con privazione del cibo e del sonno;
** intimidazione dell'indagato: Minacce di reppresaglie verso i membri della famiglia o con esecuzioni simulate.
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]], la Securitate lanciò una campagna massiccia per contrastare il dissenso in Romania, manipolando la popolazione del paese con dicerie viziose (come contatti supposti con agenzie di intelligenza occidentali), macchinazioni, costruzione di false prove, denunce pubbliche, incoraggiamento al conflitto tra vari strati della popolazione, umiliazione pubblica di dissidenti, inasprimento della censura e della repressione, anche nei confronti del minimo desiderio di indipendenza da parte degli "intellettuali".
Spesso il termine ''intellettuale'' fu usato dalla Securitate per descrivere i dissidenti con un'istruzione superiore, come l'Università o gli studenti Universitari, scrittori, direttori e scienziati che si opposero alla filosofia del partito comunista. Per esempio, gli assassinii furono usati anche per far tacere il dissenso, col tentativo di uccidere Ion Mihai Pacepa che era conosciuto bene fra ufficiali di intelligence. Negli Anni 1980 gli ufficiali della Securitate assunsero [[Ilich Ramírez Sánchez|Carlos lo Sciacallo]] per assassinare Pacepa, ma il tentativo andò a vuoto.
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