Digit ratio: differenze tra le versioni

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[[File:Hand zur Abmessung 2D4D.jpg|thumb|right|350px|Esempio di calcolo del ''digit ratio''. [[Mano]] destra con il [[dito indice]] più breve dell'[[dito anulare|anulare]], risultante in un piccolo 2D:4D ''ratio'', ciò indicherebbe un'elevata esposizione al [[testosterone]] nell'[[utero]] materno.]]
 
'''Digit ratio''' è il termine col quale si indica il rapporto fra la lunghezza del [[Indice (dito)|dito indice]] e del [[anulare|dito anulare]] della [[mano]] destra: la misurazione avviene dal punto centrale della piega inferiore (dove il dito si unisce alla mano) sino alla punta del dito.<ref name="J Anat">{{Cita pubblicazione|autore=T M Mayhew |etal=si |titolo=Human 2D (index) and 4D (ring) digit lengths: their variation and relationships during the menstrual cycle |rivista=Journal of Anatomy |volume=211 |numero= 5| pp=630–638 |mese=Novembre|anno= 2007|doi=10.1111/j.1469-7580.2007.00801.x|pmid=17764524|pmc=2375787}}</ref> È stato suggerito da alcuni studi che il rapporto tra la lunghezza del 2° dito (l'indice) e il 4° (l'anulare), è influenzato dall'esposizione agli [[androgeni]] come il [[testosterone]], all'interno dell'[[utero|utero materno]] e che questo rapporto 2D:4D può essere considerato una misura approssimativa dell'esposizione [[prenatale]] agli androgeni, i rapporti bassi 2D:4D sembrerebbero correlare con una maggiore esposizione prenatale agli [[androgeno|androgeni]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo = Developmental basis of sexually dimorphic digit ratios|url = http://www.pnas.org/content/108/39/16289|rivista = Proceedings of the National Academy of Sciences|data = 27 settembre 2011|pmc = 3182741|pmid = 21896736|pp= 16289–16294|volume = 108|numero = 39|doi = 10.1073/pnas.1108312108|nome = Zhengui|cognome = Zheng|}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo = Second to fourth digit length ratio (2D:4D) and adult sex hormone levels: New data and a meta-analytic review|url = http://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0306453007000352|rivista = Psychoneuroendocrinology|data = 1º gennaio 2007|volume = 32|numero = 4|doi = 10.1016/j.psyneuen.2007.01.007|nome = Johannes|cognome = Hönekopp|etal=si|pmid=17400395|pp=313–21}}</ref>: un indice più lungo si tradurrà in un rapporto>1, mentre un dito anulare più lungo si tradurrà in un rapporto <1.
 
Il rapporto 2D:4D è anche indice di [[dimorfismo sessuale]]: mentre il secondo dito è tipicamente più corto sia nelle [[femmina|femmine]] che nei [[maschio|maschi]], la differenza tra la lunghezze delle due dita è maggiore nei maschi rispetto alle femmine<ref>{{cita libro|titolo = Digit Ratio: A Pointer to Fertility, Behavior, and Health|url = https://books.google.com/books?id=xyCFaHy6riYC|editore = Rutgers University Press|data = 1º gennaio 2002|isbn = 978-0-8135-3030-7|nome = John T.|cognome = Manning}}</ref> Diversi studi hanno dimostrato una correlazione tra il 2D:4D e varie caratteristiche fisiche e comportamentali.<ref name="Biology Letters">{{cita pubblicazione|cognome=Wlodarski|nome=R.|etal=si|titolo=Stay or stray? Evidence for alternative mating strategy phenotypes in both men and women|rivista=Biology Letters|data=4 febbraio 2015|volume=11|numero=2|pp=20140977–20140977|doi=10.1098/rsbl.2014.0977|pmid=25652222|pmc=4360109}}</ref><ref>{{cita web|url=https://antveral.wordpress.com/2013/01/29/digit-ratio-rapporto-indiceanulare/|titolo=Evoluzione della Mano
Dita & Personalità - Mostrami la mano e ti dirò chi sei!|autore= Autori vari|accesso= 1°º aprile 2017}}</ref>
 
Vi è da specificare, che al momento gran parte della voce si fonda su ipotesi basate su studi epidemiologici di tipo osservazionale con numeri di arruolati nell'ordine di diverse migliaia di soggetti: mancano ancora dati di studi a carattere prospettico su una popolazione adeguatamente numerosa, che sono a tutt'oggi in corso.
 
== Tecniche di misura ==
I primi studi hanno adottato una misura tramite calibro direttamente sulla mano, studi più recenti usano la [[fotocopia]] della mano. Un'analisi comparativa<ref name=fotocopia>{{Cita pubblicazione | cognome = Manning | nome = JT. | etal=si | titolo = Photocopies yield lower digit ratios (2D:4D) than direct finger measurements. | rivista = Arch Sex Behav | volume = 34 | numero = 3 | pp= 329-33 | mese = Jun | anno = 2005 | doi = 10.1007/s10508-005-3121-y | pmid= 15971015 |url=https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs10508-005-3121-y|accesso= 1°º aprile 2017|abstract=y }}</ref> evidenzia che la nuova tecnica tende a sottostimare il rapporto: sia tramite una misura "più corta" del dito indice, che una "più lunga" del dito anulare, e che le differenze crescono se cambiano i protocolli adottati per misurare la lunghezza, al punto da sconsigliare un confronto fra studi con tecniche di misura diverse, ovvero di adottare due tecniche di misura nello stesso studio.<ref name=fotocopia/> La differenza è attribuita a un differente accumulo di grasso nelle dita, variabile col [[sesso (biologia)|sesso]] e l'[[orientamento sessuale]].<ref name=fotocopia/>
 
I campioni prendono in genere in considerazione persone in grado di muovere la mano e flettere le dita, per cui la lunghezza del dito è misurata sul piano con le dita chiuse. La convessità della mano o di una falange nel [[dito mignolo]], la lunghezza delle [[unghia|unghie]] possono interessare tuttavia nella diagnosi prenatale di varia [[malattia genetica|malattie genetiche]] ([[trisomia]]).
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Supponendo una [[distribuzione normale]], da questi dati si deduce che c'è una probabilità del 95% (detta anche [[livello di confidenza]]) che il valore del rapporto 2D:4D sia compreso tra 0,889-1,005 per i maschi, e che per le femmine cada nell'intervallo di valori 0,913-1,017.
 
Non sono noti studi comparativi della distribuzione del ''digit ratio'' condotti misurando e confrontando il valore per mano destra e mano sinistra tra loro e/o rispetto ai [[tratto somatico|tratti somatici]] o psico-somatici di presunta correlazione, in modo da evidenziare ''quanto'' la parte destra rispetto alla sinistra si riveli un maggiore "marcatore" di tutto ciò che è stato associato a tale rapporto, sia nella popolazione maschile che in quella femminile.
 
=== Variabilità geografica e con i gruppi etnici ===
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== Distanza ano-genitale ==
La distanza ano-genitale, come il ''digit ratio'', è una misura usata per tradurre il livello di alcuni ormoni a cui l'individuo è stato esposto in utero e forse nella prima infanzia.<ref name="inserm2011">[http://www.ipubli.inserm.fr/bitstream/handle/10608/222/Chapitre_7.html#c7-tab7.II « Fonction de reproduction, différences entre espèces : organes génitaux externes »] in: ''Reproduction et environnement'', Inserm, 2011</ref> Questo metodo, dapprima sviluppato e utilizzato come modello dai biologi su animali da laboratorio o catturati in natura, è stato recentemente applicato anche sugli esseri umani nell'ambito di studi sugli [[Interferenti endocrini]].<ref name="inserm2011"/> La distanza ano-genitale è inoltre un ''[[marcatore molecolare|marker]]'' di alterazione del [[sistema endocrino]] indicatore dei livelli androgeni/estrogeni, valutabili durante lo sviluppo o in età già adulta, quindi utilizzato come misura complementare al 2D:4D. Peraltro, è stata riscontrata una relazione positiva con la fertilità maschile, che sarebbe direttamente proporzionale alla distanza.<ref>{{Cita web|url=http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0018973|titolo=The Relationship between Anogenital Distance, Fatherhood, and Fertility in Adult Men|autore=Michael L. Eisenberg|etal=si|data=11 maggio 2011|accesso=1°º aprile 2017}}</ref>
 
L'importanza statistica di questa misura si basa sull'assunto che questa distanza aumenta nei ragazzi quando in utero il testicolo embrionale comincia a produrre testosterone. Nello sviluppo durante la [[pubertà]] questa distanza è ancora governata dagli [[ormoni sessuali]]. Negli esseri umani la distanza anogenitale sembra anche essere correlata ad un aumentato rischio di anomalie che evocano anche una [[femmina|femminilizzazione]], che invece è generalmente attribuita all'opera di interferenti endocrini durante la vita fetale, nel momento della formazione testicolare.<ref name="inserm2011"/>.
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== Nelle altre specie animali ==
* Emma Nelson e Susanne Shultz stanno attualmente studiando come 2D:4D si riferisce alle strategie di accoppiamento dei primati e l'evoluzione della socialità umana.<ref>{{cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3081742/|titolo=Digit ratios predict polygyny in early apes, Ardipithecus, Neanderthals and early modern humans but not in Australopithecus|autore=Emma Nelson, Susanne Shultz|accesso= 1°º aprile 2017 }}</ref>
* il gruppo di ricerca di Nancy Burley ha dimostrato il dimorfismo sessuale nel [[Taeniopygia guttata|diamante mandarino]], e ha trovato una correlazione tra il rapporto nelle femmine e l'intensità della loro preferenza sessuale per i tratti selezionati nei maschi.<ref>[https://www.jstor.org/stable/4095408?seq=1#page_scan_tab_contents An Eye for Detail: Selective Sexual Imprinting in Zebra Finches]</ref>
* Alžbeta Talarovičová e collaboratori hano scoperto che nei ratti elevati livelli di testosterone durante il periodo prenatale possono influenzare la lunghezza del quarto dito (4D), il rapporto 2D:4D, e l'attività motoria in campo aperto.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Talarovičová A, Kršková L, Blažeková J |titolo=Testosterone enhancement during pregnancy influences the 2D:4D ratio and open field motor activity of rat siblings in adulthood |rivista=Hormones and Behavior |volume=55 |numero=1 |pp=235–9 |data=January 2009 |pmid=19022257 |doi=10.1016/j.yhbeh.2008.10.010|cognome2=Krsková |cognome3=Blazeková }}</ref>