Retecapri: differenze tra le versioni
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Ma a metà degli anni ottanta, quando Telecapri uscì da Italia 1 e passò a Euro TV (il quale, a differenza del circuito precedente, lasciava alle reti locali ampi spazi di autonomia), la maggioranza delle attività e delle acquisizioni della ditta T.B.S. si riversò nuovamente sulla rete ammiraglia, lasciando Retecapri priva della maggioranza della programmazione che l'aveva contraddistinta, e alla ricerca di una propria identità.
A settembre 1987, la programmazione ritorna ad essere generalista fino al 1998, con film, telefilm, telenovele, cartoni animati, documentari, televendite e dal 1991 anche un telegiornale di notevole spessore, trasmesso alle 14, 21 e 23 e condotto da Teresa Iaccarino (volto storico dell'emittente), con servizi nazionali curati dalla redazione romana dell'emittente e servizi internazionali in collaborazione con la Cnn.
Nel [[1999]], in seguito alla Legge n. 249 del 31 luglio 1997 - "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo" (denominata [[Legge Maccanico]]), la rete ha mandato in onda per alcuni giorni un cartello polemico sulla mancata ottemperanza alla legge da parte di [[Mediaset]].
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