Impero austriaco: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 339:
Tra le varie popolazioni dell'Impero le religioni più praticate erano: il [[cattolicesimo]] (77,2%), il [[protestantesimo]] (8,9%), la [[chiesa ortodossa|religione ortodossa]] (8,7%), l'[[ebraismo]] (3,9%), e l'[[islamismo]] (1,1%).
Lo stato era tollerante con le altre religioni, perché dimostrandosi tale avrebbe goduto dell'appoggio dei fedeli di tale credo, strategia che il governo asburgico usò fino al [[1918]]; tuttavia ci sono stati molti tentativi con la ''germanizzazzione'' dell'Impero, di unificare la popolazione sotto la [[chiesa cattolica romana]].
===La Chiesa nell'Impero===
La [[Chiesa]] nell'Impero austriaco aveva non molta rilevanza, poichè i rapporti tra gli [[Asburgo]] e il pontefice peggiorarono sempre di più con il passare degli anni, ciò fu dovuto alle precedenti riforme fatte dai predecessori degli imperatori austriaci come [[Giuseppe II]].
In pratica sino dal [[XVIII]] secolo lo stato asburgico non riconobbe più nessun privilegio politico che la chiesa aveva sull'Imperatore o sul governo imperiale; questo fu necessario, dal momento che l'Impero degli [[Asburgo]] comprendeva un enorme mosaico di etnie, che praticavano religioni molto diverse tra loro; quindi le riforme anticlericali furono volte anche a favore di una politica più tollerante verso le minoranze, creando una situazione di maggiore stabilità.
La relazione tra l'Impero austriaco e la Chiesa, non si riappacificò mai, dato che i tempi e i nuovi ideali venuti a galla con il [[XIX]] secolo non lo permettevano, ciò fu dovuto anche alla perdita di potere che ebbe la [[Chiesa]] non solo nell'[[Austria]] imperiale ma in tutta europa.
==Economia==
|