Slasher: differenze tra le versioni
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Nonostante sia considerata la golden age, in questi anni molti film vennero banditi e divennero noti come ''[[video nasty|video nasties]]''.
La Golden Age del genere iniziò nel 1978 con l'uscita di ''[[Halloween - La notte delle streghe]]'' di [[John Carpenter]] definito il primo vero e proprio film slasher influenzato dai precedessori degli anni '60 e dei primi anni '70 (come ''Psycho''<ref>{{cita pubblicazione|nome=David Boyd and R. Barton Palmer|titolo=After Hitchcock: Influence, Imitation, and Intertextuality|data=2006|pp=16|url=https://books.google.it/books?id=h_AdeQ9tN8sC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false}}</ref> e ''Non aprite quella porta''). Il film fu un successo ai box office incassando più di 70 milioni di dollari contro gli appena 300.000 spesi per la sua realizzazione. Il film sarebbe stato poi usato come blueprint per i film successivo anche se alcuni elementi erano già stati mostrati da [[Tobe Hooper]] nel '78 (la final girl e l'assassino mascherato).▼
===1978===
▲La Golden Age del genere iniziò nel 1978 con l'uscita di ''[[Halloween - La notte delle streghe]]'' di [[John Carpenter]] definito il primo vero e proprio film slasher influenzato dai precedessori degli anni '60 e dei primi anni '70 (come ''Psycho''<ref>{{cita pubblicazione|nome=David Boyd and R. Barton Palmer|titolo=After Hitchcock: Influence, Imitation, and Intertextuality|data=2006|pp=16|url=https://books.google.it/books?id=h_AdeQ9tN8sC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false}}</ref> e ''Non aprite quella porta''). Il film fu un successo ai box office incassando più di 70 milioni di dollari contro gli appena 300.000 spesi per la sua realizzazione. Il film sarebbe stato poi usato come blueprint per i film successivo anche se alcuni elementi erano già stati mostrati da [[Tobe Hooper]] nel '
Sulla falsariga di ''Halloween'' nel 1978 uscì il film televisivo ''[[Are You in the House Alone?]]'' ispirato all'omonimo romanzo del 1976. Anche questo film presenta una babysitter come protagonista e presenta l'elemento ricorrente delle chiamate da parte dell'assassino.▼
[[Michael Myers]] viene usato come metafora delle paure dell'uomo moderno, un boogeyman contemporaneo, ed il film ha toni più realistici degli altri horror dell'epoca. Un film dell'orrore più reale e concreto che affonda le sue basi anche nel cinema [[thriller]] avendo alcune sequenze proprio di questo genere e non soffermandosi solo sugli omicidi tentando di mostrare le dinamiche degli eventi da vari punti di vista.
L'attrice principale del film era [[Jamie Lee Curtis]], definita la scream queen classica. Nel cast figurava anche il famoso attore [[Donald Pleasence]] presente in gran parte dei film della saga nel ruolo del nemico per eccellenza di Michael, Loomis. I veri scopi del killer invece sono ignoti lasciando supporre solo una follia accompagnata ad una pura cattiveria. Inoltre, pur se più resistente del normale, l'assassino non ha ancora tracce effettive di superpoteri o abilità sovrannaturali, elementi che si aggiungeranno poi al mythos dei killer di questo genere.
Ritornado al discorso dei vari punti di vista; nella primissima scena vediamo addirittura gli eventi in prima persona dagli occhi del piccolo Michael durante i suoi primi omicidi con in sottofondo la colonna sonora composta dallo stesso [[John Carpenter]].
▲Sulla falsariga di ''Halloween'' nel 1978 uscì anche il film televisivo ''[[Are You in the House Alone?]]'' ispirato all'omonimo romanzo del 1976. Anche questo film presenta una babysitter come protagonista e presenta l'elemento ricorrente delle chiamate da parte dell'assassino.
===1979===
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Sempre nel 1980 uscì il film ''[[Maniac (film 1980)|Maniac]]'' di [[William Lustig]], uno dei film slasher più controversi di sempre a causa della sua estrema violenza esplicita con protagoniste donne.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.blumhouse.com/2016/06/16/video-time-capsule-the-controversy-surrounding-the-original-maniac/|titolo=Videotime Capsule: The Controversy Sorrounding the original Maniac}}</ref> Un'altra caratteristica principale del film è quella di avere un assassino, Frank Zito ([[Joe Spinell]]), ben sviluppato psicologicamente e presentato come protagonista del film vedendo gli omicidi dal suo lato e non da quello delle vittime come accadde di solito. I sanguinolenti effetti speciali furono fatti dalla star del campo [[Tom Savini]].
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[[File:Jason2011.jpg|thumb|Un cosplayer di [[Jason Voorhees]] nel 2011|right]]
Nel 1980 uscì il secondo grande successo del cinema slasher e probabilmente il film di questo genere più iconico e conosciuto: ''[[Venerdì 13 (film 1980)|Venerdì 13]]''. Il film sposta l'azione in un luogo isolato, in un tempo più ristretto ed inizia il più fortunato franchise horror slasher di sempre. Con una spesa di soli 550 000 dollari ne incassò circa 60 milioni nonostante, a differenza di ''Halloween'', ricevette varie critiche negative. Il film nel cast aveva inoltre l'emergente [[Kevin Bacon]]. Il primo film della saga aveva come assassino un killer donna, Pamela Voorhees, impazzita a seguito dell'apparente decesso del figlio anni prima. Nonostante ciò per gran parte del film viene fatto pensare che sia proprio quest'ultimo, redivivo, l'assassino.
Nel 1981 uscì il secondo capitolo della saga iniziata da [[Sean S. Cunningham]]. ''[[L'assassino ti siede accanto]]'' fu il primo film a presentare al grande pubblico la star per eccellenza del cinema moderno di genere horror, [[Jason Voorhees]] che apparve però nella prima pellicola sottoforma di incubo e con un design decisamente diverso. Nonostante questo il personaggio avrebbe indossato la sua iconica maschera<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://bloody-disgusting.com/news/15292/13-days-of-f13-the-masks-of-jason-voorhees/|titolo=The Masks of Jason Voorhees}}</ref> solo nel terzo capitolo, ''[[Week-end di terrore]]'' del 1982.▼
''Venerdì 13'' buttò così le basi per un nuovo stile di slasher, meno ricercato e più di puro intrattenimento tagliando al minimo la parte thriller. Inoltre anche l'ambientazione del campo estivo divenne presto iconica e imitata da numerosi film. Da questo momento in poi gli slasher si sarebbero divisi in due binari, quelli ispirati a questa pellicola e quelli a ''Halloween'', ovviamente con qualche novità assoluta nel mentre.
▲Nel 1981 uscì il secondo capitolo della saga iniziata da [[Sean S. Cunningham]]. ''[[L'assassino ti siede accanto]]'' fu il primo film a presentare al grande pubblico la star per eccellenza del cinema moderno di genere horror, [[Jason Voorhees]]. Nonostante questo il personaggio avrebbe indossato la sua iconica maschera<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://bloody-disgusting.com/news/15292/13-days-of-f13-the-masks-of-jason-voorhees/|titolo=The Masks of Jason Voorhees}}</ref> solo nel terzo capitolo, ''[[Week-end di terrore]]'' del 1982.
Il film di Carpenter continuò però la sua influenza nel 1981 con ''[[Compleanno di sangue]]'', un film esteticamente assai simile ad ''Halloween''. Lo stesso anno [[Linda Blair]] (la protagonista de ''[[L'esorcista]]'') appare in ''[[Hell Night]]'', un film dove il "gore" è sostituito dalla suspense. Sempre nel 1981 uscì il primo slasher del maestro [[Wes Craven]] che di lì a 3 anni avrebbe rivoluzionato per la prima volta il genere. Il film, ''[[Benedizione mortale]]'' non fu però un enorme successo a differenza del fenomeno di quell'anno: ''[[Graduation Day]]'' di [[Herb Freed]]. Con un budget di soli 200.000 il film ne incassò al botteghino circa 25 milioni. Lo stesso anno [[Joe D'Amato]] tornò con uno slasher dopo ''[[Antropophagus]]'' del 1980 con ''[[Rosso sangue (film 1981)|Rosso sangue]]''. Uscì inoltre lo slasher italiano ''[[There Was a Little Girl]]'' del regista [[Ovidio G. Assonitis]]. Questo film in particolare rientra nella categoria dei ''[[video nasty]]'', ossia film banditi in alcuni paesi.
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