|designazioni_alternative= 1886 S1;<br />1886 VII;<br />1893 K1; 1893 III;<br />1906 V; 1919 II;<br />1926 V; 1953 VII, 1960 VIII;<br />1967 IX, 1974 X;<br />1981 XII, 1988 IX
|scoperta_autore=[[William Henry Finlay|William H. Finlay]]
|data=26 settembre [[1886]]
|epoca= 2457003,5<br />12 dicembre 2014<ref>{{en}}Cita|I [http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=15P;orb=0;cov=0;log=0#topdati di 15P/Finlay] dal sito JPL||JPLviaCE}}</ref>
|semiasse_maggiore= 3,488 [[Unità Astronomicaastronomica|UA]]
|perielio= 0,976 UA
|afelio= 5,999 UA
La '''Cometa Finlay''', formalmente '''15P/Finlay''', è una [[cometa periodica]] del [[Sistema solare]], appartenente alla famiglia cometaria di [[Giove (astronomia)|Giove]]<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=List of Jupiter-Family and Halley-Family Comets
|url=http://www.physics.ucf.edu/~yfernandez/cometlist.html#jf
|accesso=07-09-7 settembre 2008}}</ref>, scoperta da [[William Henry Finlay]] dall'Osservatorio del [[Capo di Buona Speranza|Capo]] il 26 settembre [[1886]].
La prima [[orbita parabolica]] fu calcolata nel [[1886]] e furono trovate alcune similarità con quella della cometa allora [[Cometa perduta|perduta]] [[54P/de Vico-Swift-NEAT|C/1844 Q1]] (de Vico) del [[1844]]. [[Lewis Boss]] del ''[[Dudley Observatory]]'' di [[Schenectady]] raffinò l'orbita tenendo conto delle perturbazioni planetarie, giungendo alla conclusione che le due comete non potessero essere lo stesso oggetto.
Il ritorno del [[1899]] non fu osservato, mentre quello del [[1906]] fu particolarmente fortunato. La cometa transitò a 0,27 [[Unità Astronomicaastronomica|UA]] dalla [[Terra]] raggiungendo la sesta [[magnitudine apparente|magnitudine]]. Nel [[1910]] un incontro ravvicinato con Giove (0,45 UA) alterò l'orbita, incrementando leggermente il [[periodo orbitale]]. Ciò determinò che nel [[1919]] la cometa si presentò in anticipo rispetto alle previsione e fu classificata come una "nuova" cometa, scoperta da [[T. Sasaki]] dell'Osservatorio di [[Kyoto]] il 25 ottobre.
La magnitudine della cometa è diminuita dopo il [[1926]] ed è solo dal [[1953]] che la cometa è stata osservata ad ogni suo ritorno.
Nel [[1993]] e nel [[2004]] sono avvenuti incontri ravvicinati tra la cometa e Giove che hanno ridotto la distanza dal Sole raggiunta al [[perielio]]. Sono attese quindi apparizioni che mediamente mostreranno un incremento nella magnitudine raggiunta dalla cometa.
Si è ipotizzato che il [[meteorite di Murchison]] possa essere correlato con la cometa Finlay<ref name=seargent>D. A. J. Seargent [http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?1988JIMO...16..111S&data_type=PDF_HIGH&whole_paper=YES&type=PRINTER&filetype=.pdf ''Is the Murchison meteorite a fragment of periodic comet Finlay?'']. WGN, Vol. 16, Nr. 4, p. 111 - 117, 1988</ref>.
È stato previsto che gli incontri tra la Terra e la giovane coda della cometa possano originare degli sciami meteorici nel periodo compreso tra il [[2001]] ed il [[2050]], negli anni corrispondenti al passaggio al perielio della cometa<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://feraj.narod.ru/Radiants/Predictions/1901-2100eng/Finlayids1901-2100eng.html
|titolo=Finlayids 1901-2100|accesso=04-09-2008}}</ref>.
== Collegamenti esterni ==
{{LinkFontiComete}}
* {{cita web|http://cometography.com/pcomets/015p.html|La cometa 15P/Finlay sul: ''Kronk's Cometography''|lingua=en}}
* {{cita web|http://jcometobs.web.fc2.com/pcmtn/0015p.htm|La cometa 15P/Finlay sul sito di Kazuo Kinoshita|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.aerith.net/comet/catalog/0015P/index.html|La cometa 15P/Finlay sul sito di Seiichi Yoshida|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=15P;orb=0;cov=0;log=0#top|titolo=La cometa 15P/Finlay sul ''JPL Small-Body Database Browser''|lingua=en}}
{{Portale|sistema solare}}
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