Formula 1: differenze tra le versioni
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[[File:NinoFarina.jpg|thumb|upright|left|[[Nino Farina]] vincitore del primo campionato mondiale ufficiale (a quel tempo solo piloti) a bordo di una [[Alfa Romeo 158]].]]
La Formula 1 affonda le sue radici nelle corse automobilistiche di fine Ottocento, che
[[File:Fangio.png|thumb|upright|[[Juan Manuel Fangio]], pilota che ha segnato la prima decade della F1 con i suoi cinque titoli mondiali vinti.]]
Nel [[1946]] venne battezzata con il nome di "Formula A", con la quale furono disputati una prima serie di gran premi non validi per il titolo. Vennero ammessi a gareggiare due tipi di motori: i supercompressi da 1,5 litri e gli aspirati da 4,5 litri, mentre negli anni precedenti la [[seconda guerra mondiale]], erano ammessi soltanto i supercompressi di qualsiasi capacità fino al [[1938]], dopodiché ci fu la limitazione a 3,0 litri. La prima gara disputata con questo nuovo regolamento avvenne il 1º settembre [[1946]] a [[Torino]]; il [[Gran Premio di Torino 1946|Gran Premio di Torino]], sul circuito del Valentino del [[Parco del Valentino|parco omonimo]], che fu vinta da [[Achille Varzi]] alla guida di un [[Alfa Romeo 158]].
Due giorni dopo, sulla stessa pista si svolse la "Coppa Brezzi", durante la quale [[Tazio Nuvolari]] al volante della
L'anno seguente (1948) il nome della formula venne cambiato con quello attuale per via della nascita della [[Formula 2]]. Nel [[1949]] vennero scelti sette gran premi validi per l'assegnazione del trofeo. Nel frattempo, Varzi era morto sul circuito di Berna e Nuvolari, ammalato, non riuscì più a tornare in pista, mentre l'avventura della Cisitalia naufragò per mancanza di fondi. Sullo scenario del 1950 si presentarono molti nomi nuovi, che presero il posto degli assi dell'anteguerra. A mettersi subito in mostra fu [[Juan Manuel Fangio]], che il 10 aprile vinse su Maserati il Gran Premio di [[Pau (Francia)|Pau]].
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Nel corso dei decenni sono stati organizzati anche dei campionati di rilievo nazionale per vetture di Formula Uno (ad esempio quello sudafricano e la [[Formula 1 Aurora|British Formula One Series]] che si corse tra il [[1978]] e il [[1982]] nel [[Regno Unito]]) e fino al 1983 si disputarono anche molti gran premi non valevoli per un campionato.
Attualmente invece le vetture di Formula Uno gareggiano esclusivamente nel Campionato Mondiale, organizzato con cadenza annuale dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, sempre disputatosi dal [[1950]]
Ogni decennio ha avuto una sua fisionomia abbastanza precisa: negli anni cinquanta dominarono le auto a motore anteriore; negli anni sessanta quella a motore posteriore, prive di alettoni; negli anni settanta si ebbe invece un grande sviluppo dell'aerodinamica della [[vettura di Formula 1]]; gli anni ottanta furono caratterizzati dai motori turbo; gli anni novanta dall'elettronica; gli anni duemila dalla competizione tra le grandi Case automobilistiche.
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