Caserta: differenze tra le versioni

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==== Ville, Piazze e Strade ====
[[File:Piazza Carlo III.jpg|thumb|upright=1.6|Piazza Carlo III]]
*Villa Giaquinto,: spazio recuperato e gestito da un gruppo di cittadini volontari<ref>{{Cita web|url=http://www.help-app.it/blog/villa-giaquinto-uno-spazio-comune-gestito-dai-cittadini/|titolo=Villa Giaquinto, uno spazio comune gestito dai cittadini|cognome=Miggiano|nome=Marco}}</ref>
*Parco delle Amache,: situato lungo il [[Corso Trieste (Caserta)|Corso Trieste]]
*[[Piazza Carlo III (Caserta)|Piazza Carlo III]],: situata all'ingresso della città, provenendo dalla Viavia Nazionale Appia, è intitolata al re di Napoli che fece costruire la Reggia. {{Citazione necessaria|La piazza, per dimensioni superiore a [[Piazzapiazza San Pietro]], è tra le più grandi d'Europa}}. È costituita da un'immensa area verde che si trova davanti alla Reggia, con ai lati i due emicicli destinati alla servitù. Negli ultimi anni la piazza, che prima era intersecata da strade aperte alla circolazione veicolare, è stata sottoposta ad un lungo restauro, allo scopo di farla tornare al progetto del Vanvitelli. C'è stata una risistemazione del verde, dell'impianto di illuminazione e la piantumazione di decine di arbusti e alberi e la piazza è stata completamente pedonalizzata. Alla fine del 2009, con una solenne cerimonia, è stata inaugurata nella sua nuova veste.
*Piazza Matteotti (o Piazzapiazza Mercato),: una delle principali e più antiche piazze cittadine, è sede del mercato coperto cittadino sia alimentare che d'abbigliamento aperto tutti i giorni.
[[File:Prefettura caserta.jpg|thumb|Piazza Vanvitelli dominata dal palazzo del Cinquecento della casata degli Acquaviva]]
*Piazza Vanvitelli,: è una delle principali piazze della città, dove si trovava il palazzo Castropignano, sostituito nei primi anni sessanta da un anonimo palazzo moderno, e dove oggi si trovano l'attuale sede del comune di Caserta, il cinquecentesco Palazzo Acquaviva che ospita gli uffici di Questuraquestura e Prefetturaprefettura, e il Palazzo della Banca d'Italia. Sono presenti nella piazza anche negozi, caffetterie, chalet, alberghi e banche. È una piazza costituita per lo più da una grande villa comunale con al centro di essa un monumento a Luigi Vanvitelli e una grande fontana. Fino a due secoli fa era la piazza del Mercato, poi trasformata in giardino pubblico.
[[File:Piazza-dante.jpg|thumb|upright=1.6|Piazza Dante]]
*Piazza Dante,: una delle piazze più antiche di Caserta. Ha una forma simmetrica ed è costituita da quattro palazzi con bei porticati tutti uguali che ospitano un antico caffè e le sedi del Circolo Sociale e del Circolo Nazionale. In passato si è chiamata prima piazza dei Quattro Canti, in riferimento appunto ai quattro palazzi che la perimetrano e poi Piazzapiazza Margherita. Congiunge il primo tratto di [[Corso Trieste (Caserta)|Corsocorso Trieste]] con gli ultimi trecento metri dello stesso, quelli che conducono prima a Piazzapiazza Gramsci, sede dei Giardini della Flora e poi a Piazzapiazza Carlo Terzo, ovvero davanti alla Reggia di Caserta.
*Piazza Duomo,: una delle piazze principali del centro storico della città. Ha una forma irregolare ed è caratterizzata dalla imponente mole della Cattedralecattedrale. La chiesa, che è in stile [[tardo barocco]]-neoclassico, è a tre navate e conserva al suo interno diverse tele del [[XVII secolo|Seicento]]. Nella stessa Piazzapiazza Duomo si trova anche la chiesetta di San Giovanni, con un prezioso altare in marmo di Carrara del Seicento. Nella piazza affaccia poi il Palazzo delle Poste, costruito ad inizio del [[XX secolo|Novecento]] in [[Architettura neoclassica|stile neoclassico]].
*Piazza Sant'Anna,: segna il confine tra il centro storico e la zona sud della città, è così chiamata per via della presenza del Santuariosantuario di Sant'Anna (patrona della città). Il santuario ha la facciata risalente al 1600 e gli interni divisi tra il barocco-neoclassico dell'ingresso e il moderno del resto della struttura, e fu colpita dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale. Nella stessa piazza, di forma rettangolare, è presente l'ex ospedale di Caserta. Dalla parte opposta del santuario si trova il monumento alla Madonna, eretto nell'anno mariano 1956, costruito in pietra e marmo su una base di piccola scalinata.
*Piazza della Seta,: si trova nella frazione di San Leucio ed è la via principale d'ingresso al Reale Belvedere. Il suo nome fa proprio riferimento all'attività serica che si svolgeva nel Belvedere. Dalla piazza si accede alla residenza reale attraverso l'Arco Borbonico risalente al 1600 circa.
*[[Corso Trieste (Caserta)|Corso Trieste]]
 
==== Monumenti ====
*Arco Borbonico (o Porta del Belvedere),: situato nella frazione di San Leucio, risale al 1600 circa quando era l'ingresso della proprietà feudale dei principi Acquaviva, ed è alto 13 metri e largo 9, caratterizzato da un unico fornice, scandito dal [[bugnato]] rettangolare in [[travertino]] e sottolineato da due paraste. L'architrave è sormontato dallo stemma borbonico che troneggia con ai lati due leoni dello scultore Brunelli.
*Monumento ai caduti in guerra (o Arco di Trionfo),: è un arco di trionfo in marmo bianco fatto costruire in epoca fascista per celebrare gli eroi della prima guerra mondiale. Sulla cima è presente una statua che rappresenta la Libertà e la Vittoria. Si trova all'imbocco di [[Corso Trieste (Caserta)|Corsocorso Trieste]].
*Statua dell'Agricoltura,: posta su di una base di pietra rappresentante l'agricoltura, per secoli la principale attività di quella che una volta veniva chiamata la ''[[Campania antica|Campania Felix]]''. Si trova in Piazza Gramsci davanti all'ingresso dei Giardini della Flora.
*Monumento a Luigi Vanvitelli,: raffigurante l'architetto [[Luigi Vanvitelli]], progettista della Reggia di Caserta. Il Vanvitelli è raffigurato con la mano destra ad indicare il Palazzo Reale e con la sinistra a stringere i suoi progetti. È stata fatta costruire dallo scultore Onofrio Buccini ed inaugurata nel 1879. Si trova nella piazza omonima, una delle principali della città di Caserta.
*Monumento ai Caduti sul Lavoro,: una scultura in pietra inaugurata pochi anni fa e realizzata dall'[[Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro|INAIL]] proprio di fronte alla sede stessa in piazzale Maiorana ed è dedicata a tutte le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro.
 
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=== Siti archeologici ===
* Necropoli Sannitica,: ritrovata nel 1990 ed è costituita da sette [[tomba|tombe]] a cassa di tufo di epoca [[sanniti]]ca, della seconda metà del IV secolo a.C.
 
=== Aree naturali ===
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La Reale Tenuta di San Silvestro faceva parte, insieme a San Leucio, al Parco Reale ed al Giardino all'Inglese delle "Reali Delizie" annesse alla Reggia di Caserta. Situata a nord del complesso monumentale, si estende sulle due colline contigue di Montemaiulo e Montebriano. L'area, di circa 76 ettari, venne scelta in quanto particolarmente idonea a creare una naturale scenografia alla cascata che anima, con le sue acque, le fontane del parco [[vanvitelli]]ano. I territori che la compongono furono acquistati dopo il [[1750]] in momenti diversi e riuniti poi in un unico tenimento che venne delimitato con un muro perimetrale.
 
La tenuta di S.San Silvestro, così come gli altri siti reali, fu destinata ad attività agricole e venatorie sull'esempio delle nuove mode di vita agreste diffuse nelle altri corti europee. In quest'area furono conservate, e in alcuni casi incrementate, le coltivazioni già esistenti come vigne, uliveti, frutteti, orti e giardini. Tra il 1797 e il 1801, in località "Parito", venne costruito, sotto la direzione del Collecini, già collaboratore di Luigi Vanvitelli, il Real Casino per dar ristoro al Re ed al suo seguito durante la caccia nei boschi vicini e per disporre di locali idonei alle diverse necessità dell'azienda agricola.
 
Il 13 maggio [[1922]] la tenuta di S.San Silvestro, che faceva parte dei beni immobili della Corona, passò al Demaniodemanio dello Stato e fu consegnata al Ministero della Pubblica Istruzione. Nel dopoguerra, fino al [[1970]], il Real Casino ospitò una colonia anti[[tracoma]]tosa e nel [[1983]] l'intero Sitosito, gestito dall'Amministrazione provinciale, passò per competenza alla Soprintendenza ai Beni AA.AA.AAAAAA.SS. per le province di [[provincia di Caserta|Caserta (CE)]] e [[provincia di Benevento|Benevento (BN)]]. In quest'ultimo ventennio il Real Casino, che già in passato era stato sottoposto a varie trasformazioni e interventi di "abbellimento", ha subito continui atti vandalici; sono state rubate statue, divelti e trafugati marmi del caminetto, asportati parati, distrutti servizi, ecc.
 
Il 6 febbraio [[1993]] il [[WWF Italia]], dopo un lungo periodo di collaborazione con la Soprintendenza per la salvaguardia del Sitosito, ha ottenuto dal Ministero per i Beni Culturali e dal Ministero delle Finanze la gestione del "Boscobosco di S.San Silvestro" che è così diventato la prima "Oasioasi del WWF" della provincia di Caserta. Il 10 aprile [[1994]] l'Oasioasi è stata inaugurata ed il giorno successivo aperta al pubblico mediante visite guidate.
 
==== Parco Maria Carolina d'Asburgo ====
Confinante con Piazzapiazza Carlo III e ubicato di fronte alla sede delle Facoltàfacoltà di Psicologia e Studi politici della [[Seconda Università degli Studi di Napoli]]. L'area, prima di proprietà dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]], è stata acquisita dal Comunecomune di Caserta, che l'ha trasformata in un grande parco verde. È stato intitolato a [[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena|Maria Carolina d'Asburgo]], che volle la realizzazione del Giardino Inglese della Reggia e scrisse il codice delle leggi leuciane.
 
==== Altre aree naturali ====
*Giardini della Flora, situati alla fine di [[Corso Trieste (Caserta)|Corso Trieste]], sul lato est della Reggia
*Giardini di Piazzapiazza Padre Pio, situati nel centro della città
*Giardini di Piazzapiazza Cattaneo-Piteşti
*Giardini di Piazzapiazza Vanvitelli
*Giardini di Piazzapiazza Carlo III, situati di fronte alla Reggia
 
== Società ==
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La più importante struttura sanitaria della città è l'Ospedale Civile "Sant'Anna e San Sebastiano". Inoltre, nella zona Est della città, è in costruzione il Policlinico che sarà gestito dall'[[Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli|Università]].
 
Infine tra le associazioni cittadine si annovera l'associazione culturale [[Liberalibri]], fondata nel 2002, ede che è stata considerata dalla trasmissione radiofonica [[Rai Radio 3|RadioTre]] ''Fahrenheit'', del 5 agosto 2013, RadioTre Fahrenheit la maggiore associazione di [[BookCrossing|bookcrossing]] in Italia senza fini di lucro.
 
===Qualità della vita===
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===Istruzione===
==== Biblioteche ====
La principale biblioteca cittadina è la Biblioteca Comunale "Giuseppe Tescione", ospitata nel complesso di Sant'Agostino, che possiede un patrimonio librario di circa 25.000 volumi, donato al Comunecomune di Caserta dal Profprof. Giuseppe Tescione ([[1914]]-[[2002]]), al quale la Bibliotecabiblioteca è intitolata. Oltre alla Biblioteca "Giuseppe Tescione", la città è servita da altre strutture:
* La Biblioteca Comunale Alfonso Ruggiero, fondata nel [[1946]] e situata nell'Exex Macellomacello di Viavia Laviano. Possiede un patrimonio librario di oltre 34.000 volumi, tra cui edizioni del Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento.
Oltre alla Biblioteca "Giuseppe Tescione", la città è servita da altre strutture:
* La Biblioteca del Seminario vescovile di Caserta, situata nel centro città, in Piazzapiazza Duomo.
* La Biblioteca Comunale Alfonso Ruggiero, fondata nel [[1946]] e situata nell'Ex Macello di Via Laviano. Possiede un patrimonio librario di oltre 34.000 volumi, tra cui edizioni del Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento.
* La Biblioteca del Seminario vescovile di Caserta, situata nel centro città, in Piazza Duomo.
 
==== Scuole ====
Nel comune sono presenti istituzioni prescolastiche, scolastiche di primo grado e di secondo grado, inferiore e superiore. Quelle di secondo grado superiore comprendono: quattro licei di vari indirizzi, due istituti professionali e tre istituti tecnici. Inoltre, presso tre aule dell'Istituto I.T.C. "Terra di Lavoro", sono attivi due corsi del Conservatorio di Avellino (flauto e pianoforte) per un numero massimo di 60 allievi. L'inaugurazione della sezione del Conservatorio di Caserta è avvenuta alla fine di settembre 2009 con un concerto di musiche di [[Wolfgang Amadeus Mozart]] al Teatro di Corte della Reggia di Caserta.
Inoltre, presso tre aule dell'Istituto I.T.C. 'Terra di Lavoro', sono attivi due corsi del Conservatorio di Avellino (flauto e pianoforte) per un numero massimo di 60 allievi. L'inaugurazione della sezione del Conservatorio di Caserta è avvenuta alla fine di settembre 2009 con un concerto di musiche di [[Wolfgang Amadeus Mozart]] al Teatro di Corte della Reggia di Caserta.
 
==== Università ====
Caserta è la città in cui ha sede l'[[Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"]] (fino al 2016, Seconda Università degli Studi di Napoli). Attualmente le strutture didattiche e scientifiche che hanno sede in città sono il [http://www.distabif.unina2.it/ Dipartimento di ''Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche''], il [http://www.matfis.unina2.it/ Dipartimento di ''Matematica e Fisica''] (entrambi nel Polo Scientifico di Viale Lincoln), il [http://www.psicologia.unina2.it/ Dipartimento di ''Psicologia''] e quello di ''[http://www.jeanmonnet.unina2.it/ Scienze Politiche "Jean Monnet"]'' (entrambi presso il Polopolo di Vialeviale Ellittico). Il [http://www.medicinaechirurgia.unina2.it/ Corsocorso di laurea in Medicina e Chirurgia] ha una sede presso il Centro Direzionale in frazione San Benedetto.
Caserta è la città in cui ha sede l'[[Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"]] (fino al 2016, Seconda Università degli Studi di Napoli).
Attualmente le strutture didattiche e scientifiche che hanno sede in città sono il [http://www.distabif.unina2.it/ Dipartimento di ''Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche''], il [http://www.matfis.unina2.it/ Dipartimento di ''Matematica e Fisica''] (entrambi nel Polo Scientifico di Viale Lincoln), il [http://www.psicologia.unina2.it/ Dipartimento di ''Psicologia''] e quello di ''[http://www.jeanmonnet.unina2.it/ Scienze Politiche "Jean Monnet"]'' (entrambi presso il Polo di Viale Ellittico). Il [http://www.medicinaechirurgia.unina2.it/ Corso di laurea in Medicina e Chirurgia] ha una sede presso il Centro Direzionale in frazione San Benedetto.
 
==== Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione ====
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{{vedi anche|Musei di Caserta}}
[[File:Reggia interno.jpg|thumb|Reggia All'Interno.]]
Il principale polo museale cittadino è sicuramente quello del [[Reggia di Caserta|Complesso museale della Reggia di Caserta]]. Oltre che la visita agli appartamenti reali e la pinacoteca reale, è possibile anche visitare sempre all'interno della Reggia il Museo dell'Opera e del Territorio dedicato alla realizzazione della Reggia stessa e la Mostramostra Permanentepermanente ''Terrae Motus'' con un raccolta di opere contemporanee.
 
Sono presenti poi altri musei come il Museo della Seta di San Leucio, il Museo delle Cere "Le Muse", il [[Museo diocesano (Caserta)|Museo Diocesano di Caserta]], il Museo di mineralogia e topografia Michelangelo e il Museo Dinamico della Tecnologia Adriano Olivetti.
 
Infine sono sorte varie Gallerie d'arte contemporanea pubbliche e private per tutta la città che accolgoaccolgono spesso mostre d'arte anche internazionale.
 
=== Media ===
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Negli ultimi dieci anni a Caserta si è assistito alla proliferazione di teatri e sale cinematografiche che sono andati a compensare il vuoto che c'era stato fino agli inizi degli anni novanta, quando le vecchie strutture chiuse non erano state rimpiazzate da altre impoverendo molto l'offerta culturale della città. Oggi le cose sono cambiate e il cittadino casertano ha un ampio ventaglio di proposte:
*Teatro Comunale "Costantino Parravano". Sul fronte teatro, la prima struttura cittadina è il Teatro Comunale, situato nella centralissima via Mazzini. Si tratta di un teatro moderno dislocato su due piani con circa 500 posti: vi si svolge la stagione principale della città con spettacoli di livello nazionale oltre ad una serie di rassegne di [[musica da camera]] e concerti di musica classica.
*[[Teatro Civico 14|Teatro "Civico 14"]]. Storicamente situato in vicolo Della Ratta, traversa della centralissima Viavia Vico, era uno spazio di circa sessanta posti, con una stagione teatrale ricca di nomi nazionali e compagnie emergenti, caratterizzato dal forte e costante impegno rivolto alle tematiche sociali e civili, e quindi civiche. Attualmente è ospitato da un nuovo spazio, di circa 80 posti, denominato hub creativo "''Spazio X''", in Viavia Petrarca.
*Teatro "Don Bosco". Altra struttura importante è il Teatro Don Bosco, di proprietà dei Salesiani di Caserta, un teatro di 400 posti tutto in marmo con una stagione nazionale grazie alla collaborazione con alcuni teatri di Roma.
*Teatro "Izzo". Nella zona sud della città, precisamente nel rione Acquaviva, c'è il Teatro Izzo, vero e proprio Teatroteatro di Quartierequartiere, 350 posti per una stagione soprattutto basata su spettacoli comici ispirati alla commedia napoletana.
*Teatro "Caserta Città di Pace". Nel quartiere Puccianiello vicino l'Ospedale Civile il Teatro Caserta Città di Pace offre il proprio palco e la propria platea di quasi 400 posti a tutte le compagnie amatoriali ma spesso vi si tengono anche spettacoli di livello nazionale.
*Officina Teatro. A San Leucio nei locali di una vecchia fabbrica l'Officina Teatro, con una platea di cento posti circa, offre una stagione di teatro singolare e diversa dalle solite con una grande attenzione ai temi sociali che vengono spesso affrontati in commedie quasi di nicchia, riservate ad un pubblico particolare.
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=== Cinema ===
Il ''Duel Village'', inaugurato nel 2000, è stato il primo multisala della Campania e della città. Ubicato in Viavia Borsellino, possiede 6 sale, per un totale di 1.300 posti, ed offre parcheggi a raso a pagamento, un ristorante-pizzeria ed un bar. Inoltre, durante la stagione invernale, spesso è sede di una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
 
Sul Corsocorso Trieste, in pieno centro storico, ha invece sede lo storico ''Cinema'' ''San Marco'', chiuso a lungo negli anni 2000 e riaperto nel 2015. Prima della riapertura di quest'ultimo, il Teatro Don Bosco e il Teatro Comunale venivano spesso adibiti a cinema.
 
Nella periferia della città, lungo il Vielaviale Carlo III, si trova il ''Big maxicinema'' (19 sale), mentre il Centro Commerciale Campania ospita il ''[[United Cinemas International|Cinepolis]]'' con altre 11 sale.
 
La città ha ospitato diverse produzioni cinematografiche, specialmente nelle sue ''___location'' della Reggia e del parco:
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=== Cucina ===
La cucina casertana è caratterizzata da piatti tradizionali come le [[salsicce di polmone]], condite con i piccanti [[Peperoncino|peperoncini]] locali. Molto buone sono le [[b:Libro di cucina/Ricette/Acciughe sotto sale|acciughe sotto sale]], dissalate, in vasetto sott'olio, i fagioli "alla carrettiera" e le [[zite ripiene]]. Tipica è anche la [[mozzarella di bufala]], visto che la provincia di Caserta è la zona dove è presente il maggior numero di bufale d'Italia. Tra i dolci c'è il [[casatiello dolce]], immancabile sulle tavole dei casertani nel periodo pasquale. Tra i vini citiamo il [[casavecchia]], il [[falerno]] e il [[pallagrello]].
Molto buone sono le [[b:Libro di cucina/Ricette/Acciughe sotto sale|acciughe sotto sale]], dissalate, in vasetto sott'olio, i fagioli "alla carrettiera" e le [[zite ripiene]]. Tipica è anche la [[mozzarella di bufala]], visto che la provincia di Caserta è la zona dove è presente il maggior numero di bufale d'Italia. Tra i dolci c'è il [[Casatiello dolce]], immancabile sulle tavole dei Casertani nel periodo pasquale. Tra i vini citiamo il [[Casavecchia]], il [[falerno]] e il [[Pallagrello]].
 
== Persone legate a Caserta ==
{{W|Campania|gennaio 2016}}
* [[Atenolfo I di Capua]], fratello di Landone III, principe di Capua e Benevento, 3º conte di Caserta (887-910).
* [[Giulio Antonio Santori]] (1532-1602) inquisitore e cardinale di Santa Romana Chiesa
* [[AtenolfoLandolfo I di CapuaBenevento]], fratellofiglio di Landone III, principe di Capua e BeneventoAtenolfo, 34º conte di Caserta (887-910-943).
* [[LandolfoRiccardo I di BeneventoSanseverino]], figlio di Atenolfo, 4ºdel conte diTommaso Casertail (910-943)Vecchio.
* [[FilippoAntonello da Caserta]], (1350XIV-1435XV secolo), musicista.
* [[Riccardo Sanseverino]], figlio del conte Tommaso il Vecchio
* [[AntonelloFilippo da Caserta]], (XIV1350-XV secolo1435), musicista.
* [[Giulio Antonio Santori]] (1532-1602), inquisitore e cardinale di Santa Romana Chiesa.
* [[Filippo da Caserta]], (1350-1435), musicista.
* [[Giovanni Antonio Dosio]] (1533-1611), architetto. Morì a Caserta dove soggiornava per prestare servizio agli Acquaviva che lo incaricarono di costruire il Palazzo al Boschetto nel giardino del loro palazzo.
* [[Luigi Vanvitelli]], (1700-1773), architetto.
* [[Carlo Vanvitelli]], (1739-1821), architetto,.
* [[Jakob Philipp Hackert]] (1737-1807), dal 1785 pittore di corte dei Borbone. Abitò nel vecchio Palazzo degli Acquaviva a Caserta durante il suo operato. Celebri sono le sue vedute casertane.
* [[Carlo III di Spagna]] (1716-1788), fautore primo della costruzione della Reggia di Caserta.[[Maria Amalia di Sassonia]] (1724-1760), sposa di Carlo III e principale motrice e sostenitrice di Luigi Vanvitelli.
* [[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena]] (1752-1814), sposa di Ferdinando IV (oppure Ferdinando I delle due Sicilie), sovrana illuminata.
* [[Maria Amalia di Sassonia]] (1724-1760), sposa di Carlo III e principale motrice e sostenitrice di Luigi Vanvitelli.
* [[Ferdinando I delle Due Sicilie]] (1751-1815)
* [[Carlo Tito di Borbone-Napoli]] (1775-1778), nacque nella Reggia di Caserta e morì a San Leucio per un incidente di caccia nel 1778.
* [[Francesco I delle Due Sicilie]] (1777-1830)
* [[Maria Clementina d'Asburgo-Lorena (1777-1801)|Maria Clementina d'Asburgo-Lorena]] (1777-1801), sposa di Francesco I.
* [[Emma Hamilton]], (1765-1815), sposa di William Hamilton e dama di compagnia di Maria Carolina.
* {{chiarire|[[William Hamilton]] (1730-1803), ambasciatore dei Borbone dal 1764 al 1800, mecenate dei Mozart durante il soggiorno napoletano che vennero a Caserta nel giugno del 1770.|a Caserta per quanto tempo?}}
* [[Ferdinando II delle Due Sicilie]]
* [[Francesco II delle Due Sicilie]]
* {{cn|Crescenzio Esperti (1706-1787), storico casertano. Pubblicò le ''Memorie istoriche della Città di Caserta villa Reale'' (1773) e le ''Memorie ecclesiastiche della città di Caserta villa Reale'' (1775).}}
* {{cn|Francesco Esperti (1704-?), poeta casertano.}}
* {{cn|Michele Maielli, (XVIII secolo), avvocato e poeta casertano. Scrisse nel 1797 per il re Francesco I una favola pastorale per musica.}}
* [[Nicola Terracciano]] (1837-1921), botanico, per circa 40 anni Direttoredirettore del Giardino Botanico Reale della Reggia.
* [[Francesco Collecini]], (1723-1804), architetto.
* [[Giovanni Antonio Dosio]], (1533-1611), architetto.
* [[Andrea Matteo III Acquaviva]], (1458-1529), conte di Caserta dal 1509.
* [[Riccardo Sanseverino]] (1220-1267), conte di Caserta.
* [[Violante di Svevia]], moglie di Riccardo Sanseverino.
* [[Giovan Girolamo Acquaviva]], è stato uno [[statista]] e [[poeta]] italiano
* [[Giovan Girolamo II Acquaviva d'Aragona]] (1663-1709), poeta dell'Accademia dell'Arcadia.
* [[Costantino Parravano]], (1841-1905), compositore.
* [[Ezio Andolfato]], militare, [[Medaglia d'oro al valor militare]].
* [[Pietro Farina]], Vescovovescovo.
* [[Ernesto Rossi]], (1897- 1967), politico.
* [[Alberto Beneduce]], (1866 - 1944), economista.
* [[Raffaele Balsamo]], cantante.
* [[Mauro Corvino]], conduttore radiofonico.
* [[Marco D'Amore]], attore.
* [[Rita Giaretta]], religiosa.
* [[Gianluca Grava]], calciatore.
* [[Raffaele Nogaro]], vescovo emerito.
* [[Francesco Piccolo]], scrittore.
* [[Roberto Saviano]], scrittore.
* [[Oscar Schmidt]], cestista.
* [[Andrea Tuzio]], conduttore radiofonico.
* [[Giuseppe Volpecina]], calciatore.
* [[Kaos One]], [[rapper]].
* [[Piccola Orchestra Avion Travel]] (Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Ferruccio Spinetti, Mimì Ciaramella), musicisti.
* [[Toni Servillo]], attore.
* [[Ferdinando Gentile]], cestista.
* [[Vincenzo Esposito]], cestista.
* [[Crescenzo del Vecchio]], pittore.
* [[Mafonso]], pittore e scultore.
* [[Enzo Battarra]], critico d'arte.
* [[Giovanni Tariello]], pittore.
* [[Bruno Donzelli]], pittore.
* [[Angelo Marino]], gallerista.
* [[Arturo Casanova]], Pittorepittore e scultore.
* [[Silvana De Mari]], scrittrice e blogger.
* [[Mario Meola]], poeta, scrittore e pittore.
* [[Antonio Pascale]], giornalista, scrittore e blogger.
* [[Rosaria Capacchione]], giornalista e politica.
* [[Pietro Condorelli]], musicista.
 
== Geografia antropica ==
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=== Frazioni ===
[[File:Caserta flickr03.jpg|thumb|Cattedrale di Casertavecchia]]
San Benedetto, Aldifreda, [[Briano]], [[Casertavecchia]], Casola, Casolla, Centurano, Ercole, Falciano, Garzano, Mezzano, Piedimonte di Casolla, Pozzovetere, Puccianiello, Santa Barbara, San Clemente, [[San Leucio (Caserta)|San Leucio]], Sala, Sommana, Staturano, Tredici, Tuoro, Vaccheria.
 
Delle 23 frazioni di Caserta, alcune hanno caratteristiche peculiari: