Daily Mail: differenze tra le versioni

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{{Infobox stampa
|nome= Daily Mail
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|evento-record=
|fondazione=[[1896]]
|inserti-allegati=''Daily Mail onWeekend SundayMagazine''
|sede=Northcliffe House [[Kensington]],<br>[[Londra]]
|proprietà=[[Daily Mail and General Trust]]
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===La Seconda Guerra Mondiale e il supporto al Nazismo e Fascismo===
Nel [[1922]], quando Lord Northcliffe morì, Lord Rothermere assunse il controllo totale del giornale. Nel [[1924]], il ''Daily Mail'' pubblicò la cosiddetta [[Lettera di Zinoviev]], un documento falso che indicava che i comunisti britannici stavano pianificando una violenta rivoluzione. È largamente accertato che questo fu un fattore determinante nella sconfitta del [[Parito laburista]] di [[Ramsay MacDonald]] nelle elezioni del [[1924]] che si svolsero quattro giorni dopo. In alcuni circoli laburisti il quotidiano è tuttora soprannominato ''The Forgers' Gazette'' (''La Gazzetta dei Falsari'').
 
All'inizio del [[1934]] Rothermere e il giornale erano simpatizzanti di [[Oswald Mosley]] e della [[British Union of Fascists]]. Rothermere scrisse un articolo intitolato ''Hurrah for the Blackshirts'' (''Urrà per le camicie nere'') nel gennaio 1934, dove elogiava Mosley per la sua ''dottrina sana, di senso comune, conservatoria dottrinaconservatrice'' (''sound, commonsense, conservative doctrine''), anche se dopo ritirò il suo supporto dopo che nello stesso anno, ad un rally a [[Londra]] la [[British Union of Fascists]] scatenò una violenta rissa contro dei comunisti.
 
Rothermere era amico e sostenitore sia di [[Benito Mussolini]] che di [[Adolf Hitler]], che influenzarono la linea del ''Daily Mail'' fino al [[1939]]. Durante quel periodo fu l'unico periodico britannico a sostenere il [[Partito Nazionalsocialista]].<ref>{{cite book|last=Griffiths|first=Richard|title=Fellow Travellers of the Right: British Enthusiasts for Nazi Germany, 1933-9|year=1980|publisher=Constable|___location=London|id=ISBN 0-09-463460-2}}</ref><ref>{{cite book|last=Taylor|first=S. J.|title=The Great Outsiders: Northcliffe, Rothermere and the Daily Mail|year=1996|publisher=Weidenfeld & Nicolson|___location=London|id=ISBN 0-297-81653-5}}</ref>
Rothermere visitava e corrispondeva con Hitler in molte occasioni; il [[1 ottobre]] [[1938]] Rothermere spedì un telegramma a Hitler in supporto dell'invasione da parte della [[Germania]] dell'allora [[Sudetenland]] (ovvero [[Bohemia]], [[Moravia]], e parte della [[Slesia]]); esprimendo speanza che ''Adolf il Grande'' potesse diventare una figura di spicco nel [[Regno Unito]].
 
Nel [[1937]] il corrispondente di guerra [[George Ward Price]] del ''Mail'', verso il quale Mussolini stesso si disse sostenitore, così come per il giornale per cui lavorava, pubblicò un libro in difesa di Hitler e Mussolini, intitolato ''I Know These Dictators'' (''Conosco questi dittatori'').
 
Rothermere e il ''Daily Mail'' sostenevano la politica di [[Neville Chamberlain]] di [[appeasement]], particolarmente durante la [[Conferenza di Monaco]]. Dopo l'invasione di [[Praga]] nel [[1939]] il ''Daily Mail'' cambiò nettamente posizione, invitando Chamberlain a prepararsi per la guerra, forse in parte anche perché il Governo aveva minacciato di far chiudere il giornale.
 
Il giornale continua ad essere soprannominato all'occorrenza ''Daily Heil'', dato lo stampo conservatore e il suo sostegno a Mosley. <ref>{{cite web|url=http://blogs.guardian.co.uk/sport/2006/12/03/where_have_all_the_goals_gone.html|title=Where Have All The Goals Gone?|publisher=[[The Guardian]]|work=The Guardian Sport|accessdate=2007-01-09}}</ref>
 
===Tempi recenti===
Il ''Daily Mail'' venne trasformato dal redattore [[David English]] negli [[anni 1970|anni '70]] e [[anni 1980|anni '80]]. David aveva cominciato la sua carriera nel began [[1951]], al ''[[Daily Mirror]]'' e in seguito al ''[[Daily Sketch]]'' dove divenne caporedattore dal [[1969]] al [[1971]]. Quell'anno il ''Daily Sketch'' venne chiuso, ergo iniziò a lavorare per il ''Daily Mail'', dove sarebbe rimasto per oltre 20 anni. English trasformò il quotidiano da un rivale del ''[[Daily Express]]'' che però vendeva due milioni di copie in meno, ad un giornale di punta, che incrementò eccezionalmente la sua popolarità. Dopo 20 anni David English divenne redattore capo e presidente dei giornali collegati nel [[1992]].
 
La carta ha goduto un periodo di successo giornalistico negli anni '80, impiegando alcuni dei giornalisti più quotati, compresi [[Nigel Dempster]], Lynda Lee Potter e Ian Woolridge. Nel [[1982]] venne ideato un titolo differente per l'edizione domenicale del quotidiano: ''The Mail on Sunday'' (''[[Sunday Mail]]'' era già il nome di un quotidiano [[Scozia|scozzese]]). was launched un titolo di domenica, la posta la domenica è stato lanciato (la posta di domenica era già il nome di un giornale in Scozia, posseduto dal gruppo dello specchio.)
 
Il [[6 febbraio]] [[2006]] venne lanciata la versione [[Irlanda|irlandese]] del quotidiano.
 
==Linea editoriale==
Il ''Daily Mail'' si considera la voce delle [[Midlands]], con una posizione conservatrice contro dei valori liberali. Generalmente assume atteggiamenti anti-[[Europa|europei]], anti-[[immigrazione]], anti-[[aborto]], a favore della famiglia classica, a favore dei tagli alle tasse e della monarchia, così come a favore di pene più severe per i crimini. Il giornale è generalmente critico nei confronti della [[British Broadcasting Corporation|BBC]], che percepisce come ''di sinistra'' e che vorrebbe che tornasse ad essere agli esordi.
 
Alla fine degli [[anni 1960|anni '60]] il quotidiano visse una fase liberale sul tema delle punizioni corporali, ma presto cambiò rotta e ritornò alle sue posizioni tradizionali.
 
IL ''Daily Mail'' fu fortemente critico nei confronti del Primo Ministro [[Tony Blair]] e sostenne il [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] nelle elezioni generali del 2005.<ref>[http://www.dailymail.co.uk/pages/live/articles/news/newscomment.html?in_article_id=347259&in_page_id=1787&in_a_source= However you vote, give Mr Blair a bloody nose]</ref>
 
Sulle questioni riguardanti il [[Medio Oriente]] è generalmente a favore di [[Israele]] anche se ha espresso dubbi sulla [[Guerra in Iraq]].
 
Fu uno dei primi giornali a scrivere del caso di [[Stephen Lawrence]], un ragazzino di colore che venne ucciso da alcuni razzisti ad [[Eltham]], [[Londra]] nell'aprile [[1993]]. Nel [[1997]] il ''Daily Mail'' pubblicò una copertina con una foto di cinque uomini accusati di aver ucciso il ragazzo, con il titolo ''ASSASSINI'', dichiarando che il giornale credeva nella colpevolezza degli uomini e aggiungendo ''se ci sbagliamo, lasciate che ci denuncino''.<ref>[http://media.guardian.co.uk/presspublishing/story/0,7495,1130332,00.html ''Murderers'']
 
==Giornalisti==
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*[[Valentine Williams]] (corrispondente generale e durante la [[Prima Guerra Mondiale]], capo del bollettino bellico; in reguito divenne scrittore di romanzi)
*[[Ian Wooldridge]]
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==