Pliocrocuta perrieri: differenze tra le versioni

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Dotata di grandi canini e di zampe relativamente lunghe, la iena di Perrier è ritenuta essere un carnivoro piuttosto attivo, dalle abitudini simili all'odierna iena bruna. Anche se per qualche migliaio di anni la iena di Perrier e la iena gigante (''Pachycrocuta'') si sovrapposero, i due animali non sono quasi mai rinvenuti negli stessi giacimenti; ciò indicherebbe una notevole [[Competizione interspecifica#La mutua esclusione|competizione interspecifica]] tra le due specie. È possibile che la scomparsa della iena di Perrier sia dovuta al sopravvento di ''Pachycrocuta'' o di altre iene più efficienti, come la iena delle caverne (''[[Crocuta spelaea]]'').
 
Uno studio del [[2015]] ha indagato la [[morfologia (biologia)|morfologia]] della cavità endocranica di ''Pliocrocuta''. I risultati hanno indicato che la morfologia del [[cervello]] e il tipo di ''sulci'' cerebrali sono più simili a quelli della iena striata (''[[Hyaena hyaena]]'') e della iena bruna (''Parahyaena brunnea'') che a quelli della iena macchiata (''[[Crocuta crocuta]]''). Questi risultati, inoltre, indicano che ''Pliocrocuta'' possedeva un grado di [[encefalizzazione]]<nowiki/> più basso rispetto a ''Crocuta'', uno ienide altamente sociale, e mostra un ''cerebrum'' anteriore più piccolo rispetto a quello di tutti gli ienidi attuali (escluso il [[protele crestato]]), e ciò indica il possesso di una [[Corteccia cerebrale|corteccia]] frontale poco sviluppata. Questi fatti potrebbero suggerire che ''Pliocrocuta'' possedeva abilità cognitive meno sviluppate di ''Crocuta'' per l'elaborazione di informazioni associate a comportamenti sociali complessi (Vinuesa et al., 2015).
 
==Bibliografia==