Disaster recovery: differenze tra le versioni

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Il Disaster Recovery si è sviluppato tra la metà e la fine degli anni '70, quando i responsabili dei centri di calcolo hanno iniziato a riconoscere la dipendenza delle loro organizzazioni dai loro sistemi informatici. A quel tempo, la maggior parte dei sistemi erano mainframe orientati sulla programmazione [[batch]] che, in molti casi, potevano essere interrotti per un numero di giorni prima che si producessero danni significativi all'organizzazione.
 
Come consapevolezza della potenziale interruzione del business che avrebbe seguito un disastro correlato all'IT, l'industria del Disaster Recovery si è sviluppata per fornire centri per il backup dei dati, con Sun Information Systems (che in seguito divenne Sungard Availability Services) che divenne il primo importante fornitore di hot spot commerciali degli Stati Uniti, stabilito nel 1978 in [[Sri Lanka]].
 
Durante gli anni '80 e '90, la consapevolezza del cliente e dell'industria sono cresciute rapidamente, guidate dall'avvento di sistemi aperti e di elaborazione [[real-time]] che hanno aumentato la dipendenza delle organizzazioni dai loro sistemi IT. Le normative che impongono la continuità aziendale dei piani di Disaster Recovery per le organizzazioni in vari settori dell'economia, imposte dalle autorità e dai partner commerciali, hanno aumentato la richiesta e portato alla disponibilità di servizi di Disaster Recovery commerciali, compresi i [[Data center|data center mobili]] consegnati in un luogo di recupero idoneo (generalmente in camion).
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Questa crescente dipendenza dai sistemi IT, così come la maggiore consapevolezza da disastri su vasta scala come [[Maremoto|tsunami]], [[Terremoto|terremoti]], [[Alluvione|alluvioni]] ed [[Eruzione vulcanica|eruzioni vulcaniche]], hanno generato prodotti e servizi correlati al recupero dei dati e dei sistemi dopo i disastri, che vanno dalle soluzioni ad alta disponibilità fino alle strutture [[:en:Backup_site|hot-site]]. Una rete migliorata significava che i servizi IT critici potevano essere serviti da remoto, quindi il recupero on-site (sul posto) è diventato meno importante.
 
L'ascesa del [[cloud computing]] dal 2010 continua questa tendenza: al giorno d'oggi, conta ancora meno dove i servizi di elaborazione sono fisicamente serviti, purché la rete stessa sia sufficientemente affidabile (un problema separato e meno preoccupante dal momento che le reti moderne sono altamente resilienti per costruzione). "Il recupero come servizio" (dall' inglese RaaS - "Recovery as a Service") è una delle caratteristiche o dei vantaggi di sicurezza del Cloud Computing promosso da [[:en:Cloud_Security_Alliance|Cloud Security Alliance]]. <ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://cloudsecurityalliance.org/download/secaas-category-9-bcdr-implementation-guidance/|titolo=SecaaS Category 9 // BCDR Implementation Guidance - Cloud Security Alliance|pubblicazione=Cloud Security Alliance|accesso=2018-01-07}}</ref>
 
=== Classificazione dei Disastri ===
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* soluzioni su cloud privati che replicano i dati di gestione ([[Macchina virtuale|VM]], Modelli e dischi) nei domini di archiviazione che fanno parte dell'installazione del cloud privato. Questi dati di gestione sono configurati come una rappresentazione [[XML]] denominata OVF ([[Open Virtualization Format]]) e possono essere ripristinati una volta che si verifica un disastro;
* soluzioni di cloud ibrido che replicano sia i [[data center]] in loco che quelli esterni al sito. Queste soluzioni offrono la possibilità di eseguire immediatamente il failover sull'hardware locale sempre in loco, ma nel caso di un disastro fisico, i server possono essere attivati anche nei data center cloud;
* l'uso di sistemi ad alta disponibilità che mantengono sia i dati che il sistema replicati fuori sede, consentendo l'accesso continuo a sistemi e dati, anche dopo un disastro (spesso associato all'archiviazione in cloud) <ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.inc.com/guides/201106/how-to-use-the-cloud-as-a-disaster-recovery-strategy.html|titolo=How to Use the Cloud as a Disaster Recovery Strategy|pubblicazione=Inc.com|data=2011-06-23T01:5900-0400|accesso=2018-01-10}}</ref>.
In molti casi, un'organizzazione può scegliere di utilizzare un fornitore di servizi di Disaster Recovery in [[outsourcing]] per fornire un sito e sistemi stand-by anziché utilizzare le proprie strutture remote, sempre tramite il [[cloud computing]].