Monte Chimera: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 3:
Si pensa che l'area corrisponda all'attuale sito di Yanartaş (in Turco: ''pietra che brucia''), in [[Turchia]], situato a est del villaggio di [[Çıralı]]. In questo luogo anche adesso [[metano]] e altri gas emergono dalla roccia e bruciano di continuo.
Alcune fonti antiche, a causa delle somiglianze sotto riportate, ritenevano che qui si trovasse la dimora del mitico mostro chiamato [[Chimera (mitologia)|Chimera]].
Fra gli autori antichi arrivati sino a noi, il più antico a ipotizzare l'origine di questo mito
[[Strabone]] e Plinio sono le uniche fonti antiche sopravvissute da cui ci si aspetterebbe la discussione di un toponimo licio, ma il toponimo stesso è attestato anche da [[Isidoro di Siviglia]] e [[Servio Mario Onorato]], il commentatore dell'Eneide.
Strabone sostenne che Chimera fosse il nome di una gola su una montagna in Licia, che lui pone senza esitazione nelle vicinanze del Monte Cragus, la parte meridionale dell'attuale [[Babadağ]], a circa 75 km a ovest in linea d'aria dal luogo sopra citato. Isidoro cita scrittori di storia naturale (vedi sotto) sostenendo che sul monte Chimera c'erano fiamme in un luogo, leoni e capre in un altro, e molti serpenti in un terzo. Servio si spinge fino a porre i leoni sulla cima della montagna, i pascoli pieni di capre nel mezzo e i serpenti intorno alla base, imitando così la descrizione Omerica del mostro nel libro sesto dell'[[Iliade]].
|