Monte Perone: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m -wikilink a voce cancellata |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 21:
==Nome==
Attestato nel [[1632]] come ''Serra di Perone''<ref>Archivio Storico di Marciana, ''Estimo della Comunità di Poggio'', 1623.</ref>, il [[toponimo]] ''Perone'' è probabilmente una corruzione di ''serrone'' (dal latino ''serra'', «cresta montana»).<ref>Silvestre Ferruzzi, ''Synoptika'', Portoferraio 2008.</ref>
[[File:Isola d'Elba - Caprile della Tozza al Pagliaio.jpg|thumb|[[Caprile elbano|Caprile della Tozza al Pagliaio]], sulle pendici meridionali del Monte Perone]]
==Ambiente==
Il Monte Perone, a differenza degli altri monti vicini costituiti da [[granodiorite]], è formato da rocce [[ofiolite|ofiolitiche]]. La montagna si presenta come una dorsale dalla sommità pianeggiante, che oggi ospita la più estesa pineta di ''[[Pinus pinaster]]'' dell'isola, impiantata nel [[1935]]. Prima di tale data, la dorsale era caratterizzata da vasti prati nei quali venivano fatti pascolare cavalli, asini e muli; due luoghi, la rupe detta ''Cote dei Cavalli'' e il recinto naturale chiamato ''Acchiappacavalli'', testimoniano quest'utilizzo. Nei pressi si trova la località detta ''Piana alla Mensa'', [[toponimo]] che deriva dal [[lingua latina|latino]] ''mensa'', «pianoro». Non distante esiste un quartiere pastorale, il [[Caprile elbano|''Caprile del Perone'']].
Nel [[1976]] sul Monte Perone furono immessi dal [[Marciana (Italia)|Comune di Marciana]] alcuni esemplari di [[muflone]], che, moltiplicatisi negli anni, hanno invaso il settore occidentale dell'isola con ingenti danni al patrimonio vegetale.
La montagna ospita un raro endemismo [[entomologia|entomologico]], il [[coleottero]] ''Troglorhynchus giustii''.<ref>Giuseppe Osella, ''Troglorhynchus giustii, nuova specie dell'isola d'Elba'', Verona 1981.</ref>
| |||