Mohammad Bakri: differenze tra le versioni
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==Controversie==
===Jenin, Jenin===
Il docufilm ''[[Jenin, Jenin]]'', sulla distruzione dell’[[Jenin|omonimo]] villaggio palestinese, suscitò molte polemiche fra l'opinione pubblica israeliana. Mohammad Bakri fu accusato di aver intervistato i sopravvissuti e nessun ufficiale dell’[[Zro'a Ha-Yabasha|esercito israeliano]]. Il film fu sequestrato dalle sale israeliane con l’accusa che non si può definire documentario un film che racconta un evento da un unico punto di vista. Nel 2004 l’Alta Corte di Giustizia, cui Bakri si è appellato, ha dissequestrato il film, dichiarandolo però di [[propaganda]]. Poco prima dell'uscita del film, due nipoti di Mohammad Bakri, Yassin e Ibrahim Bakri, furono coinvolti in un atto terroristico compiuto da un attentatore suicida e in seguito condannati a nove ergastoli ciascuno.<ref name=babelmed" /><ref>{{
Tre anni dopo l'uscita di ''Jenin, Jenin'', cinque soldati israeliani reduci dall'[[operazione Scudo difensivo]] citarono in giudizio Bakri chiedendo circa 2,5 milioni di [[Nuovo shekel israeliano|NIS]] di danni. Molti [[cineasta|cineasti]] italiani, fra i quali [[Mario Monicelli]], [[Mario Martone]] e [[Saverio Costanzo]], si mobilitarono e firmarono un appello web in suo favore. Decine di proiezioni di ''Jenin, Jenin'' furono organizzate senza autorizzazione. I soldati persero infine la causa nel 2008. Il giudice Nadav del tribunale di [[Petah Tiqwa]] concluse che Bakri aveva diffamato l'intero esercito ma non i cinque soldati in particolare.<ref>{{cita web|url=http://ilpessottimista.blogspot.it/2008/07/mohammad-bakri-assolto-ma-colpevole.html|titolo=Mohammad Bakri assolto ... ma colpevole|sito=Il Pessottimista|data=9 luglio 2008|accesso=8 maggio 2018}}</ref> La sentenza scatenò l'ira di alcuni gruppi di destra, i quali aggredirono Bakri a [[Tel Aviv]], durante una serata in suo onore.<ref>{{he}}{{cita web|url=https://news.walla.co.il/item/1320025|titolo=פעילי ימין תקפו את מוחמד בכרי בערב הוקרה|editore=News Walla|data=27 luglio 2008|autore=Nir Landau|accesso=5 maggio 2018}}</ref>
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===Yarmouk===
Nel 2014, Bakri pubblicò su [[
===Altre accuse===
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