|paese = [[Italia]]
|anno uscita = [[1971]]
|durata = 123119 minuti (prima edizione)<br/>135 minuti (seconda edizione)
|aspect ratio =
|genere = drammatico
== Edizioni ==
Il film uscì nelle sale italiane il 23 settembre 1971 col titolo ''Addio zio Tom'', con una durata di 123119 minuti e col divieto ai minori di 18 anni.<ref name=Visto1>[http://cinecensura.com/wp-content/uploads/2014/05/Zio-Tom-I-Edizione.compressed.pdf Visti censura della 1ª edizione] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304082832/http://cinecensura.com/wp-content/uploads/2014/05/Zio-Tom-I-Edizione.compressed.pdf |data=4 marzo 2016 }}</ref> Il film genera ben presto proteste: a [[Bologna]] studenti universitari aderenti ai movimenti di [[Lotta Continua]] e [[Potere Operaio]] insorsero assieme ad altri studenti di origine africana accusando il film di avere una connotazione razzista; un centinaio di essi in occasione della proiezione serale del 7 ottobre si radunarono nei pressi di due cinematografi impedendo l'accesso agli spettatori.<ref name= "Visto1" /> La protesta si protrasse per diversi giorni, il 9 cinque ragazzi somali vennero arrestati per l'organizzazione di un corteo non organizzato contro il film.<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1971_10/19711010_0006.pdf ''Scontri a Bologna per un film razzista''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304104956/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1971_10%2F19711010_0006.pdf |data=4 marzo 2016 }}, [[l'Unità]], 10 ottobre 1971</ref><ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0140_01_1971_0293_0007_4904487/anews,true/ Assolti i dimostranti contro ''Addio zio Tom''], La Stampa, 15 dicembre 1971</ref> A partire dal 14 ottobre, su ordine emesso dal procuratore della Repubblica di Rimini Giuseppe Scarpa<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1971_10/19711015_0007.pdf ''Sequestrato «Addio Zio Tom»''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151223042626/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1971_10%2F19711015_0007.pdf |data=23 dicembre 2015 }}, [[l'Unità]], 15 ottobre 1971</ref>, la pellicola venne sequestrata in molte città italiane, tra cui [[Rimini]]<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0139_01_1971_0241_0007_4831744/anews,true/ ''Sequestrato il film «Addio zio Tom»], [[La Stampa]], 15 ottobre 1971</ref>, [[Bari]]<ref name= "Visto1" /> e infine sull'intero territorio nazionale.
{{Citazione|Pochi hanno capito che è una epopea dei negri americani. Vorrei che potessero considerare le pagine della loro schiavitù come pagine di gloria e perdonare. Ma ne siamo lontani. [in ''Addio zio Tom''] c'era solo violenza morale, non fisica. Il bambino era chiaramente un fantoccio e certe immagini le ho lasciate perché sono nate spontaneamente, in modo quasi involontario. Eppoi quando giro, io non faccio che registrare cose vere. La mia valutazione dei fatti è di tipo giornalistico. Niente altro.|Gualtiero Jacopetti<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,1520_02_1971_0241A_0022_23288801/ ''Jacopetti difende il film sequestrato''], [[Stampa Sera]], 18 ottobre 1971</ref>}}
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