Ron

cantautore e musicista italiano (1953-)
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Template:Gruppo Ron (Dorno, 13 agosto 1953), cantautore italiano.

Il suo nome è Rosalino Cellamare, ma il debutto discografico avviene solo con il nome di battesimo, Rosalino, a 16 anni al Festival di Sanremo nel 1970 in coppia con Nada cantando Pa' diglielo a Ma' .

L'anno successivo presenta al Disco per l'estate una canzone scritta da Paola Pallottino e Lucio Dalla, "Il Gigante e la bambina", che riscuote un discreto successo; incide inoltre una cover di "Father and son" di Cat Stevens in italiano ("Figlio mio, padre mio").
Alla fine del 1971 scrive Piazza Grande insieme a Lucio Dalla per la musica e a Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti per il testo; Dalla la presenta al festival di Sanremo del 1972, e diventa uno dei brani più celebri del cantautore bolognese.
Sempre nel 1972 pubblica i suoi primi LP (usando da qui in poi anche il cognome), a febbraio ""Il bosco degli amanti" e a novembre "Dal nostro livello": quest'ultimo, che contiene canzoni come "Era la terra mia" e "I bimbi neri non san di liquirizia", presenta canzoni con i testi tratti dai temi di alcuni alunni di una scuola media di Cinisello Balsamo.

Nel 1975 incide il suo terzo LP dal titolo “Esperienze”. A questo punto, Ron interrompe la sua carriera di cantante per dedicarsi al cinema. Tra il 1975 ed il 1979, infatti, interpreta pellicole come Lezioni private, per la regia di Vittorio De Sisti, L'Agnese va a morire, di Giuliano Montaldo, In nome del papa re di Luigi Magni e, per la regia di Aldo Lado, Turi e i paladini e Mascagni.

Nel 1979, Lucio Dalla e Francesco De Gregori lo chiamano per curare gli arrangiamenti del loro mitico tour, Banana Republic, che raccoglierà centinania di migliaia di spettatori nei più grandi stadi d'Italia. Durante questa tournèe, viene data la possibilità a Ron di esibirsi come solista ne "I ragazzi italiani" ed in "Come va".

Nel 1980 esce l'album Una città per cantare, che contiene la canzone omonima, bella cover di un brano del cantautore americano Danny O' Keefe, già incisa nel 1977 dal californiano Jackson Browne, ed altri brani scritti con Dalla, tranne "Nel deserto" con testo di De Gregori e "Mannaggia alla musica", interamente di De Gregori. Sempre nel 1980 pubblica un Q-Disk dal titolo "Canzone senza inganni", con Goran Kuzminac e Ivan Graziani, contenente tre loro canzoni ed un inedito scritto insieme dal quale il disco prende il titolo.

Il 1981 è l'anno di "Al centro della musica", che ripete il successo del disco precedente, e che contiene "Si andava via", con un bel testo scritto dal cantautore Renzo Zenobi.

Il 1982 è l'anno della vittoria al Festivalbar con lo splendido brano "Anima", contenuta nel disco "Guarda chi si vede", registrato negli Stati Uniti. Sempre del 1982 è l'album live "Tutti cuori viaggianti", contenente Hai capito o no?, versione italiana di I can't go for that (no can do) del duo Daryl Hall & John Oates. Curiosità: l'album live venne registrato in studio di fronte ad un pubblico di soli fans e giornalisti.

Nel 1983 esce Calypso, che include Sogno e Per questa notte che cade giù.

Arrivano poi il singolo Joe Temerario (1984), che diventa sigla di "Domenica In" e viene usata da Mario Monicelli all'interno del suo film "Speriamo che sia femmina" (nel quale Ron compare anche nella parte di sè stesso) e due raccolte di successi a breve distanza l'una dall'altra. L'album successivo, nel 1985, si intitola semplicemente Ron, e contiene le intense Parliamo un po di te e Caterina. Nell'anno 1986 è la volta di E' l'Italia che va a cui seguirà, nel 1988, un album nuovo: Il mondo avrà una grande anima, sua seconda antologia dal vivo, con l'inedito omonimo presentato a Sanremo.

Nel 1989 si dedica, in qualità di produttore, ad un giovane esordiente, Biagio Antonacci, ed al suo primo album: "Sono cose che capitano" nel quale anche la voce di Ron è presente nel duetto contenuto nella canzone che dà il titolo all'album.

Nel 1990 scrive un brano intitolato Attenti al lupo, che viene inciso da Lucio Dalla e che venderà un milione di copie. Un nuovo contratto discografico firmato con la WEA e il cantautore è pronto ad affrontare gli anni 90 con un disco intitolato Apri le braccia e poi vola, lanciato dal singolo Un momento anche per te.

Nel 1992 pubblica un nuovo album, Le foglie e il vento, che riscuote ancora una volta grande successo. Molti i brani scelti come singoli, tra i quali Non abbiam bisogno di parole (che diventa una delle sue canzoni più famose) e A un passo dai miei sogni. Due anni, 1994, dopo è la volta di Angelo, con i singoli Sono uguale a te, Tutti quanti abbiamo un angelo e Il sole e la luna.

Nel 1996 al Festival di Sanremo vince con Vorrei incontrarti tra cent'anni cantata in coppia con Tosca. Per l'occasione esce una nuova raccolta con alcuni dei suoi brani di maggior successo rivisitati, e la versione in italiano di un successo dei Ten Sharp del 1992 intitolato You. Ferite e lacrime (questo il titolo del pezzo) sarà il singolo scelto per la stagione estiva. Nel dicembre del 1996, Ron partecipa al concerto di Natale in Vaticano con il brano inedito "Natale tutto l'anno".

Nel 1997 esce l'album "Stelle" e nel 1998 torna al Festival di Sanremo con il brano Un porto nel vento.

E' del 1999 il 14° album di Ron: "Adesso", scritto interamente in una baita di Livigno.

Il 27 Febbraio 2000, Ron festeggia i 30 anni di carriera con l'uscita di un doppio album (contenente duetti con Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Tosca, Lucio Dalla e Jackson Browne) ed una trasmissione televisiva a lui interamente dedicata intitolata "Una città per cantare".

Nel 2001 incide Sei volata via, uscita dalla penna di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Nell'album che esce a breve distanza, intitolato Cuori di vetro, sono incluse canzoni scritte in collaborazione con Francesco De Gregori, Renzo Zenobi, Renato Zero, Gianluca Grignani e Carmen Consoli.

Nel 2002 intraprende un tour assieme a Pino Daniele, Francesco De Gregori e Fiorella Mannoia; usciranno un doppio album e un DVD a ricordo del tour.

Esce nel febbraio del 2004 l'album "Le voci del mondo", concept-disk ispirato all'omonimo romanzo di Robert Schneider con musiche di Ron e testi di Alfredo Rapetti (in arte Cheope).

Nell'ottobre del 2005, esce, in allegato al "Corriere della Sera", l'album "Ma quando dico amore", contenente 13 duetti con 14 grandi artisti della musica italiana e internazionale (Anggun, Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Loredana Bertè, Luca Carboni, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Elisa, Jovanotti, Mario Lavezzi, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Raf, Tosca) ed una traccia rom con Renato Zero (vedi sotto). L'intero ricavato della vendita dell'album, viene devoluto all'AISLA, associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Per dare ancora maggiore visibilità al progetto, nel 2006 torna al Festival di Sanremo con il brano L`uomo delle stelle.

Nel maggio del 2007 esce il singolo "L'amore è una bombola di gas" e comincia un lungo tour che lo porta da un capo all'altro della penisola. E' sempre dello stesso anno, la collaborazione con Ivana Spagna e Tristan B - artista maltese - per l'album di quest'ultimo.


Duetti

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