Professione

occupazione che richiede una formazione specialistica
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Una professione, nel mondo del lavoro, indica generalmente una determinata attività lavorativa che presuppone una data preparazione ed esercitata in modo organizzato, sistematico e continuativo a scopo di profitto o reddito.[1] Il soggetto che la eserciti in modo autonomo viene definito libero professionista.

Nell'inglese tecnico-commerciale, con il termine professional s'intende "in ambito di impresa o di lavoro autonomo" contrapposto a privato (ovvero "personale", "svincolato da partita IVA").[2]

Accezione ed utilizzo del termine

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema dualistico (professioni).

Esistono diverse accezioni e utilizzi del termine professione, ad esempio:

  • prestazione di attività lavorativa in generale, intesa come al lavoro manuale (mestiere) sia come prestazione intellettuale contrapposta al primo;[3] tale significato è leggermente improprio ed è diretta conseguenza del punto sopra;
  • libera professione; in realtà, le libere professioni (ordinistiche o meno) sono una piccola parte delle professioni; l'assimilazione del termine professione a libera professione è molto diffusa, specie in Italia (sia per l'esistenza del valore legale del titolo di studio che per l'obbligatorietà dell'iscrizione agli ordini[4] per svolgere determinate professioni, due peculiarità italiane); la non correttezza dell'assimilazione è fondata anche sul fatto che per il fisco italiano professionista è colui il quale esercita "arti e professioni" ovvero le persone fisiche con un codice attività IVA che rientra in questa macrocategoria di lavoratori autonomi e che sono soggetti a ritenuta di acconto (a differenza di commercianti, artigiani, agricoltori). Questo è il significato restrittivo di professione[5];
  • occupazione ovvero mansione (ad esempio "svolge la professione di cuoco", "svolge la professione di medico", "svolge la professione di insegnante", "svolge la professione di imprenditore", "svolge la professione di agente di borsa", "svolge la professione di magazziniere", "svolge la professione di web designer", ecc). Da questo significato (professione = mestiere) si comprende il motivo per cui si utilizza il termine professionista per esprimere il concetto di "competente", "qualificato" e simili o l'altro modo di dire equivalente "svolge l'attività X per professione". Questo è il significato autentico del termine: tanto è vero che è[6] quello utilizzato nella carta di identità per identificare il campo ove si può riportare l'occupazione (che produca un reddito da lavoro) di una persona. Pertanto, "professione" non è associabile, come spesso erroneamente si pensa, unicamente ai lavoratori autonomi (né, tanto meno, ai soli liberi professionisti) ma a tutti i lavoratori. Questo è il significato estensivo di professione[5].

Concetto particolare è poi professione intesa come è "prestazione di servizi" (sia da parte di un lavoratore autonomo che di un lavoratore subordinato) di una professione regolamentata: ciò è generalmente stabilito dalla legge, come ad esempio nel caso dell'installatore di caldaie, che è un "professionista regolamentato" come stabilito dalla Direttiva dell'Unione Europea 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali tra stati membri UE. Questa direttiva (recepita in Italia con il decreto legislativo n.206/2007) amplia di molto (rispetto alla legislazione italiana) il concetto di professione regolamentata e di professionista (infatti, tratta di qualifiche professionali esercitate sia come dipendente che come autonomo). L'espressione "le professioni", identifica l'insieme variegato e in continua evoluzione delle attività lavorative, o, meglio, dei mestieri disponibili sul mercato del lavoro.

Infine, esiste anche l'aggettivo professionale che si utilizza per intendere una persona che esegue una certa attività con particolare perizia, qualità e serietà, come se fosse un professionista. Esempio di espressione: "quella signora, nel tempo libero, confeziona abiti in maniera molto professionale". A volte si dice "professionale" anche per un prodotto o un'apparecchiatura di alta gamma, in quanto hanno caratteristiche e prestazioni simili a quelle impiegate dai professionisti.

Il conetto di "professionista"

  Lo stesso argomento in dettaglio: Professionista.

Esiste una certa sovrapposizione di significati relativi a questo termine. In particolare "libero professionista" e "professionista" possono a volte essere utilizzati anche se talvolta impropriamente, come sinonimo.

E' corrente l'utilizzo di professionista come sinonimo di competente, qualificato, capace, esperto. Questo significato deriva, per traslazione, da quello proprio e originario.

La figura profesisonale

Nel linguaggio degli specialisti di risorse umane, nel management e tra le agenzie del lavoro, si usa l'espressione di figura professionale per identificare un "lavoratore che ricopre una certa mansione". In realtà, il significato assume spesso la connotazione (vedi sotto) di "specialista" e lo si impiega quando la figura in oggetto è di competenza elevata, con un ruolo rilevante. Esempi di espressioni che utilizzano questa accezione: "la nostra forza vendita è composta da grandi professionisti..."; "il prodotto è collaudato dagli abili professionisti del controllo qualità...", ecc. Inoltre, anche nel mondo dei social network utilizzati per stabilire contatti di lavoro e di affari (ad esempio, il principale di essi, LinkedIn), viene abbondantemente utilizzata la parola professionista come sinonimo di lavoratore insieme a quella di rete professionale.

Note

  1. ^ Dizionario della lingua italiana, Devoto-Oli
  2. ^ Le norme di origine non italiana (come le direttive europee) utilizzano il termine professional per significare "impresa, società, lavoratore autonomo, ditta (individuale o meno)" e simili ovvero diverso da "privato". Quando si recepisce nella legislazione italiana, questo termine è sinteticamente tradotto in professionista. Ad esempio, il codice del consumo (2005) contiene appunto la traduzione "professionista". Questo però causa errori e sbagliate interpretazioni in quanto si crede che si stia parlando solo del libero professionista. Niente di più errato: professional è, in inglese tecnico-legale, la Fiat, un contadino, Apple, la pizzeria, un dentista, Google, una banca, l'azienda municipalizzata di trasporti, il musicista (sempre, ben inteso, quando sono nell'esercizio dell'attività produttiva, commerciale, professionale). Un professional può avere come clienti altri professional (transazione B2B) oppure un consumatore/privato (transazione B2C). In questi contesti, professionista ha un significato diverso da quello descritto in libero professionista.
  3. ^ Dizionario Garzanti della lingua italiana, Milano, 1965
  4. ^ In molte nazioni, dentro e fuori l'Europa, sebbene esistano professioni per cui è obbligatorio il superamento di un esame "pubblico", tuttavia è facoltativa l'iscrizione ad un ordine.
  5. ^ a b Treccani
  6. ^ Pur esistendo ancora il campo sulla carta d'identità, da alcuni anni non è più obbligatorio inserire la professione.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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