Calcolo combinatorio

branca della matematica

Il calcolo combinatorio è quella branca della matematica che studia i modi per raggruppare e ordinare gli elementi di un insieme di oggetti. Un problema di tipo combinatorio è legato al concetto di contare tali modi, detti configurazioni e viene solitamente posto in termini di domande quali "Quanti sono...", "In quanti modi...", "Quante possibili combinazioni..." ecc... .

Più formalmente, dato un insieme di oggetti si vuole contare le configurazioni che possono assumere oggetti tratti da questo insieme. Prima di affrontare un problema combinatorio bisogna capire due fatti importanti:

  • Se l'ordinamento è importante, ovvero se due configurazioni sono le stesse a meno di un riordinamento (Es.: è uguale a  ? )
  • Se si possono avere più ripetizioni di uno stesso oggetto, ovvero se uno stesso oggetto dell'insieme può o meno essere riusato più volte all'interno di una stessa configurazione.

Permutazioni

Una permutazione è un riodinamento di un insieme di oggetti ed ogni oggetto può essere considerato al più una volta. Per contare quante siano le permutazioni di un insieme con n oggetti si osservi che il primo elemento della configurazione può essere scelto in   modi diversi, il secondo in  , il terzo in   e così via sino all'ultimo che potrà essere preso in un solo modo essendo l'ultimo rimasto. Dunque, indicando con   il numero delle possibili permutazioni si ottiene che esse sono esattamente   (  fattoriale):

 

Esempio:

Disposizioni

Configurazioni ordinate di dimensione k senza ripetizioni

Una disposizione semplice è un ordinamento degli elementi nella quale non si possono avere ripetizioni di uno stesso oggetto. In questo caso si è interessati al numero di configurazioni che si possono creare prendendo   oggetti distinti da un insieme di   oggetti. Il primo può essere scelto in   modi diversi, il secondo in   e così via sino al   che può essere scelto in   modi diversi. Pertanto il numero di disposizioni semplici   di   oggetti su un insieme di   oggetti è dato dal numero di permutazioni totali da cui si devono togliere gli oggetti non presi in considerazione, ovvero:

 

A titolo di ossservazione si noti come il numero di permutazioni di un insieme di oggetti sia effettivamente il numero di disposizioni semplici che si possono operare sugli stessi prendendoli   per volta:

 

Esempio:

Configurazioni ordinate di dimensione k con ripetizioni

Se l'ordine è rilevante nella configurazione ed è possibile avere ripetizioni di uno stesso elemento si parla di disposizioni con ripetizione. Quello che si sta cercando è il numero delle possibili sequenze di   elementi scegliendoli da un insieme di   oggetti e ognuno di essi può essere preso più volte. Si hanno dunque   possibilità per scegliere il primo elemento,   per il secondo ed altrettante per il terzo e così via sino al   che completa la configurazione. Il numero di disposizioni con ripetizioni è pertanto:

 

Esempio:

Combinazioni

Configurazioni non ordinate di dimensione k senza ripetizioni

Si chiama combinazione semplice una configurazione in cui non ha importanza l'ordine degli elementi e non si può riperete lo stesso elemento più volte. Potendo scegliere   elementi da   oggetti distintiti si devono calcolare le permutazioni dei   oggetti e togliere tutte le sequenze uguali a meno di un ordinamento. Le prime sono esattamente le disposizioni semplici mentre le ultime sono le permutazioni possibili della sequenza, ovvero  :

 

Esempio:

Configurazioni non ordinate di dimensione k con ripetizioni

Quando l'ordine non è importante ma è possibile avere ripetizione degli elementi si parla di combinazioni con ripetizione. In questo caso un elemento   può essere ripetuto fino a   volte ma bisogna sempre eliminare tutte le sequenze simili a meno di un ordinamento:

 

 

riscrivibile quindi come

 

Esempio: