Il Levasseur PL 7 ed i suoi derivati erano una famiglia di aerosiluranti monomotori imbarcati con configurazione alare biplana prodotta dall'azienda francese Levasseur nella seconda metà degli anni venti.

Levasseur PL 7
Descrizione
Tipoaerosilurante imbarcato
bombardiere leggero imbarcato
Equipaggio3
ProgettistaPierre Levasseur
CostruttoreFrancia (bandiera) Levasseur
Data primo volo1926 (PL 7)
1929 (PL 7 16m50)
Utilizzatore principaleFrancia (bandiera) Aéronavale
Esemplari51 (totali)
Sviluppato dalLevasseur PL 4 [1]
Altre variantiLevasseur PL 14
Dimensioni e pesi
Lunghezza11,68 m
Apertura alare16,50 m
Altezza4,86 m
Superficie alare71,04
Peso a vuoto2 800 kg
Peso carico3 950 kg
Propulsione
Motoreun Hispano-Suiza 12Lbr
Potenza600 CV (441 kW)
Prestazioni
Velocità max170 km/h a livello del mare [2]
Velocità di crociera138 km/h
Autonomia645 km
Tangenza2 900 m
Armamento
Missiliun siluro da 450 mm o
un siluro da 400 mm
Notedati riferiti alla versione Levasseur PL 7 16m50

Levasseur PL.7 in Уголок неба [3]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Caratterizzati dalla fusoliera a tenuta stagna tipo avion marin e dalla configurazione alare biplano-sesquiplana, vennero utilizzati dall'Aéronautique navale, la componente aerea della Marine nationale francese, come equipaggiamento della portaerei Béarn rimanendo operativi, anche nel ruolo di bombardiere leggero, fino all'inizio della seconda guerra mondiale.

Storia

Nel 1926 la Levasseur decise di diversificare l'offerta di propri velivoli avviando la costruzione di diversi modelli destinati, oltre che alla Marina militare francese, ad un uso più specificatamente da base terrestre. Vennero infatti realizzati il PL 4 da ricognizione ed il caccia PL 5, entrambi aerei destinati ad essere imbarcati sulle unità della Marine nationale, ed il caccia PL 6 proposto all'Armée de l'air, primo aereo pensato in questo ruolo dall'azienda, nel quale riponeva le speranze di una commessa che la rendesse fornitore anche dell'aeronautica militare.

L'Armée de l'air non ritenne però interessante il PL 6 per cui ne venne cessato lo sviluppo e gli interessi commerciali ritornarono verso un prodotto destinato alla Marina. Si decise allora di avviare un progetto che potesse andare a sostituire gli aerosiluranti PL 2, il primo velivolo militare fornito alla Marine nationale.

Sviluppo

Il prototipo del PL 7 era basato sul PL 4 introducendo però una struttura in tecnica mista ed una nuova ala sesquiplana dall'apertura di 18,5 m che adottava, al posto di montanti verticali, una coppia di diagonali per lato. Il PL 7.01 venne portato in volo nel corso del 1926, la prima volta equipaggiato con un motore Farman 12We da 550 CV (405 kW), sostituito con unità Hispano-Suiza e Renault nel corso delle prove.[1][4]

Lo sviluppo attraversò un periodo di prove e sostituzioni varie che generarono la prima versione di serie, designata PL 7 18 m, avviata alla produzione in serie nel 1928 e che differiva da prototipo principalmente per la riduzione dell'apertura alare e per la motorizzazione con un Hispano-Suiza 12Lbr da 600 CV. La velatura fu comunque oggetto di revisione ed interventi da parte dell'ufficio di progettazione che, attraverso un nuovo prototipo, il PL 7 17m25, che non soddisfaceva pienamente i requisiti preventivati, arrivò al definitivo PL 7 16m50 realizzato in 40 esemplari[2]. La produzione complessiva fece del PL 7 e dei suoi derivati il modello di maggior successo commerciale dell'azienda francese.[5]

Impiego operativo

Le varie versioni vennero destinate alla escadrille 7B1 dell'Aéronavale che operava a bordo della portaerei Béarn.

Descrizione tecnica

Versioni

PL 7
prototipo, realizzato nel 1926 in un solo esemplare caratterizzato dall'apertura alare massima (ala superiore) di 18,5 m ed equipaggiato con un motore Farman 12We da 550 CV (405 kW). [4]
PL 7 18 m
prima versione di serie, realizzata nel 1928, con ala maggiore dall'apertura alare ridotta a 18,0 m ed equipaggiata con motore Hispano-Suiza 12Lbr da 600 CV, prodotta in 9 esemplari. [6]
PL 7 17m25
prototipo realizzato nel 1928, con ala maggiore dall'apertura alare ridotta a 17,25 m, prodotto in un esemplare. [7]
PL 7 16m50
versione di serie definitiva, realizzata nel 1929, con ala maggiore dall'apertura alare ridotta a 16,50 m, prodotta in 40 esemplari. [2]
PL 7T
variante da trasporto civile, presentata al salone internazionale dell'aeronautica di Parigi-Le Bourget del 1929 in forma statica. Il velivolo non volò mai e venne smantellato dopo la mostra. [1]

Note

  1. ^ a b c Levasseur PL 7 in Virtual Aircraft Museum.
  2. ^ a b c (FR) Levasseur PL 7 16m50, in Aviafrance, http://www.aviafrance.com/. URL consultato il 6 gen 2010.
  3. ^ Levasseur PL.7 in Уголок неба.
  4. ^ a b (FR) Levasseur PL 7, in Aviafrance, http://www.aviafrance.com/. URL consultato il 6 gen 2010.
  5. ^ (FR) Levasseur, in Aviafrance, http://www.aviafrance.com/. URL consultato l'8 gen 2010.
  6. ^ (FR) Levasseur PL 7 18m, in Aviafrance, http://www.aviafrance.com/. URL consultato il 6 gen 2010.
  7. ^ (FR) Levasseur PL 7, in Aviafrance, http://www.aviafrance.com/. URL consultato il 6 gen 2010.

Collegamenti esterni