Atlas Cheetah
Il Cheetah è un caccia, progettato e costruito dall'azienda aeronautica sudafricana Atlas Aircraft Corporation (diventata successivamente Denel Aviation), sviluppato dal famoso Dassault Mirage III per aggirare l'embargo imposto al Paese africano dalle Nazioni Unite nel 1977. È caratterizzato, come l'aereo francese, dall'ala a delta, ma con l'aggiunta delle alette canard posizionate sulle prese d'aria. Inoltre fa largo uso di avionica e tecnologia israeliana simile a quella impiegata per il velivolo israeliano IAI Kfir.
Atlas Cheetah | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 pilota |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 16 luglio 1986 |
Data entrata in servizio | 1987 |
Data ritiro dal servizio | 11 aprile 2008 (SAAF) |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() ![]() |
Esemplari | 70 |
Sviluppato dal | Mirage III |
Altre varianti | Kfir |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 15,55 m |
Apertura alare | 8,22 m |
Altezza | 4,50 m |
Superficie alare | 35 m² |
Peso a vuoto | 6.600 kg |
Peso max al decollo | 13.700 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 turbogetto Snecma Atar 9K50C-11 |
Prestazioni | |
Velocità max | 2.350 km/h |
Autonomia | 1.300 km |
Tangenza | 17.000 m |
Armamento | |
Cannoni | 1 DEFA 552 |
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Storia
Il "programma Cheetah" fu avviato dalla Atlas Aircraft Corporation in seguito all'embargo imposto al Sudafrica dalle Nazioni Unite nel 1977. L'azienda africana fu incaricata dalla Suid-Afrikaanse Lugmag per sviluppare un velivolo da caccia capace di rispondere alle nuove minacce nemiche che i moderni scenari bellici offrivano, come ad esempio i sofisticati caccia sovietici Mikoyan-Gurevich MiG-23 forniti alla vicina Angola, Paese in guerra con i sudafricani per motivi di confini nazionali.
Poiché era stato vietato al Sudafrica la vendita di materiale bellico e di nuovi aerei, lo stato sudafricano capì che l'unica strada da percorrere era quella di aggiornare i propri mezzi in servizio.
I lavori furono eseguiti dalla Atlas Aircraft Corporation, successivamente diventata Atlas Aviation e infine Denel Aviation, avvalendosi di tecnici della Israeli Aircraft Industries (IAI), i quali avevano acquisito notevoli competenze tecnologiche lavorando sul proprio velivolo da combattimento IAI Lavi.
Il prototipo del Cheetah volò il 16 luglio 1986 e subito dopo venne consegnato alla forza aerea, che lo dichiarò operativo nel 1987.
Versioni
- Cheetah C: È la versione monoposto da caccia realizzata in 38 esemplari;
- Cheetah D: Variante biposto per la conversione operativa dei piloti, è stata costruita in 16 unità;
- Cheetah E: Versione monoposto aggiornata per missioni multiruolo, è stata realizzata in 16 esemplari.
Utilizzatori
- dal 1987 al 2008 è stata equipaggiata con 38 esemplari di Cheetah C, 16 della versione Cheetah D e 16 della variante Cheetah E.
- nel settembre 2009 decise di acquistarne 12 ex-SAAF usati per rimpiazzare i Mirage F1 più vecchi
- nel 2003 acquistò 5 ex-SAAF usati fuori-servizio (col desiderio di comprarne altri 7) per fonte di pezzi di ricambio per i suoi simili ENAER Pantera.
Note
Bibliografia
- (IT) David Willis - Aerospace Encyclopedia of WORLD AIR FORCE. Aerospace Publishing Ltd - Londra 1999.
Velivoli comparabili
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cheetah
Collegamenti esterni
- (EN) Maksim Starostin, Atlas Cheetah; 1986, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 13 giu 2010.
Video ed immagini
- (EN) Photo Search Results: Atlas Cheetah, in Airliners.net, http://www.airliners.net/. URL consultato il 13 giu 2010.
Modellismo
- (IT) Atlas Cheetah (scala 1:72) (URL consultato il 13-06-2010)