Fondatore della XXIX dinastia giunse al potere esautorando, e con ogni probabilità, eliminando fisicamente, il suo predecessore Amonirdisu. I suoi titoli reali richiamano i grandi sovrani della XXVI dinastia.
Regnò per sei anni, seconda la Cronaca demotica, (data più alta conosciuta è il 4° anno) da Mendes, sua città d'origine, ove spostò la capitale.
In politica estera seguì la linea di appoggiare i nemici della Persia e quindi si alleò con Agesilao di Sparta a cui fornì grano e materiale per l'armamento di cento navi, materiale che però finì nelle mani dell'atenieseConone, ammiraglio al servizio di Artaserse II
Di questo sovrano è stata rinvenuta, a Mendes, una statua ushabti ed altri resti funerari all'interno di un sarcofago di granito nero.