Utente:Chia.gio/Sandbox11
Dottore | |
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Universo | Doctor Who |
Autori |
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1ª app. in | La ragazza extraterrestre |
Interpretato da | |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | aliena |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Gallifrey |
Il Dottore (The Doctor) è il personaggio protagonista della fortunata serie televisiva fantascientifica Doctor Who, in onda su canale britannico BBC dal 1963. È inoltre apparso in due film cinematografici e diversi romanzi, fumetti, serie e audio-book connessi alla serie.
Data l'abilità del personaggio a rigenerarsi al momento della morte, il ruolo del Dottore è stato interpretato, ad oggi, da undici attori. L'undicesima reincarnazione è attualmente interpretata da Matt Smith, che ha preso il posto di David Tennant a partire dal 1° gennaio 2010.[2][3]
La popolarità del personaggio ha portato il Daily Telegraph a nominarlo l'«alieno favorito del Regno Unito»,[4] mentre il sito UGO Networks l'ha inserito nella lista dei migliori eroi di tutti i tempi.[5]
Concezione e creazione
Il personaggio del Dottore venne concepito da Sydney Newman, all'epoca Head of Drama della rete britannica BBC.[6] C. E. Webber, membro dello staff di sceneggiatori della BBC che venne ingaggiato per aiutare nel progetto, scrisse nel 1963 la prima copia di quella che sarebbe divenuta la serie televisiva Doctor Who – chiamata ancora col titolo provvisorio The Troubleshooters. Nel documento, Webber descrisse il personaggio come «un uomo maturo, tra i 35 e i 40 anni, che vivrà degli eventi imprevisti». Tuttavia, a Newman non piacque del tutto la sua idea e praticò diversi cambiamenti al personaggio, chiamandolo "Dr. Who": un irritabile anziano che pilota una macchina del tempo rubata ed è in fuga dal suo stesso mondo nel futuro.[6]
Nel 1963 il ruolo venne affidato all'attore William Hartnell. Quando, dopo tre anni, Hartnell lasciò la serie per problemi di salute, il ruolo passò al collega Patrick Troughton. Ad oggi, il personaggio è stato interpretato da undici diversi attori; la più longeva reincarnazione fu la quarta, interpretata da Tom Baker.[7] Attualmente, l'Undicesimo Dottore è impersonato da Matt Smith, che a ventisei anni è il più giovane interprete del personaggio.[3]
Biografia del personaggio
Il Dottore è un Signore del Tempo (Time Lord), un extraterrestre proveniente dal pianeta Gallifrey, che viaggia nel tempo e nello spazio con una macchina del tempo chiamata TARDIS. Egli esplora lo spazio in modo casuale, usando la sua vasta conoscenza della scienza, delle tecnologie e della storia per affrontare i problemi che gli si presentano davanti. Non gli è permesso, tuttavia, intervenire nel caso si tratti di un «punto fisso nel tempo e nello spazio» che non può essere appunto mutato.
Il Dottore viaggia tradizionalmente con uno o più compagni di viaggio che lo affiancano nelle sue avventure.
Infanzia
L'infanzia del Dottore viene solo accennata. Così come il Maestro, egli apparteneva a una fazione dei Signori del Tempo chiamata Prydonian.
L'Ottavo Dottore accenna a un ricordo di suo padre[8], mentre il Terzo racconta di essere cresciuto in una casa al fianco di una montagna.[9]
All'età di otto anni venne iniziato all'Accademia dei Signori del Tempo. Durante la cerimonia i bambini venivano costretti a guardare all'interno del vortice temporale: secondo il racconto del Dottore, alcuni ne venivano ispirati, altri ne uscivano pazzi e altri ancora scappavano via alla sola vista. Egli sostiene di essere uno tra quelli che fuggirono via, e di non essersi ancora fermato.[10]
In un episodio, il Dottore entra in contatto telepatico con Madame de Pompadour ed ella, vedendo il suo passato, lo definisce un uomo triste e solitario.[11] Quando Martha Jones gli chiede invece se abbia un fratello, lui risponde di non averlo più e di essere rimasto solo.[12] Viene invece fatto più volte riferimento alla sua amicizia con il Maestro, prima che questi diventasse un suo nemico.
Famiglia
Nella prime due stagioni della serie televisiva, il Dottore viaggia accompagnato da sua nipote, una bambina di nome Susan Foreman.
Durante la seconda reincarnazione, il Dottore sostiene di avere vividi ricordi della sua famiglia.[13] Quando gli viene chiesto se avesse una famiglia, il Settimo Dottore risponde di non saperlo, facendo intendere di non sapere se i suoi famigliari siano sopravvissuti a un destino non specificato.[14]
Il Decimo Dottore dice a Rose Tyler di «essere stato un padre, una volta», per poi cambiare velocemente discorso;[15] ammette la stessa cosa con Donna quando lei sostiene che l'uomo abbia avuto problemi con la figura paterna.[16] In un'altra occasione un personaggio gli racconta di essere stato un padre e un nonno un tempo, ma di non esserlo più; il Dottore risponde dicendogli di capire la sua situazione.[17]
Nel film per la televisione del 1996 il Dottore accenna per la prima volta a un ricordo di suo padre, mentre parlando con Martha Jones ammette di avere avuto un fratello.[12]
Nell'episodio La figlia del Dottore al Dottore viene prelevato del DNA con il quale viene creata una ragazza soldato a cui viene dato il nome Jenny. La ragazza (interpretata da Georgia Moffett) si riferisce all'uomo chiamandolo padre.
Da una mano amputatagli durante una rigenerazione nasce inoltre un Dottore per metà umano, identico fisicamente al Decimo Dottore, che possiede gli stessi ricordi dell'originale.[18]
In un'occasione il Decimo Dottore sostiene di non essere mai stato bravo nei matrimoni, specialmente nei suoi.[19] Si è inoltre accennato al fatto che il Dottore possa aver sposato la regina Elisabetta I, mentre in uno speciale di Natale si fidanza per errore con Marilyn Monroe.[20]
Quando il Dottore incontra River Song per la seconda volta, Amy chiede loro se siano sposati:[21] il Dottore spiega che saranno sposati nel futuro, River Song non lo contraddice ma non specifica altro. Più avanti, il Dottore e River Song hanno uno scambio di battute enigmatico, che lascia il Dottore confuso sulla loro relazione e incapace di capire se involontariamente abbia appena chiesto alla donna di sposarlo.[22]
Eventi recenti
Il personaggio è inizialmente avvolto nel più totale mistero, tanto che di lui non si conosce né il nome né da dove provenga. Nel primo serial, due insegnanti londinesi, Barbara Wright e Ian Chesterton, si incuriosiscono di una loro alunna, Susan Foreman, che dimostra un'inusuale intelligenza e sapienza per la sua età. I due seguono la bambina fino a trovarsi davanti a una police box (una cabina telefonica della polizia britannica), dalla quale sentono arrivare la sua voce. Spingendosi al suo interno, Barbara ed Ian scoprono che l'aspetto esterno è in realtà un camuffamento che nasconde una macchina del tempo chiamata TARDIS. Questa è pilotata da un uomo, chiamato «nonno» dalla bambina, che rapisce i due insegnanti affinché non possano rivelare ciò che hanno visto, portandoli con sè nella sue avventure spazio-temporali.
Durante la prima incarnazione, il Dottore incontra per la prima volta i Dalek e i Cyberman, che sono in seguito anche la causa della sua morte. Polly e Ben Jackson sono testimoni della sua rigenerazione nel Secondo Dottore.
Jamie McCrimmon accompagna il nuovo Dottore fino alla sua morte; insieme si scontrano nuovamente con i Dalek e i Cyberman, ma incontrano anche nuovi nemici (la Grande Intelligenza e i Guerrieri di ghiaccio). Il Secondo Dottore fa inoltre la conoscenza del brigadiere Lethbridge-Stewart, che diventa uno dei fondatori dell'organizzazione militare nota come UNIT, e viene esiliato sulla Terra dai Signori del Tempo.
Il Terzo Dottore (il primo ad apparire a colori) collabora con UNIT e si scontra con avversari mai visti in precedenza, come gli Autons, il Maestro, Omega, i Sontaran e i Silurian. È inoltre il primo ad utilizzare il cacciavite sonico (sonic screwdriver), attrezzo dagli infiniti usi che lo accompagnerà in tutte le incarnazioni successive.
Il Quarto Dottore ha la possibilità di lasciare la Terra ma è costretto a compiere alcune missioni per conto dei Signori del Tempo; viene accompagnato dalla giornalista Sarah Jane Smith (che aveva incontrato durante la sua precedente incarnazione) e si scontra per la prima volta con Davros, uno scienziato pazzo che diventa suo mortale nemico. Quando viene accusato dell'omicidio del Presidente dell'Alto Concilio dei Signori del Tempo e condannato a morte, riesce a far ritardare l'esecuzione e ad ottenere un processo, scontrandosi infine con il Maestro, artefice della falsa accusa. In seguito viene affiancato dal robot K-9 e da Romana, anch'ella proveniente da Gallifrey, e viene mandato alla ricerca dei sei segmenti delle Chiavi del Tempo.
Il Quinto Dottore si scontra nuovamente con il Maestro, i Sontaran e i Silurian. In un'occasione incontra le sue quattro precedenti reincarnazioni,[23] e a causa di un paradosso temporale anche il Decimo Dottore.[24]
Il Sesto Dottore subisce un secondo processo da parte dei Signori del Tempo; la Rani, una scienziata proveniente da Gallifrey sua antagonista, ne provoca la morte e la rigenerazione.
Il Settimo Dottore viene accompagnato da una ragazza di nome Dorothy, soprannominata Ace, per la quale il Dottore diviene una sorta di mentore. Insieme riescono a distruggere il pianeta nativo dei Dalek, Skaro; il Maestro tuttavia provoca un dirottamento del TARDIS, che si schianta a San Francisco. Il Dottore viene ferito da un colpo di pistola e portato all'ospedale, ma muore poco dopo.
L'Ottavo Dottore soffre temporaneamente di amnesia a causa dei medicinali umani somministrategli durante la reincarnazione; il Maestro tenta di rubargli le vite rimastegli, ma viene infine sconfitto e creduto morto.
Il Nono Dottore, salvando la città di Londra da un'invasione di Auton, conosce e invita Rose Tyler a seguirlo nei suoi viaggi. Insieme si ritrovano alla mercé della corporazione Bad Wolf, che scoprono essere presidiata dai Dalek che sono riusciti a sopravvivere alla Guerra del Tempo. Rose assorbe l'energia contenuta nel TARDIS e la utilizza per distruggere i Dalek; il Dottore, per salvarla, è costretto ad assorbire lui stesso la fatale quantità di energia e ne rimane ucciso.
Il Decimo Dottore reincontra in un'occasione Sarah Jane Smith e il robot K-9. Risulta essere la causa della nascita dell'Istituto Torchwood, creato dalla regina Elizabetta I per contrastare la minaccia aliena sul territorio inglese. In seguito a uno scontro con dei Dalek e dei Cyberman proveniente da un universo parallelo, è costretto ad abbandonare Rose, il suo fidanzato Mickey e la madre Jackie, rimasti bloccati nell'altra dimensione.
Martha Jones si unisce al Dottore e insieme a lui è testimone della profezia della Faccia di Boe secondo cui non è l'unico sopravvissuto tra i Signori del Tempo; fa il suo ritorno infatti il Maestro, che una volta eletto Primo Ministro inglese tiene l'intera popolazione umana sotto uno stato di polizia e cattura e schiavizza il Dottore per oltre un anno. Grazie a Martha, il Maestro viene infine sconfitto e muore tra le braccia del Dottore, rifiutandosi di rigenerare.
Nuovamente solo il Dottore ritrova Donna Noble, incontrata in uno dei suoi viaggi. Parte del suo DNA viene utilizzato per la creazione di una sua progenie, una ragazza di nome Jenny; quest'ultima, creduta morta dal Dottore, al momento della morte in realtà si rigenera e parte alla sua ricerca. Presso la libreria più grande dell'Universo, incontra per la prima volta River Song, un'archeologa che «continua a incontrarlo nel momento sbagliato» e che secondo quanto da lei raccontato farà parte del suo futuro.
La razza aliena degli Ood, che lui salva dalla schiavitù, gli rivela che il tempo della sua morte è vicina: salva ancora una volta il pianeta Terra dai piani del Maestro per poi morire in seguito all'esposizione a radiazioni.
La rigenerazione dell'Undicesimo Dottore distrugge parzialmente il TARDIS, che si schianta nel giardino di Amelia Pond, una bambina impaurita da una crepa sul muro della sua cameretta. Il Dottore le promette di tornare in pochi minuti, ma il TARDIS lo fa arrivare in ritardo di dodici anni, quando la bambina è ormai ventenne. Amy Pond e il suo promesso sposo Rory Williams decidono di unirsi a lui, partendo la notte prima delle loro nozze. Il Dottore ritrova River Song e la razza aliena degli Angeli piangenti; scopre inoltre che crepe nella fabbrica dell'Universo simili a quella trovata nella camera di Amy hanno il potere di cancellare l'esistenza di una persona dall'Universo: questo destino viene subito dal Dottore stesso, che però viene ricordato e salvato dai suoi compagni.
Amy e Rory si sposano, e il Dottore viaggia da solo per un paio di mesi, per poi invitare i Pond e River Song a incontrarlo nello Utah, negli Stati Uniti. In quel luogo i tre assistono impotenti alla morte del Dottore quando un misterioso individuo in tuta spaziale gli spara un colpo di pistola senza lasciargli la possibilità di rigenerarsi. Quello deceduto è tuttavia una versione futura dell'Undicesimo Dottore, che è ancora vivo e viene inizialmente tenuto all'oscuro della sua morte.
Fisiologia e abilità
Nonostante la specie dei Signori del Tempo sia fisicamente molto simile a quella umana, la loro fisiologia differisce in alcune caratteristiche cruciali. Il Dottore ha infatti due cuori[4] (e quindi un apparato circolatorio binario), un sistema respiratorio che gli permette di restare senz'aria e una temperatura del corpo interna di 15-16 gradi Celsius.[25] Ha inoltre esibito il potere di assorbire, trattenere e rilasciare grandi quantità di elettricità e di alcuni tipi di radiazioni.
Il Dottore ha dimostrato di avere poteri telepatici: può infatti connettersi mentalmente ad altre sue incarnazioni,[23] accedere ai ricordi di altri individui[11] e comunicare telepaticamente con altri Signori del Tempo. Allo stesso modo, altre persone possono, se connesse a lui telepaticamente, entrare in contatto con la sua memoria.[11]
É inoltre in grado di ipnotizzare una persona e di leggere un libro intero sfogliandone velocemente le pagine.[26][27][21]
Nell'episodio Le fiamme di Pompei, il Dottore spiega a Donna di essere in grado di percepire il «tessuto di cui è costituito l'universo» e di poter distinguere tra «punti fissi» (fixed points) e «punti in movimento» (points in flux), ovvero i punti nel tempo e nello spazio che non è possibile o che è possibile modificare.
Il Dottore è un ottimo giocatore di cricket[28] e in un'occasione si dimostra prodigiosamente abile nel gioco del calcio, pur non conoscendone le regole base.[29]
Nella sua ultima apparizione, il Secondo Dottore dichiara che un Signore del Tempo può vivere eternamente, se «evita di incappare in incidenti». Al momento della morte i Signori del Tempo sono comunque in grado di rigenerarsi in un nuovo corpo.
Rigenerazione
Nel serial The Deadly Assassin (1976) viene dichiarato che un Signore del Tempo ha a disposizione un totale di dodici rigenerazioni (e quindi tredici incarnazioni); nel film per la televisione del 1996 l'Ottavo Dottore parla esplicitamente di «tredici vite».
Facendo un'apparizione nello spin-off Le avventure di Sarah Jane l'Undicesimo Dottore scherza dicendo di potersi reincarnare 507 volte;[30] l'autore Russell T. Davies ha poi confermato che si trattasse solo di una battuta.[31]
Il Primo Dottore muore di vecchiaia, rigenerandosi nel Secondo Dottore. Successivamente, le rigenerazioni avvengono sempre in conseguenza a ferite mortali, esposizione a grandi quantità di radiazioni o per volontà dei Signori del Tempo.
Il ciclo rigenerativo produce una grande quantità di energia che cosparge il corpo del Dottore. Il Decimo Dottore è in grado di farsi ricrescere una mano perduta durante le prime quindici ore dall'inizio della rigenerazione.[32] Nella serie classica, il Quarto Dottore è in grado di spezzare a metà un mattone a mani nude[33] mentre nel film per la televisione del 1996 l'Ottavo Dottore riesce a buttar giù una pesante porta l'acciaio.
Con la rigenerazione il Dottore affronta un periodo di instabilità fisica e parziale amnesia. Il Sesto Dottore diventa temporaneamente paranoico e rischia di uccidere la sua compagna per la collera;[34] l'Ottavo Dottore riporta una momentanea amnesia; il Decimo Dottore si rigenera riuscendo a stare in piedi,[35] ma poco dopo cade a terra incosciente.[32]
Il Decimo Dottore riesce a invertire il processo di rigenerazione, usando solo parte dell'energia prodotta dal suo corpo per curare le ferite riportate, senza cambiar aspetto o personalità.[18] Quando Donna Noble tocca la mano precedentemente perduta dal Dottore e tenuta conservata in un contenitore l'energia restante crea un nuovo Dottore per metà umano che possiede l'aspetto fisico del Dottore ma alcuni tratti e caratteristiche umane di Donna: invecchia, non può rigenerarsi e possiede un solo cuore.[18]
Il processo che porta alla nascita dell'Undicesimo Dottore è particolarmente violento e causa gravi danni al TARDIS, che si auto-ripara tornando funzionante in poche ore.[2]
I viaggi
Il Dottore viaggia sul TARDIS, astronave e al contempo macchina del tempo, che lo porta «non dove vuole andare, ma dove è necessario che lui vada.»[36] È tradizionalmente accompagnato da uno o più compagni di viaggio che lo affiancano nelle sue avventure.
In quanto viaggiatore del tempo, il Dottore è stato testimone ed è rimasto direttamente coinvolto in numerosi eventi storici sia del pianeta Terra sia dell'Universo in generale; ha infatti incontrato Leonardo da Vinci,[37] William Shakespeare,[38] H. G. Wells,[39] Albert Einstein,[40] Mao Tse-tung,[41] Riccardo Cuor di Leone,[42] Wyatt Earp,[43] Marco Polo,[44], Charles Dickens,[45], Benjamin Franklin,[12] Agatha Christie,[46] la regina Victoria,[47] Elisabetta I,[38] Madame de Pompadour[11] Winston Churchill,[48] Adolf Hitler[49] e Vincent van Gogh.[50] Una fotografia mostra che il Nono Dottore fu testimone dell'assassinio di John F. Kennedy.[27] Il Quarto Dottore spiega che la sciarpa gli fu donata da Madame Nostradamus[51], mentre il Decimo Dottore sostiene che Janis Joplin gli abbia dato il suo cappotto lungo.[52] L'Undicesimo Dottore menziona il fatto di aver fatto parte della «squadra di bowling» di Virginia Woolf.[21]
Il Dottore ha più volte infranto la legge dei Signori del Tempo riguardo il loro coinvolgimento negli eventi storici; spesso ha infatti deciso di combattere in prima persona contro il male nell'Universo, quando invece le regole lo vietano espressamente. Ciò lo ha portato ad essere considerato un rinnegato e un ricercato dalla sua stessa razza; per lo stesso motivo viene anche processato dall'Alto Concilio, per poi essere prosciolto grazie alle sue buone azioni.
Nella nuova serie del 2005 è stato affrontato il tema del coinvolgimento temporale, lasciando il dubbio se sia possibile o meno cambiare gli eventi passati: in un episodio l'Undicesimo Dottore ed Amy Pond incontrano ad esempio il pittore Vincent van Gogh circa un anno prima del suo suicidio; i due viaggiatori del tempo lo portano nel 21esimo secolo e gli mostrano un galleria d'arte dedicata alle sue opere, dandogli fiducia in se stesso e speranza per il suo futuro. Tornando nel presente, però, scoprono che l'artista sia è suicidato comunque e che le sue opere non sono mutate.[50]
TARDIS
Il TARDIS ([/ˈtɑːdɪs/]; Time And Relative Dimension(s) In Space) è una macchina del tempo prodotta grazie all'alta tecnologia dei Signori del Tempo del pianeta Gallifrey. Ha la proprietà di trasportare i propri passeggeri in qualunque punto dei tempo e dello spazio, purché all'interno dello stesso Universo, ed è notoriamente «più grande all'interno che all'esterno».
Il «circuito camaleonte» del TARDIS del Dottore, che dovrebbe poter mimetizzare l'astronave ad ogni occasione, si ruppe durante una visita presso la Londra degli anni '60, lasciandolo con la forma esteriore di una cabina telefonica della polizia britannica.[53]
Durante la serie è stato accennato al fatto che il Dottore avesse rubato il TARDIS . L'imprecisione dei suoi viaggi è inizialmente attribuita all'età e all'inaffidabile sistema di navigazione del TARDIS; successivamente venne specificato che il Dottore lo ha in realtà rubato dal suo pianeta nativo, dove la macchina del tempo era abbandonata in un museo poiché vecchia e dismessa,[54] e che probabilmente per questo motivo non è in grado di farlo funzionare correttamente. Nell'episodio The Doctor's Wife, il TARDIS prende forma umana e spiega al personaggio di averlo sempre portato «non dove volesse andare, ma piuttosto dove era necessario che lui andasse».
Nonostante il "TARDIS" sia un tipo di mezzo di trasporto, viene spesso chiamato «il TARDIS» («the TARDIS») o anche solo «l'astronave» («the ship»), «la scatola blu» («the blue box»), «la capsula» («the capsule») o «police box».
Il TARDIS è entrato a far parte della cultura popolare inglese tanto che la forma della police box viene associata più alla serie Doctor Who che all'oggetto reale da cui ha preso aspirazione.[55] Il nome "TARDIS" è inoltre un marchio registrato presso la British Broadcasting Corporation.[56]
I Compagni del Dottore
Tradizionalmente, il Dottore viaggia e condivide le sue avventure con uno o più compagni di viaggio. Nella serie classica, tali comprimari prendevano generalmente il nome di amici o assistenti; a partire dal 2005 viene invece utilizzata la dicitura «compagni» («companions» in originale) anche nei dialoghi.
La maggior parte dei compagni del Dottore sono di specie umana; nella serie classica, tuttavia, il personaggio venne affiancato anche da alcuni personaggi alieni (Kamelion, Nyssa, Adric, Turlough e Astrid), altri della sua stessa specie (sua nipote Susan e Romana) e dal robot canino K-9.
La giornalista Sarah Jane Smith (interpretata da Elisabeth Sladen) è una dei più prominenti compagni del Dottore, in quanto protagonista dello spin-off Le avventure di Sarah Jane.
Nell'episodio pilota della nuova serie, il Nono Dottore prende con sé una commessa londinese di nome Rose; Marth Jones è invece la prima compagna di colore (escludendo comprimari minori come Mickey Smith). Nella quarta stagione, il Decimo Dottore è invece accompagnato da Donna Noble, apparsa precedentemente in uno speciale di Natale. Il capitano Jack Harkness (John Barrowman) appare in alcuni episodi della prima e terza stagione, per poi diventare personaggio protagonista dello spin-off a lui dedicato, Torchwood.
A partire dalla quinta stagione, l'Undicesimo Dottore viaggia insieme a Amy Pond, il suo fidanzato Rory Williams e saltuariamente anche con l'enigmatica River Song.
- Susan Foreman
- Barbara Wright
- Ian Chesterton
- Vicki Pallister
- Steven Taylor
- Dodo Chaplet
- Polly Wright
- Ben Jackson
- Victoria Waterfield
- Zoe Heriot
- Jamie McCrimmon
- Liz Shaw
- Alistair Gordon Lethbridge-Stewart
- John Benton
- Mike Yates
- Jo Grant
- Sarah Jane Smith
- Harry Sullivan
- Leela
- K-9
- Romana
- Adric
- Nyssa
- Tegan Jovanka
- Ace
- Grace Holloway
- Chang Lee
- Rose Tayler
- Martha Jones
- Donna Noble
- Jack Harkness
- Wilfred Mott
- Mickey Smith
- Amy Pond
- Rory Williams
- River Song
Antagonisti
Il Dottore ha affrontato numerosi individui che hanno messo in pericolo la pace nell'universo, e prediligono particolarmente tormentare la Terra:
- Il Maestro è un Signore del Tempo come lui, una volta suo grande amico. Da piccolo guardò nel vortice del tempo e da allora nella sua testa sente continuamente i tamburi. Questo esaurimento lo spinge probabilmente a portare la guerra e morte ovunque. Intende ricostruire un nuovo Gallifrey sotto la sua guida. È morto pur di non vivere prigioniero del Dottore, e costui ne ha pure bruciato il corpo. Il Dottore tutto sommato gli vuole bene perché in tutto il tempo e in tutto lo spazio era l'unica persona come lui, mentre ora è di nuovo solo. Il Maestro è stato resuscitato da una sorta di rituale che ha sfruttato vari suoi oggetti tra cui l'anello che portava e l'impronta delle sue labbra su quelle di sua moglie, ma poi è scomparso di nuovo insieme a Gallifrey per impedire al Presidente dei Signori del Tempo Rassilon (responsabile della sua pazzia) di distruggere il Creato.
- I Dalek sono una specie di coni semoventi da cui sporge un cannone, che contengono extraterrestri simili a piccoli polipi verdi. Sono crudeli all'inverosimile e possiedono grandi conoscenze scientifiche, specie di manipolazione genetica, con cui creano razze schiave. Parlano con una voce elettronica che sillaba spesso STER-MI-NA-RE!. Sono una razza nazionalista e guerrafondaia, quanto di più diverso ci sia dal Dottore. I più importanti in genere hanno colori o dimensioni diversi. La loro armatura è invulnerabile ai proiettili, però il punto debole al quale gli umani possono fare affidamento affinché possano vincere è l'occhio: se colpito da un proiettile, i Dalek non possono più vedere, e di conseguenza non posso più vedere chi o cosa attaccare.
- Davros è lo scienziato che ha creato i Dalek. Nonostante sia trattato molto male da loro cerca in tutti i modi di renderli la razza dominante, arrivando a tentare di distruggere tutte le altre.
- I Cyber-Uomini (o Cyberniani) hanno l'aspetto di rudimentali robot, frutto dell'inserimento di cervelli umani privati delle emozioni in armature robotiche, operazione nota come miglioramento. Sono apparse due versioni dei Cyberuomini: la prima (proveniente dal pianeta gemello della Terra, Mondas) nella serie classica, mentre la seconda è comparsa nella nuova serie e viene da un mondo parallelo. Quest'ultima versione dei cyberuomini si è scontrata anche contro i Dalek e gli agenti di Torchwood.
- Gli Slitheen, famiglia di affaristi alieni, hanno l'aspetto di grossi E.T. ma sono ladri, imbroglioni e assassini. Uccidono obesi per scuoiarli e assumere le loro sembianze indossando la loro pelle: tuttavia restano obesi ed emettono flatulenze in continuazione. Avversari anche di Sarah Jane.
- I Sontaran sono dei grossi Troll, a volte scambiati per patate giganti, è una popolazione incline alla guerra e alla supremazia, hanno potenti armature, e, grazie a un "campo cordoliano", posso far inceppare le armi umane. Il loro punto debole è sulla nuca, dove c'è un apparecchio vitale che serve per la respirazione. Nella Quarta Stagione della nuova serie, tentano di impadronirsi della Terra, riempendo i cieli di gas letali per gli uomini, ma innocui per i Sontaran, senza però avere fatto i conti con il Dottore.
- Gli Angeli piangenti sono delle semi-statue, che diventano in tutto e per tutto statue quando un essere vivente li guarda, e questo è anche il loro punto debole. Sono velocissimi e hanno la capacità di portare persone indietro nel tempo. Hanno sempre le mani sulle faccia, come se stessero piangendo, ma invece lo fanno soltanto perché in questo modo evitano di guardarsi l'un l'altro.
- Vashta Nerada: dette ombre assassine vivono nel buio, detti anche i pirahna dell'aria. Divorano la carne delle loro vittime in una frazione di secondo riducendole a scheletri con ossa e la sciolgono mangiandola in modo pulito senza lasciare sangue. Cacciano in sciami e vivono negli alberi di ogni pianeta e si riproducono tramite spore. A volte si infilano nelle tute spaziali delle loro vittime o malcapitati e dopo averli spolpati della loro carne si sistemano all'interno delle tute e fuoriescono 2 o 3 ombre al suolo e fanno muovere il corpo.Il dottore (decimo dottore) li incontra nella quarta stagione nella grande biblioteca di un pianeta in due episodi. Le loro vittime prima di morire vedranno 1 o 2 ombre in più. Non si possono uccidere o sconfiggere e non hanno punti deboli. Per evitarli basta non andare in zone buie.
Il nome
Nel primo episodio Barbara Wright deduce erroneamente che il cognome del Dottore sia "Foreman", in quanto il cognome della nipote Susan; nell'episodio successivo Ian Chesterton lo chiama "Dottor Foreman" e il Dottore risponde, confuso: «Eh? Dottor chi? Di cosa sta parlando?» (nell'originale: «Eh? Doctor who? What's he talking about?»), spiegando che il suo nome è proprio «il Dottore».
Nella nuova serie è stato più volte suggerito che il nome sia tenuto segreto perché di estrema importanza. Quando Madame de Pompadour legge nella mente del Dottore, la donna commenta «Doctor who? È più di un segreto, vero?».[11] In seguito è stato ricordato che "Dottore" è un nome falso e che quello vero è tenuto nascosto;[57] in un dialogo tra il Maestro e il Decimo Dottore viene inoltre rivelato che i due personaggi hanno precedentemente scelto i rispettivi soprannomi.[10]
L'Undicesimo Dottore riassume la questione dicendo: «Sono il Dottore. Beh, tutti mi chiamano "il Dottore", non so perché; anch'io mi chiamo "il Dottore", e non so perché.»[28]
Ne Frammenti di memoria il personaggio di River Song, che ha conosciuto il Dottore nel suo passato, gli dice di sapere il suo vero nome. Il Dottore è incapace di capire per quale motivo possa averglielo rivelato, e ne rimane particolarmente colpito. Più avanti viene suggerito che la donna conosca il gallifreyano e che grazie a questa abilità abbia letto il nome del Dottore.[58]
"Doctor who?"
In una gag ricorrente, il termine "Doctor Who" (ovvero "Dottor chi") è utilizzato da tutti coloro che incontrando il personaggio per la prima volta chiedono, inevitabilmente, quale sia il suo vero nome. Nel serial The Gunfighters il personaggio assume ad esempio l'alias di "Dottor Caligari" e alla domanda «Dottor chi?» lui risponde: «Sì, esattamente.»
Sebbene utilizzato nei titoli di coda, il personaggio non viene mai chiamato col nome "Who", escludendo rare eccezioni in cui il pronome è comunque usato umoristicamente. Nel serial The War Machines ad esempio viene «richiesta la presenza di Doctor Who»; la macchina del Terzo Dottore, "Bessie", ha sulla targa la scritta "WHO 1"; in The Dæmons il Dottore adotta l'alias "Great Wizard Qui Quae Quod" (corrispondente latino del pronome chi); nell'episodio pilota della nuova serie Rose Tyle scopre una sito internet dedicato alla ricerca del Dottore che riporta sulla home page la scritta «Doctor Who?».
Il nome "Doctor Who" appare inoltre nel titolo del serial Doctor Who and the Silurians e in quello dell'episodio The Death of Doctor Who.
Il titolo di "Dottore"
Il Dottore ha spesso specificato di non essere un medico e si è invece fatto chiamare più volte scienziato o ingegnere. Ha comunque dimostrato di avere una certa conoscenza medica e ha dichiarato di aver studiato medicina insieme a personaggi storici come Joseph Lister e Joseph Bell. Il Secondo Dottore dice di aver preso una laurea in medicina a Glasgow durante il 19esimo secolo.[59]; il Quarto Dottore viene onorato con una laurea presso il St. Cedd's College di Cambridge nel 1960.[60]
Un ufficiale chiede al Terzo Dottore se fosse effettivamente un dottore e questi gli risponde positivamente, specificando di essere un «dottore in tutto» («doctor of everything»).[61] Lo stesso viene dichiarato dal Quarto[62], Quinto[63] e Decimo Dottore.[64] Nel serial Robot il personaggio, parlando con un medico, commenta: «Tu sarai anche un dottore, ma io solo il Dottore. Un articolo determinante, possiamo dire.»
In un'occasione River Song spiega che, dal momento che il Dottore ha viaggiato nel tempo e nello spazio aiutando e salvando popoli e razze dalla distruzione, le varie culture dell'Universo hanno adottato nei secoli il nome "Dottore" per indicare un «guaritore e un uomo saggio»;[65] presso le Foreste Gamma, "Dottore" significa diversamente «grande guerriero», proprio per il fatto che il Dottore vi è andato in guerra.[65]
Alias ed epiteti
Per praticità, il Dottore spesso utilizza diversi alias e soprannomi.
Il Primo Dottore usa ad esempio lo pseudonimo di Dr. Caligari,[43] mentre il secondo si fa chiamare "Doctor von Wer" (un'approssimazione del tedesco "Doctor who") e si firma "Dr. W".[66] Nel serial The Wheel in Space il compagno Jamie McCrimmon suggerisce al Dottore di farsi chiamare John Smith; questo soprannome venne usato da tutte le reincarnazioni successive ed è tuttora l'alias più utilizzato dal personaggio. Il Quarto Dottore viene chiamato "Thete" da un suo ex compagno di università;[67] più tardi, viene rivelato che è solo un soprannome che sta per "Theta Sigma".[68]
In una profezia della Faccia di Boe, il Dottore viene chiamato «il Dio solitario» (The Lonely God).[69] Incontrando la regina Vittoria, si presenta con l'alias di Dr. James McCrimmon; successivamente, la regina gli dà invece il soprannome di «Ser Lord of TARDIS».[47]
Presso i Dalek, i suoi più grandi nemici, il Dottore è conosciuto come «Ka Faraq Gatri», ovvero «Colui che porta l'oscurità» o «Il distruttore dei mondi»; quest'ultimo epiteto è utilizzato anche da Davros con il Decimo Dottore.[18] I Dalek lo chiamano inoltre «La tempesta che avanza» («The Oncoming Storm»)[35] e questo nome è utilizzato dal Dottore stesso, nella sua undicesima reincarnazione.[28]
Gli autori hanno più volte inserito battute o leggeri riferimenti al nome, senza mai rivelarlo. Negli anni '80 venne spesso utilizzato il punto interrogativo come simbolo del nome del Dottore, sia nella serie che nel merchandise: in un serial del 1978, ad esempio, al Quarto Dottore viene chiesto di firmare un documento ed egli lo fa scrivendo un punto di domanda.[70]
In un'intervista del 2003, Tom Baker dichiarò che il personaggio è chiamato "Dottore" poiché è un «dottore del tempo e relativa dimensione nello spazio.»[71]
Nei titoli di coda
Per quasi vent'anni il personaggio venne indicato nei titoli di coda col nome "Doctor Who" o "Dr. Who", sebbene non sia mai stato chiamato in questo modo all'interno della serie. A partire dal 1982, nei titoli il nome dell'interprete affiancò invece il termine "The Doctor" ("Il Dottore").
Nei titoli di coda della nuova serie del 2005 venne nuovamente utilizzato il nome "Doctor Who" fino a quando, nell'episodio The Christmas Invasion, non apparì nuovamente "The Doctor". Quest'ultimo venne utilizzato in tutti gli episodi a venire.
L'età
Durante le prime produzione della serie venne stabilito che l'età del Dottore fosse di 650 anni; tuttavia, l'età non venne mai dichiarata ufficialmente nei dialoghi.[6] In un serial del 1967 infine il personaggio disse di avere circa 400-450 anni.[13]
In The Brain of Morbius il Quarto Dottore ha circa 749, mentre in The Ribos Operation, Romana sostiene che l'età del Dottore sia di 759 anni e che l'uomo abbia «preso in prestito» il TARDIS all'età di 236 anni (ovvero 523 anni prima).
In Revelation of the Daleks il Sesto Dottore dice di essere un Signore del Tempo vecchio di 900 anni e in Time and the Rani l'età del Settimo è di 953.
Nel lancio pubblicitario per la nuova serie del 2005 venne dichiarato che l'età del personaggio fosse di circa 900 anni.[72] Il Nono Dottore, quando gli viene chiesto se abbia effettivamente quell'età, risponde positivamente.[73]
Nell'episodio Il viaggio dei dannati il Decimo Dottore dichiara di avere precisamente 903 anni; in La fine del tempo dice di averne 906, mentre in Carne e pietra l'età sale coerentemente a 907.
L'autore Steven Moffat ha dichiarato che per il Dottore è impossibile sapere con certezza quanti anni abbia, a causa della natura dei suoi viaggi spazio-temporali.[74]
Gli undici Dottori
Il recasting dell'attore che interpreta il personaggio è giustificato dall'abilità dei Signori del Tempo di rigenerarsi nel momento prossimo alla morte. Il processo porta alla guarigione di tutte le ferite riportate dall'individuo, ma ha l'effetto collaterale di modificare il suo aspetto e la sua personalità.
La rigenerazione venne introdotta nella trama solo nel 1966, quando ci fu la necessità di rimpiazzare l'attore William Hartnell con Patrick Troughton. Il processo inizialmente venne chiamato «rinnovo» («renewal») o «cambio d'aspetto» («change of appearance»); nel 1974 si parlò invece per la prima di volta di rigenerazione.
Gli undici interpreti del personaggio sono riportati nella seguente tabella.
Dottore | Interprete | Dal | Al |
---|---|---|---|
Primo Dottore | William Hartnell | 23 novembre 1963 | 29 ottobre 1966 |
Secondo Dottore | Patrick Troughton | 29 ottobre 1966 | 21 giugno 1969 |
Terzo Dottore | Jon Pertwee | 3 gennaio 1970 | 8 giugno 1974 |
Quarto Dottore | Tom Baker | 8 giugno 1974 | 21 marzo 1981 |
Quinta Dottore | Peter Davison | 21 marzo 1981 | 16 marzo 1984 |
Sesto Dottore | Colin Baker | 16 marzo 1984 | 6 dicembre 1986 |
Settimo Dottore | Sylvester McCoy | 7 settembre 1987 | 6 dicembre 1989 |
Ottavo Dottore | Paul McGann | 27 maggio 1996 | 27 maggio 1996 |
Nono Dottore | Christopher Eccleston | 26 marzo 2005 | 18 giugno 2005 |
Decimo Dottore | David Tennant | 18 giugno 2005 | 1° gennaio 2010 |
Undicesimo Dottore | Matt Smith | 1° gennaio 2010 | in corso |
-
Tom Baker interpreta il Quarto Dottore
-
Peter Davison interpreta il Quinto Dottore
-
Colin Baker interpreta il Sesto Dottore
-
Sylvester McCoy interpreta il Settimo Dottore
-
Paul McGann interpreta l'Ottavo Dottore
-
David Tennant interpreta il Decimo Dottore
-
Matt Smith interpreta l'Undicesimo Dottore
Personalità
La personalità del personaggio ha mostrato di avere diverse sfaccettature: il Dottore è stato infatti descritto come un uomo imprevedibile, clownesco e infantile, ma al contempo saggio, serioso e oscuro.[4]
Sebbene ciascun interprete abbia rappresentato il personaggio a suo modo, tutte le versioni del Dottore condividono la sua natura compassionevole e pacifista: egli infatti dedica la sua vita alla preservazione della vita, sia umana che aliena, battendosi contro il male e la guerra. Ciononostante, ha anche ucciso per legittima difesa,[75][76][77][78][79][80][81][82][83][84][85][86][87][32][47] [88][89][12] spingendosi fino al genocidio nei confronti dei Dalek, i suoi più grandi nemici (nel serial Remembrance of the Daleks, ad esempio, ordina la distruzione del loro pianeta natale).
Non fa uso di armi (ad eccezione dell'innocuo cacciavite sonico) ed è critico contro chi usa la forza; ha invece fatto più volte uso di trucchi per ingannare i suoi avversari, confondendoli con le parole o con un comportamento bizzarro.
Accento
Il personaggio ha parlato con diversi accenti, a seconda dell'interprete. I primi sei Dottori si adattarono all'inglese britannico standard usato generalmente in televisione (tanto da essere chiamato "BBC English"). Sylvester McCoy usò un leggero accento scozzese, mentre Paul McGann un debole dialetto Scouse. Il Nono Dottore parla con accento del Nord dell'Inghilterra; quando Rose gli chiede se provenga dal Nord, lui le risponde dicendogli che «molti pianeti hanno un Nord.»
Nonostante David Tennant parli normalmente con accento scozzese, gli venne chiesto di utilizzare un accento sudorientale (Estuary English) così come aveva fatto nella miniserie televisiva Casanova.[90]
Abbigliamento
Conseguentemente al cambio di personalità, ogni reincarnazione del Dottore ha adottato un abbigliamento che la contraddistinguesse.
Il Primo Dottore vestiva un completo tipico dell'era edoardiana, mentre l'aspetto scapigliato del Secondo è stato paragonato a quello clownesco di Charlie Chaplin; il Terzo Dottore preferì il velluto e l'uso di ornamenti, mentre il Quarto vestiva con un cappotto, scarpe troppo grosse, una lunga sciarpa a strisce e talvolta indossava un cappello ad ampie falde.
Il Quinto Dottore portava un completo da crickettista e un taglio di capelli aristocratico, mentre il Sesto una giacca multicolore con una spilla a forma di gatto. Il Settimo Dottore vestiva un cappotto con due sciarpe e una cravatta; in seguito il personaggio divenne più oscuro e misterioso, e il suo abbigliamento tenne più a colori scuri.
Alla sua rigenerazione, l'Ottavo Dottore si vestì con un cappotto e una camicia simili a quelli dell'abbigliamento del pistolero Wild Bill Hickok. Il Nono Dottore, al contrario di tutti i suoi predecessori, veste un anonimo completo composto da una giacca di pelle nera, una maglia a V e delle scarpe di colore scuro.
Il Decimo Dottore sfoggia un cappotto leggero lungo di di colore blu o marrone, una cravatta e scarpe da ginnastica Converse; l'aspetto dell'Unidicesimo Dottore è stato descritto come quello di un professore universitario: indossa una giacca tweed, un papillon e stivali neri.[91]
Continuity del personaggio
Over the years, different writers and production teams have introduced their own twists to the Doctor's character, sometimes as part of a grand creative reinvention; others, out of narrative convenience or outside pressures. Without one driving vision to maintain continuity, newer details may occasionally seem to contradict earlier ones. Other details—sometimes significant ones—are later ignored, sometimes leading to argument amongst series fans as to how, or whether, these details apply in a broader context.
In the early serials The Edge of Destruction and The Sensorites, it appeared that the First Doctor had only a single heart. The novel The Man in the Velvet Mask by Daniel O'Mahony suggests that Time Lords only grow their second heart during their first regeneration (speculated earlier by John Peel in The Gallifrey Chronicles). In The Mind of Evil, "The Christmas Invasion" and "The Shakespeare Code" one of the Doctor's hearts temporarily stops beating due to intense trauma.
Also during his first regeneration, and for similarly unclear reasons, the Doctor's clothes (save for his cloak and ring, both of which quickly thereafter fall off) changed along with his body (The Power of the Daleks); on all subsequent regenerations the new Doctor generally continues to wear the clothing he regenerated in until he selects a new outfit (though the regeneration from the Fourth to the Fifth Doctors included a change of footwear, possibly due to a continuity error).
In The Brain of Morbius (produced shortly before The Deadly Assassin), visual images displayed during a mental battle between the Fourth Doctor and Morbius can be taken as implying that the Doctor had at least eight incarnations prior to the First Doctor. However, multiple dialogue references throughout the series (particularly in The Three Doctors, Mawdryn Undead and The Five Doctors) contradict this, as well as the fact that the Doctor has regenerated six times since then (as stated in "School Reunion"). Explanations have included theories that the images were of Morbius's previous incarnations (two images that are certainly Morbius also appear, and the game seems to have a symmetrical arrangement), or false images induced by the Doctor. The Doctor Who novels have suggested that these may have been faces of the Other, a figure from Gallifrey's ancient past and the genetic predecessor of the Doctor (although being from the tie-in novels, the canonicity of this character is debatable). The producers, however, intended that these were figures from the Doctor's past. Producer Philip Hinchcliffe has said, "We tried to get famous actors for the faces of the Doctor. But because no one would volunteer, we had to use backroom boys. And it is true to say that I attempted to imply that William Hartnell was not the first Doctor."[92]
In the Sixth Doctor story arc The Trial of a Time Lord, a Time Lord with the title of the Valeyard (played by Michael Jayston) was revealed to be a potential future Doctor, a "distillation" created somewhere between his twelfth and final incarnations and embodying all the evil and malevolence of the Doctor's dark side. The Valeyard was defeated in his attempt to actualise himself by stealing the Sixth Doctor's remaining regenerations, however, and so may never actually come to exist.
The idea of an "in-between" version of the Doctor has its precedents. In Planet of the Spiders, a Time Lord's future self (described as a "distillation" of the future incarnation) was shown to exist as a corporeal projection that assisted his then-current incarnation. In Logopolis, an eerie and mysterious white-clad figure known as the Watcher assisted in the transition between the Fourth and Fifth Doctors. Nyssa commented that the Watcher "was the Doctor all the time" as he merged with the supine form of the fourth Doctor, regeneration beginning just before the merging is complete.
Perhaps the most controversial element from the 1996 television movie was the revelation that the Doctor is half-human ("on [his] mother's side"). The spin-off novels and audios have tried various methods to explain this revelation, suggesting that the Doctor retained some human DNA from his time as Dr John Smith (in which the Doctor, using bought technology, became biologically human with a different persona unaware of his Time Lord self) in the Virgin New Adventures novel Human Nature, or that his origins have become muddied by agents manipulating his personal timestream (the Eighth Doctor Adventures novel Unnatural History), hinting that it is only the Eighth Doctor who is half human, or that only his mother's incarnation at the time of his birth was Human. Kate Orman's novel The Room with No Doors features a time-travelling Victorian lady, Penelope Gate, who later books, such as Unnatural History and The Gallifrey Chronicles, hint may be the Doctor's mother, but do not elaborate on how this came to pass. In the New Series Adventures novel The Deviant Strain by Justin Richards, the Doctor comments that his DNA is "close" to that of humans. In the IDW Comics story "The Forgotten", the Eighth Doctor remarks that he simply convinced the Master he was half-human, "with nothing more than a wide-eyed expression, a couple of words, and a half-broken Chameleon Arch." However, as noted above, the canonical nature of the novels and comics is uncertain. The idea of a "half-human" Doctor is further discredited by the 2008 series finale "Journey's End", wherein the Doctor expresses dismay at his "half-human" double, and explicitly states that a human/Time Lord cross such as Donna becomes in that story has never existed before; events later in the episode show the latter combination to be inherently unstable. Furthermore, it was heavily implied by Russell T. Davies that "The Woman" in The End of Time is the Doctor's mother, and she is clearly one of the Time Lords with a vote on the Council. Despite all this, the notion that the Doctor is part human could certainly explain why he has always held such a strong affinity and protective nature towards the human race.
The Time Lord ability to change species during regeneration is referenced by the Eighth Doctor in relation to the Master in the television movie, being supported by Romana's regeneration scene in the 1979 serial Destiny of the Daleks. The Daleks also implied during the events of The Daleks' Master Plan (1965–66) that the First Doctor's humanoid form is not his actual appearance. The new series has not made any allusions to mixed parentage, simply referring to the Doctor as "alien" or "Time Lord". However, the trade paperback Doctor Who: The Legend Continues by Justin Richards, published to coincide with the new series, refers to the Doctor as half-human. The 2007 Tenth Doctor episodes "Human Nature" and "The Family of Blood", adapted from the above-mentioned Seventh Doctor novel, Human Nature, also show the Doctor using technology to become biologically human, although he does so through Time Lord science. Later, in "Utopia", the Master is revealed to have undergone the same process.
Discontinuities
While over the decades several revelations have been made about his background—that he is a Time Lord, that he is from Gallifrey, among others—the writers have often strived to retain some sense of mystery and to preserve the eternal question, "Doctor who?". This back-story was not rigidly planned from the beginning, but developed gradually (and somewhat haphazardly) over the years, the result of the work of many writers and producers.
This has led to continuity problems. Characters such as the Meddling Monk, expressly said to be from the same planet as the Doctor, were retroactively labelled Time Lords, early histories of races such as the Daleks were rewritten, and so on. Series writer Paul Cornell, discussing continuity errors, opines that the modern series' "Time War" can explain away (or retcon) such discontinuities, giving the example of Earth's different destructions in The Ark (1966) and "The End of the World" (2005).[93] Writer and Doctor Who executive producer Steven Moffat has gone further, arguing that "a television series which embraces both the ideas of parallel universes and the concept of changing time can't have a continuity error—it's impossible for Doctor Who to get it wrong, because we can just say 'he changed time'".[94]
Some of the stories during the Seventh Doctor's tenure, part of the so-called "Cartmel Masterplan", were intended to deal with this issue by suggesting that much of what was believed about the Doctor was wrong and that he was a far more powerful and mysterious figure than previously thought. In both an untelevised scene in Remembrance of the Daleks and the subsequent Silver Nemesis it was implied that the Doctor was "more than just another Time Lord". The suspension of the series in 1989 means that none of these hints were ever resolved. The "Masterplan" was used as a guide for the Virgin New Adventures series of novels featuring the Seventh Doctor, and the revelations about the Doctor's origins were written into the novel Lungbarrow by Marc Platt. However, the canonicity of these novels, like all Doctor Who spin-offs, is open to interpretation.
Relazioni sentimentali
Sin dal primo episodio viene fatto presente come il Dottore sia il nonno di Susan Foreman; nessuno dei due personaggi, tuttavia, parla mai dei genitori della bambina. In un episodio del 2006, nella nuova serie, il Dottore dichiara di «essere stato un padre, una volta», suggerendo che a un certo punto della sua vita abbia avuto una famiglia.[15]
Serie classica
In un episodio il Primo Dottore flirta e si fidanza per errore con un personaggio di nome Cameca,[95] ma la vicenda si riduce ad essere solo un espediente narrativo.
In seguito, più il Dottore acquistò popolarità tra i bambini, più il personaggio venne dipinto come asessuale e in generale disinteressato alle relazioni sentimentali. Venne quindi stabilita una regola secondo cui il personaggio non aveva il permesso di interagire fisicamente con le figure femminili che lo affiancavano nei suoi viaggi in modi che potessero far intuire una relazione amorosa. Eccezionalmente, il personaggio di Jo Grant bacia sulla guancia il Terzo Dottore prima di lasciarlo e partire per conto suo.[96]
Il tabù fu poi spezzato dall'Ottavo Dottore, baciando la Dr.ssa Grace Holloway nel film per la televisione del 1996.
Nuova serie
Nella nuova serie del 2005 è stato più volte suggerito che il Dottore possa provare sentimenti di tipo romantico, sebbene faccia fatica ad esternarli. In due occasioni esprime costernazione ricordando che le sue compagne, essendo umane, saranno destinate ad invecchiare e a morire;[97] a Martha Jones confida inoltre che «preferisce restare solo.»[12]
Sin dalla prima stagione, viene fatto riferimento a una possibile relazione tra il Nono Dottore e Rose Tyler: molti personaggi li scambiano per una coppia e lo stesso Mickey Smith, fidanzato di Rose, prova gelosia nei confronti del Dottore. Quest'ultimo riesce ad ammettere di amarla solo quando Rose è costretta a lasciarlo poiché bloccata in un'altra dimensione, ma non fa in tempo a dirglielo espressamente.[98] Commentando l'episodio, il produttore esecutivo Julie Gardner ha dichiarato che «di sicuro lo stava per dire... avrebbe detto a Rose che la amava.»[99] Successivamente i due personaggi riescono a ritrovarsi, ma le circostanze li dividono nuovamente: Rose torna infatti nell'universo parallelo, seguita questa volta da una copia umana del Decimo Dottore che le sussurra i sentimenti dell'originale all'orecchio. Anche in questo caso, gli autori hanno confermato che le parole in questione avrebbero dovuto essere «ti amo».[100]
Dopo aver perso Rose, il Decimo Dottore invita Martha Jones ad accompagnarlo nei suoi viaggi; la donna prova dei sentimenti nei suoi confronti, ma quando capisce che non sono replicati decide di lasciarlo per potersi costruire una vita propria.[101]
La versione umana del Dottore, John Smith, si innamora di un'infermiera di nome Joan Redfern; la loro relazione, destinata a sfociare in un felice matrimonio, viene interrotta quando il Dottore è costretto a riprendere la sua forma originale di Signore del Tempo.[102]
Il Decimo Dottore e Donna Noble decidono di avere una relazione di natura del tutto professionale e riescono a instaurare una forte amicizia;[103] in una gag ricorrente, tuttavia, vengono spesso scambiati per una coppia e fanno fatica a spiegare di non essere sposati.
In quattro diversi episodi viene fatto riferimento a un matrimonio (fallimentare) con la regina Elisabetta:[104][38][105][106] il Decimo Dottore, parlando della sovrana, sostiene che la donna non potrà più portare il soprannome di "Regina Vergine".[104]
Incontrando Madame de Pompadour, instaura con la donna un forte legame: lei lo bacia appassionatamente e in seguito è in grado di leggergli nella mente; il Dottore, tuttavia, riesce a tornare a farle visita solo quando è già spirata.[11]
La prima compagna dell'Undicesimo Dottore, Amy Pond tenta di sedurlo e lo bacia poco dopo averlo conosciuto.[107] Il Dottore declina le sue avance e la ragazza torna ad avere occhi solo per il suo promesso sposo, in seguito marito, Rory Williams.
Durante una visita alla Hollywood degli anni '50, il Dottore si fidanza per errore con l'attrice Marilyn Monroe ma tranquillizza i suoi amici dicendo che «il matrimonio non era legalmente valido».[20]
Nel doppio episodio Le ombre assassine/Frammenti di memoria entra in scena il personaggio di River Song, che rivela di avere una parte importantissima nel futuro del Dottore. Quest'ultimo, che invece la incontra per la prima volta, inizia a fidarsi delle sue parole solo quando scopre che la donna conosce il suo vero nome. I due personaggi si incontrano diverse volte, sempre in ordine temporale sbagliato, e la donna fa intendere che tra loro, nel passato di lei e nel futuro di lui, è nata una relazione sentimentale.
Note
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Collegamenti esterni
- Biografia del personaggio su Tardis Index File
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