Letteratura di adab

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Con letteratura adab (تاريخ ألعدب in lingua araba) si intente un tipo di letteratura prosastica che si sviluppa nella prima età abbaside, un periodo ben preciso della storia della letteratura araba (750-900 ca). In questo periodo storico, in particolare nella capitale Baghdad, c'è una grande diffusione delle ricchezze accompagnate da importanti cambiamenti sociali che assieme alla presenza di mecenati e di un pubblico colto apre la strada alla diffusione delle conoscenze tramite la scrittura e in particolare la prosa. La prosa letteraria infatti, scarsamente trasmessaci per l'età precedente, dilaga nell'età abbaside raggiungendo la sua piena maturità.

Significato di adab

Nei testi più antichi adab è inteso come "modo di comportarsi, abitudine" da imitare e rispettare accentuando l'aspetto morale. Con l'evoluzione della cultura islamica il termine adab ha acquisito un valore intellettuale indicando quanto un uomo debba conoscere per essere colto, raffinato ed educato. Il significato della radice adab infatti ripropone l'idea di "invitare qualcuno ad un banchetto"

Caratteristiche

La trasmissione dell'istruzione e del sapere furono una delle caratteristiche principali delle opere d'adab rivolte a ministri, principi, amministratori (katib). Fu questo dunque un periodo in cui le conoscenze acquisite divenivano sempre più ampie e fu sentita la necessità di selezionare le questioni principali e renderle accessibili ad un pubblico più vasto; un pubblico formato non più esclusivamente da scienziati ma anche da uomini colti che occupavano posti di responsabilità e che dovevano essere dotati di una cultura generale di base per svolgere la propria attività e per partecipare attivamente alla vita sociale.

Ladab fu quindi una tecnica e un modello culturale composto da temi diversi trasmessi in una chiara lingua araba (arabiyya) ألْعربيةrinnovata ed elegante elaborata in modo che riuscisse a presentare argomenti seri in una forma gradevole e adeguata all'ambiente.

Per questo motivo infatti venne dato spazio ad aneddoti morali e didattici al fine di istruire che costituivano un repertorio al quale i lettori attingevano per diletto o intrattenimento. L'adab in un ulteriore momento accentua quindi il suo aspetto didattico ed educativo grazie all'intervento di esponenti quali al-Ǧáḥiẓ che con la sua opera "Kitab al-ḥayawan" (il libro degli animali) tenta un'opera di educazione intellettuale il cui punto focale è la società musulmana fatta da classi e categorie diverse, rappresentata con tono ironico e in una prosa ricca di sinonimi e sfumature.

Altri autori

Bibliografia

  • R. Allen, The Arabic Literary Heritage, 1998
  • Ch. Pellat, Le milieu basrien et la formatio de Gahiz, Paris Mouton
  • Pincney Stectewich, Abu Tammam and the Poetics of the Abassid Age, Leiden 1991