Una veduta dallo spazio del Dasht-e Lut
Mappa dei biotopi dell'Iran

     Steppa arborea

     Boschi e foreste

     Zona semidesertica

     Deserto

     Steppa

     Paludi alluvionali salate

=Descrizione

Il Dasht-e Lut, talvolta scritto anche Dasht-i-Lut, è un vasto deserto salato dell'Iran sudorientale ed è il venticinquesimo deserto più vasto del mondo.

Climaticamente, l'Iran fa parte della fascia desertica afro-asiatica che va dalle isole di Capo Verde, al largo dell'Africa Occidentale fino alla Mongolia. is climatically part of the Afro-Asian belt of deserts that stretch from the Cape Verde islands off West Africa all the way to Mongolia near Beijing, China. The patchy, elongated, light-colored feature in the foreground (parallel to the mountain range) is the northernmost of the In near-tropical deserts, elevated areas capture most precipitation. As a result an abiotic zone.

La geografia dell'Iran consiste in un altipiano circondato da montagne e diviso in bacini di drenaggio. Il Dasht-e-Lut, insieme al Dasht-e Kavir, è uno dei più ampi di questi bacini, essendo lungo 480 km e largo 320 km[1], con una superficie di circa 51.800 chilometri quadrati[2]. È considerato uno dei luoghi più aridi del pianeta.[3][4][5]

Durante la breve stagione umida, in primavera, l'acqua proveniente dalle montagne di Kerman inonda la zona, ma in breve tempo si prosciuga, lasciandosi dietro solo rocce, sabbia e sale.

La parte orientale del Dasht-e Lut è un basso altipiano ricoperto da uno strato uniforme di sale. Al contrario, il centro è stato scolpito dal vento in una serie di creste e avvallamenti paralleli, che si estendono per 150 km e raggingono i 250 metri di altezza.[1] Inoltre in questa zona si aprono numerosi gole ed inghiottitoi. La parte sudorientale è una vasta distesa di sabbia, simile all'erg del Sahara, su cui sorgono dune alte fino a 300 metri, fra le più grandi al mondo.[1]

Più alta temperatura della superficie terrestre

Le misurazioni del MODIS (Moderate-Resolution Imaging Spectroradiometer) installato sul satellite della NASA "Aqua" dal 2003 - 2005 hanno rilevato nel Dasht-e-Lut una temperatura della sperficie terestre di 70.7°C, la più alta mai registrata.[6][7][8][9][3][4][5]. L'incertezza della misura è di 0,5-1 grado Kelvin[10][11].

La zona più calda di questo deserto è Gandom Beryan -un pianoro coperto da lava solidificata vasto all'incirca 480 km² [12]. Secondo una leggenda locale questo nome (che in Persiano significa "grano tostato")deriva da un incidente a seguito del quale un carico di frumento fu abbandonato nel deserto, venendo bruciato dal calore in pochi giorni[13].

Voci correlate

Note

  1. ^ a b c editors, Richard L. Scheffel, Susan J. Wernert ; writers, Oliver E. Allen ... et al., Natural Wonders of the World, The Reader's Digest Association, Inc., 1980, p. 117, ISBN 978-0-89577-087-5.
  2. ^ John W. (ed.) Wright, The New York Times Almanac, 2007ª ed., New York, New York, Penguin Books, 2006, p. 456, ISBN 978-0-14-303820-7.
  3. ^ a b http://www.csmonitor.com/2006/1102/p16s01-sten.html
  4. ^ a b http://www.universetoday.com/guide-to-space/earth/temperature-of-earth/
  5. ^ a b http://www.redorbit.com/images/images-of-the-day/img/13205/hottest_spot_on_earth/index.html
  6. ^ http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=7149
  7. ^ http://www.weather.ir/english/
  8. ^ http://www.climatetemp.info/iran/
  9. ^ http://www.presstv.ir/Detail.aspx?id=58252&sectionid=351020108
  10. ^ http://modis.gsfc.nasa.gov/data/dataprod/dataproducts.php?MOD_NUMBER=11 MOD 11 - Land Surface Temperature and Emissivity, MODIS Website
  11. ^ http://modis.gsfc.nasa.gov/data/atbd/atbd_mod11.pdf Zhengming Wan, MODIS Land-Surface Temperature Algorithm Theoretical Basis Document (LST ATBD) Version 3.3. April 1999
  12. ^ http://www.iranreview.org/content/view/1067/51/ A Journey To Earth's Hottest Point
  13. ^ Gandom Beryan in Lut Desert - hottest place on Earth, Wondermondo, 1º November 2010.

Collegamenti esterni

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