Code Name: Geronimo

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Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Durata	90 min
Genere	azione, thriller
Regia	John Stockwell
Sceneggiatura	Kendall Lampkin
Produttore	Nicolas Chartier, Zev Foreman, Tony Mark
Fotografia	Peter Holland
Montaggio	Ben Callahan
Musiche	Paul Haslinger
Scenografia	Guy Barnes
Costumi	Miye Matsumoto
Interpreti e personaggi
	Cam Gigandet: Stunner; Anson Mount: Cherry; Robert Knepper: Tenente Commander; Freddy Rodríguez: Trench; Xzibit: Mule; Kenneth Miller: Sauce; Kathleen Robertson: Vivian; William Fichtner: Guidry; Mo Gallini: Ziad; Eddie Kaye Thomas: Christian; Lora Martinez-Cunningham: Tech Torres; Kristen Rakes: Analista CIA; Jenny Gabrielle: Tricia;

Code Name: Geronimo (SEAL Team Six: The Raid on Osama Bin Laden) è un film per la televisione del 2012 diretto da John Stockwell, uscito al cinema in Italia. La pellicola narra le vicende dell'operazione che portò alla morte di Osama bin Laden, leader di al-Qaida.

Trama

Un gruppo di soldati appartenenti alla Navy SEAL viene selezionato per una missione segreta. Dopo aver operato senza neanche conoscere il proprio obiettivo, vengono poi a conoscenza della propria missione: trovare ed uccidere Osama bin Laden.

Produzione

Le riprese del film sono iniziate il 6 febbraio 2012^[1] e sono state effettuate nello Stato del Nuovo Messico, negli Stati Uniti d'America^[2].

Distribuzione

Il primo trailer del film viene rilasciato il 20 settembre 2012^[3], insieme alla locandina italiana.

Negli Stati Uniti la pellicola non verrà distribuita nelle sale, ma debutterà con il titolo SEAL Team Six: The Raid on Osama Bin Laden direttamente su National Geographic Channel il 4 novembre 2012 e in streaming su Netflix dal giorno successivo.

La pellicola viene distribuita nelle sale brasiliane a partire dal 12 ottobre 2012, mentre arriverà nelle sale italiane l'8 novembre^[4]. Il film verrà inoltre presentato in anteprima il 2 novembre nella sezione Movies del Lucca Comics & Games.^[5]

Accoglienza

Il film è stato criticato per il modo in cui dipinge la guerra e ricostruisce la storia. In particolare l'atteggiamento propagandistico e l'unilaterale posizionamento di buoni e cattivi sono stati gli elementi più criticati assieme ad una messa in scena che si appoggia ai peggiori esempi di videogame di guerra^[6].

Note

^ (EN) Riprese film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 20-19-2012.
^ (EN) Location film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 20-19-2012.
^ (EN) Trailer film, su bestmovie.it. URL consultato il 20-19-2012.
^ (EN) Release film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 20-19-2012.
^ Lucca Movie 2012 – Code Name: Geronimo in anteprima il 2 novembre #luccamovie, su blog.screenweek.it, ScreenWeek Blog.
^ «Code Name: Geronimo è la materializzazione della storia fatta dai vincitori, una ricostruzione parziale e patriottica che separa i buoni dai cattivi, il giusto dallo sbagliato, l'americano dallo straniero, pretendendo di raccontare i fatti per come si sono svolti ma di fatto mettendo in scena la propaganda epica nazionalista.[...]Film e videoludica tendono così verso il medesimo immaginario, la medesima ricostruzione mediatica della guerra, tra visori notturni, soggettive che sembrano dal punto di vista di un fucile e demonizzazione di un nemico che non muore mai» Gabriele Niola Recensione del film su MyMovies.it, su mymovies.it, MyMovies.

Collegamenti esterni

Sito ufficiale
(EN) 2095605, su IMDb, IMDb.com.

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[1] (EN) Riprese film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 20-19-2012.

[2] (EN) Location film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 20-19-2012.

[3] (EN) Trailer film, su bestmovie.it. URL consultato il 20-19-2012.

[4] (EN) Release film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 20-19-2012.

[5] Lucca Movie 2012 – Code Name: Geronimo in anteprima il 2 novembre #luccamovie, su blog.screenweek.it, ScreenWeek Blog.

[6] «Code Name: Geronimo è la materializzazione della storia fatta dai vincitori, una ricostruzione parziale e patriottica che separa i buoni dai cattivi, il giusto dallo sbagliato, l'americano dallo straniero, pretendendo di raccontare i fatti per come si sono svolti ma di fatto mettendo in scena la propaganda epica nazionalista.[...]Film e videoludica tendono così verso il medesimo immaginario, la medesima ricostruzione mediatica della guerra, tra visori notturni, soggettive che sembrano dal punto di vista di un fucile e demonizzazione di un nemico che non muore mai» Gabriele Niola Recensione del film su MyMovies.it, su mymovies.it, MyMovies.

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