Within Piscator

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Within Piscator (titolo originale De quodam piscatore quem ballena absorbuit) è un poema in Latino medievale del X secolo attribuibile a Letaldo di Micy.

Storia e composizione

L'intero poema si trova su un codice manoscritto, il Parigino 5530, databile al X secolo. Esso riporta un'inscriptio originale che riassume la trama: "De quodam piscatore quem ballena absorbuit" ("Storia del pescatore che fu mangiato da una balena") e il solo nome dell'autore, "Lethaldus Monacus". L'identità di questo monaco è tuttora molto dibattuta, ma si è portati ad identificarlo con Letaldo di Micy, autore di alcuni poemetti agiografici. Il poema si compone di 208 esametri, con molti versi di tipo alessandrino, il che sancisce una cesura con la tradizione metrica latina ma anche un recupero della poesia antica. La prima edizione del poema risale all'anno 1849; in seguito ne sono state pubblicate altre con un apparato critico moderno e con una trascrizione il più fedele possibile all'originale.

Contenuto

Viene narrata la storia di Within (si pronuncia Vìtin), pescatore proveniente da una città del sud britannico (tradizionalmente identificata con Rochester), che durante una battuta di pesca viene ingoiato da una balena con tutta la barca. Dopo un tempo imprecisato trascorso all'interno dell'animale, il pescatore riesce a fuggire mediante lo stratagemma di lacerarne le carni, e per pura fortuna riapproda al porto della sua stessa città, dove il suo ritorno viene festeggiato dai compaesani. Il poema è aperto da un brevissimo proemio cui seguono tre parti narrative. Nel proemio vengono tessute le lodi della Britannia; nella prima parte viene descritta la preparazione di Within alla battuta di pesca, con la descrizione minuziosa dei suoi strumenti, ma la narrazione viene interrotta dall'arrivo della balena che si mangia Within. Nella seconda parte viene descritta la disperazione iniziale dell'uomo all'interno del mostro, e i vari espedienti che egli usa per fuggire dalla balena. Nella terza parte, Within riesce a fuggire dalla balena e arriva al porto, dove sua moglie dapprima non lo riconosce perché è diventato calvo; alla fine viene riconosciuto e i paesani lo portano in trionfo verso casa sua perché riabbracci i bambini.

Temi

Del Within Piscator sono state date diverse interpretazioni. Nella prima edizione si metteva in luce la valenza eroica del poema, con grande risalto ad alcuni vocaboli e perifrasi che lo rendono simile all'epica di Virgilio; in seguito si ridimensionò questo aspetto, ponendo invece l'accento sui toni ironici e comici del poema, che avallerebbero l'ipotesi di uno scritto "divertente" e avventuroso, magari a scopo didattico. Gli ultimi studi critici, infine, tendono a precisare che la storia dell'uomo inghiottito dalla balena sembra non riprendere pedissequamente la storia biblica di Giona, ma una leggenda celtica di provenienza lituana, a testimonianza della base folkloristica del testo. In questo caso il poema rappresenterebbe una specie di spartiacque tra leggenda e tradizione popolare. Un altro punto di discussione è il nome del protagonista, che, pur pronunciato diversamente, è omografo della parola inglese "within" ("dentro, all'interno"): potrebbe essere un richiamo ironico o viceversa poetico al fatto che il pescatore si trovi "dentro" la balena, il che sarebbe confermato da un punto nel poema in cui la moglie chiede gridando dove si trovi Within e l'eco le restituisce il nome di suo marito, creando uno strano gioco di parole ("Dove si trova Within?" "Dentro!").

Fonti

Come già esposto, il poema ricalca lo stile epico virgliano; tuttavia tra i versi di cui è composto ci sono echi che rimandano a Marziale ed Ovidio, e la lode della Britannia nel proemio sembra ricalcare quella scritta secoli prima da Gregorio Magno. Alcuni versi rimandano infine a quelli presenti nei Salmi 97 e 114.

Metrica

Il Within Piscator è un poemetto di 208 esametri .