Utente:Jack28/Sandbox
{{futuro|televisione}} {{FictionTV |titoloitaliano= Stark Trek: Discovery |immagine= Star Trek Discovery logo.svg |paese= Stati Uniti d'America |annoprimatv= 2017 |tipofiction= serie TV |genere= fantascienza |stagioni= 1 |episodi= 13 |durata= |linguaoriginale= inglese |aspectratio= 16:9 |risoluzione= [[1080p]] |tipocolore= colore |tipoaudio= sonoro |ideatore= [[Bryan Fuller]], [[Alex Kurtzman]] |soggetto= ''[[Star Trek]]'' creato da [[Gene Roddenberry]] |attori= * [[Sonequa Martin-Green]]: Rainsford * [[Doug Jones]]: * [[Anthony Rapp]]: |doppiatorioriginali= |doppiatoriitaliani= |produttore= [[Nicholas Meyer]], [[Vincenzo Natali]], [[Akiva Goldsman]] |produttoreesecutivo= Alex Kurtzman, Bryan Fuller, Heather Kadin, Gretchen J. Berg, Aaron Harberts, Rod Roddenberry, Trevor Roth |casaproduzione= [[CBS Television Studios]]<br/>Roddenberry Entertainment |operaoriginaria= <!--opera audiovisiva da cui è tratta eventualmente la fiction TV--> |precedenti= ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'' |altreopere= [[Star Trek#Le serie televisive|Serie televisive di ''Star Trek'']] |dataavvio-pubblicazione= maggio 2017 |datafine-pubblicazione= |sitoweb= [[CBS|CBS All Access]] |dataavvio-pubblicazioneitaliano= maggio 2017 |datafine-pubblicazioneitaliano= |sitowebitaliano= [[Netflix]] }} Stark Trek: Discovery è una serie televisiva statunitense creata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman per CBS All Access. Si tratta della prima serie del franchise di Star Trek dopo la conclusione di Star Trek: Enterprise nel 2005. Ambientata dieci anni prima gli eventi della serie originale di Star Trek, Discovery segue l'equipaggio della USS Discovery nel suo viaggio attraverso lo spazio alla ricerca di nuovi mondi e nuove civiltà. Gretchen J. Berg e Aaron Harberts sono gli showrunner della serie, con il supporto di Akiva Goldsman.
La serie venne annunciata nel novembre 2015 come prima serie a essere prodotta in esclusiva per il servizio di streaming on demand CBS All Access. Fuller venne annunciato come showrunner e produttore esecutivo nel febbraio 2016. Nicholas Meyer è consulente creativo della serie, mentre il figlio di Gene Roddenberry Rod figura tra i produttori esecutivi. Nell'ottobre 2016 Fuller lasciò il ruolo di showrunner per via di altri impegni lavorativi, rimanendo come produttore esecutivo.
La prima stagione di Stark Trek: Discovery debutterà nel maggio 2017 sulla CBS per poi spostarsi su CBS All Access.
Trama
Ambientata dieci anni prima degli eventi della serie originale di Star Trek, la serie segue l'equipaggio della USS Discovery nel loro viaggio nello spazio, alla scoperta di nuovi mondi e nuove civiltà. La storyline della prima stagione è incentrata su "un incidente della storia di Star Trek di cui si è parlato ma che non è mai stato mostrato direttamente".[1]
Episodi
David Semel ha diretto il primo episodio della serie, scritto da Bryan Fuller e Alex Kurtzman.[2][3] Nicholas Meyer ha co-scritto il secondo episodio insieme a Fuller.[3] Jesse Alexander, Kristen Beyer, Aron Eli Coleite, Joe Menosky e Kemp Powers fanno parte del team di sceneggiatori.[3]
Personaggi e interpreti
Principali
- Rainsford, interpretata da Sonequa Martin-Green: una tenente comandante a bordo della Discovery.[4] La decisione di non incentrare la serie su un comandante, come nelle precedenti serie di Star Trek, è stata fatta per "mostrare un personaggio da una diversa prospettiva, un personaggio che ha delle relazioni diverse con il capitano, con i subordinati, ci permette di ampliare il contesto".[1]
Il personaggio viene chiamato anche "Numero Uno", in onore del personaggio omonimo interpretato da Majel Barrett nell'originale episodio pilota di Star Trek "Lo zoo di Talos".[3]
- Saru, interpretato da Doug Jones: ufficiale scientifico della Flotta Stellare, appartenente a una nuova razza aliene dell'universo di Star Trek.[5]
- Stamets, interpretato da Anthony Rapp: un astromicologo e ufficiale scientifico della Flotta Stellare a bordo della Discovery. Stamets è il primo personaggio principale del franchise di Star Trek dichiaratamente omosessuale.[5]
Ricorrenti
- Capitano Georgiou, interpretata da Michelle Yeoh: capitano della USS Shenzhou.[6][5]
- T’Kuvma, interpretato da Chris Obi: un leader che vuole unire le casate Klingon.[7]
- Kol, interpretato da Shazad Latif, un ufficiale comandante Klingon e protetto di T'Kuyma.[7][8]
- L'Rell, interpretata da Mary Chieffo: comandante del ponte di combattimento di una nave Klingon.[7]
Produzione
Il 2 novembre 2015 la CBS annunciò una nuova serie di Star Trek per il gennaio 2017, in concomitanza con il cinquantesimo anniversario della serie originale nel 2016.[9] È la prima serie di Star Trek a essere prodotta dopo la fine di Star Trek: Enterprise nel 2005.[10] Alex Kurtzman, co-sceneggiatore di Star Trek e Into Darkness - Star Trek figura tra i produttori esecutivi della serie, che sarà inoltre la prima serie a essere prodotta specificatamente per il servizio on demand CBS All Access.[9]
Nel gennaio 2016, il presidente della CBS Glenn Geller rivelò che il network non è coinvolto nella produzione della serie, che è totalmente affidata a CSB All Access.[11] Il mese seguente Bryan Fuller, che cominciò la sua carriera scrivendo per Star Trek: Deep Space Nine e Star Trek: Voyager, venne annunciato come showrunner e co-creatore della serie insieme a Kurtzman.[12][13] Inoltre Nicholas Meyer, regista e sceneggiatore di Star Trek II - L'ira di Khan e Star Trek VI - Rotta verso l'ignoto, si unì alla produzione come sceneggiatore e consulente creativo.[14] Nel marzo 2016 Rod Roddenberry, figlio del creatore di Star Trek Gene Roddenberry, e Trevor Roth della Roddenberry Entertainment si unirono alla serie come produttori esecutivi.[15]
Nel giugno 2016 Fuller annunciò che Vincenzo Natali avrebbe ricoperto il ruolo di direttore di produzione e rivelò che la prima stagione sarebbe stata composta da 13 episodi,[16] anche se ammise di voler limitare il numero degli a episodi a 10 per le stagioni future.[3] Fuller rivelò inoltre che la CBS aveva dato una certa libertà nella durata di ogni episodio, a differenza delle serie televisive tradizionali che hanno delle specifiche durate da rispettare.[16]
Nel luglio 2016, in occasione del panel del cinquantesimo anniversario della serie al San Diego Comic-Con International, Fuller annunciò il titolo ufficiale della serie, e rivelò che la serie sarebbe stata ambientata nel cosiddetto "Universo Prime", comprendente le precedenti serie televisive e slegato dai film reboot prodotti a partire da Star Trek (2009).[17][18] Nell'agosto 2016 Fuller chiamò Gretchen J. Berg e Aaron Harberts per lavorare insieme a lui come showrunner della serie.[3]
Nel settembre 2016 la CBS annunciò che la serie era stata rimandata a maggio 2017 dopo che Fuller e Kurtzman avevano chiesto più tempo per "poter soddisfare le aspettative nei confronti della serie, soprattutto per quanto riguarda gli effetti speciali". Fuller e Kurtzman dichiararono: "Sogniamo in grande e vogliamo che questi sogni si realizzino, il che significa impegnarsi affinché la produzione fisica e la post-produzione di una serie ambientata completamente nello spazio, e il rispetto della messa in onda, non compromettano la qualità della serie [...] Questi mesi aggiuntivi ci permetteranno di raggiungere una visione della quale andremo tutti fieri."[19] A fine ottobre 2016 venne annunciato che Fuller aveva lasciato l'incarico di showrunner. La produzione infatti aveva cominciato a preoccuparsi riguardo i lenti progressi nella produzione della serie a causa degli altri impegni di Fuller come showrunner di American Gods e del reboot di Storie incredibili, e non voleva rimandare nuovamente la data di trasmissione della serie. Per permettere a Fuller di rimanere coinvolto nella serie, anche se non su base giornaliera, Berg e Harberts vennero nominati unici showrunner della serie, lavorando sull'arco narrativo e sulla mitologia sviluppata da Fuller; Kurtzman e Fuller vengono accreditati come produttori esecutivi, e quest'ultimo rimase comunque coinvolto nella pianificazione dell'arco narrativo della prima stagione. Inoltre, Akiva Goldsman si unì alla produzione in un ruolo di supporto per aiutare gli showrunner e i produttori a "destreggiarsi tra le richieste della serie".[20] In un comunicato la CBS affermò di essere "estremamente soddisfatta" del lavoro svolto da Fuller e di voler continuare a sviluppare le sue idee.[20] Nel dicembre seguente Fuller definì il suo abbandono "agrodolce", affermando di essere curioso di vedere come verrà usato il materiale da lui sviluppato. Inoltre si disse disponibile a contribuire a una possibile seconda stagione.[21]
Sceneggiatura
Fuller spiegò che dopo oltre settecento episodi di Star Trek "dobbiamo raccontare storie in modo diverso da quanto fatto per cinquant'anni". Per questo motivo, Fuller decise di approfittare della modalità di visione di CBS All Access e incentrare la prima stagione su un unica storyline principale, che completo nel giugno 2016 insieme agli altri sceneggiatori. Fuller spiegò inoltre che quando si incontrò con la CBS, il network non aveva alcuna idea per la serie, per cui lui e Kurtzman svilupparono una nuova storia che "si collega a tantissimi elementi dell'universo di Star Trek, prendendo alcuni episodi della serie originale e usando il loro "DNA" per trovare "lo spirito di quello che Star Trek offre, sia in termine di narrazione di fantascienza sia come bellissima metafora della condizione umana".[16]
L'astronave della serie è chiamata Discovery in onore del Discovery One di 2001: Odissea nello spazio e dello space shuttle Discovery della NASA, e inoltre richiama "il senso di scoperta... quello che significa per il pubblico di Star Trek a cui Gene Roddenberry promise un futuro in cui l'umanità si unisce e va alla ricerca di nuovi mondi e nuove razze alieni per scoprire e collaborare con loro".[22] L'arco narrativo della prima stagione è incentrato su "un evento della storia di Star Trek di cui si è parlato ma che non è mai stato esplorato", 10 anni prima gli eventi della serie originale.[1] Fuller aggiunse che l'episodio della prima stagione della serie classica "La navicella invisibile", uno dei suoi episodi preferiti, sarebbe stato un importante riferimento per la serie.[23] Fuller affermò inoltre che la serie, non essendo legata agli standard televisivi, avrebbe avuto la possibilità di affrontare tematiche più impegnate, con contenuti leggermente più grafici rispetto alle precedenti serie.[1]
Casting
Nel giugno 2016 Fuller rivelò di aver incontrato diversi attori interessati a prendere parte alla serie.[16] Il mese seguente la produttrice esecutivo Heather Kadin rivelò che nella serie sarebbero stati presenti personaggi di diverse etnie e della comunità LGBTQ.[24] Fuller rivelò che la protagonista della serie sarebbe stata una donna tenente comandante, anziché un capitano come nelle precedenti serie di Star Trek, e che sarebbe stata interpretata da una donna di etnia non caucasica; rivelò inoltre di aver incontrato Mae Jemison, la prima donna di colore ad andare nello spazio, e di aver discusso con lei riguardo il casting della serie.[1]
Nell'agosto 2016 Fuller affermò che i primi annunci di casting sarebbero stati fatti nell'ottobre seguente.[3] In quel mese tuttavia non venne fatto alcun annuncio riguardante il cast, anche se venne riportato che la maggior parte dei ruoli principali erano stati assegnati eccetto il ruolo della protagonista.[20] Venne inoltre riportato che tra i protagonisti figurano una donna ammiraglio, un capitano Klingon, un ammiraglio, un consulente e un dottore britannico, con un attore apertamente omosessuale a interpretare uno dei ruoli.[25] A fine novembre Doug Jones e Anthony Rapp furono annunciati come primi membri del cast principale nei panni di Saru, un ufficiale medico appartenente a una nuova razza aliena, e Stamets, un ufficiale medico e studioso di funghi e primo personaggio principale dichiaratamente omosessuale del franchise.[5] Intorno a fine novembre la ricerca per l'attrice protagonista era in corso da più di tre mesi; diverse attrici afroamericane e latinoamericane erano state considerate per la parte, per la quale la CBS era alla ricerca non di "una grande star" ma di "un volto nuovo".[26] A metà dicembre Sonequa Martin-Green venne infine scelta come protagonista principale della serie, nel ruolo del tenente comandante Rainsford.[4][27]
Nel novembre 2016 Meyer rivelò che Michelle Yeoh avrebbe fatto parte del cast della serie.[28] Poco dopo venne confermato che Yeoh sarebbe apparsa nel ruolo ricorrente del capitano Han Bo.[6] Nel dicembre 2016 si aggiunsero al cast Shazad Latif,[8] Chris Obi e Mary Chieffo nei ruoli ricorrenti dei Klingon Kol, T'Kuyma e L'Rell.[7]
Riguardo l'inclusione di personaggi già noti dell'universo di Stark Trek, Fuller si disse interessato a mostrare Amanda Grayson, madre di Spock, ma affermò che nella prima stagione avrebbe cercato di limitare la presenza di personaggi noti in modo da presentare i nuovi personaggi e convincere il pubblico.[1]
Design
Il design della USS Discovery è basato su una concept art inutilizzata di Ralph McQuarrie per la USS Enterprise per il film mai realizzato Star Trek: Planet of the Titans.[18] Parlando dell'approccio generale al design della serie, Fuller spiegò di volere nuove creature e nuovi design per gli alieni già conosciuti, affermando: "Stiamo producendo lo show nel 2016. Dobbiamo aggiornare lo stile degli effetti, lo stile dei set, dei trucchi... le altre serie sono state prodotte in un periodo in cui non era possibile raggiungere certi risultati come oggi; stabiliremo un intero nuovo look per la serie - non solo per la serie, ma per tutto quello che vorremo fare con il franchise di Star Trek dopo questa serie".[1]
Riprese
La serie verrà girata ai Pinewood Studios di Toronto.[29] La costruzione dei set è cominciata nel luglio 2016.[16] Inizialmente le riprese si sarebbero dovute tenere da settembre 2016 a marzo 2016, ma con il rinvio della serie a maggio venne riportato che la produzione non sarebbe partita prima di novembre 2016.[30][20] Nel dicembre 2016 venne riportato che le riprese sarebbero cominciate nel gennaio 2017.[31]
Promozione
Nel luglio 2016, in occasione del panel del cinquantesimo anniversario della serie al San Diego Comic-Con International, venne pubblicato un video promozionale per mostrare il design della USS Discovery.[32]
Nel settembre 2016 la sceneggiatrice Kristin Beyer annunciò che la CBS era al lavoro con IDW Publishing e Simon & Schuster per realizzare nuovi prodotti legati a Discovery, tra cui almeno un romanzo e una serie a fumetti. Beyer, autrice di numerosi romanzi dedicati a Star Trek: Voyager, lavorerà con lo scrittore David Mack e il fumettista Mike Johnson per supervisionare il lavoro dei tre medium. L'uscita dei primi libri e dei fumetti avverrà in concomitanza con il debutto della serie nel gennaio 2017.[33]
Trasmissione
Il primo episodio di Star Trek: Discovery debutterà nel maggio 2017 sulla CBS, mentre tutti gli altri episodi verranno trasmessi in esclusiva negli Stati Uniti su CBS All Access.[19] Inizialmente la serie era prevista per il gennaio 2017, ma nel settembre 2016 venne annunciato il rinvio della messa in onda per "non compromettere la qualità della serie".[19]
In Canada la serie è stata acquistata da Bell Media, che la trasmetterà sui canali Space (in lingua inglese) e Z (in francese). Negli altri paesi la serie verrà trasmessa in esclusiva da Netflix il giorno dopo la messa in onda statunitense.[13]
Note
- ^ a b c d e f g (EN) James Hibberd, Star Trek: Major details revealed about new TV show, su Entertainment Weekly, 10 agosto 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Nellie Andreeva, New ‘Star Trek’ Series: David Semel Set To Direct, su Deadline.com, 22 luglio 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016.
- ^ a b c d e f g (EN) Exclusive: More Star Trek Discovery Scoop!! Lead Will Be Called ‘Number One’!! Nick Meyer Scripts Hour Two!! Bryan Fuller Hires Co-Showrunners!! More!!, su Ain't It Cool News, 28 agosto 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ a b (EN) Nellie Andreeva, ‘Star Trek Discovery’: Sonequa Martin-Green Cast As The Lead, su Deadline.com, 14 dicembre 2016. URL consultato il 15 dicembre 2016.
- ^ a b c d (EN) Daniel Holloway, ‘Star Trek: Discovery’: Doug Jones, Anthony Rapp Join Michelle Yeoh in Cast, su Variety, 29 novembre 2016. URL consultato il 30 novembre 2016.
- ^ a b (EN) Kimberly Roots, Star Trek: Discovery Casts Michelle Yeoh, su TVLine, 23 novembre 2016. URL consultato il 24 novembre 2016.
- ^ a b c d (EN) James Hibberd, Star Trek: Discovery casts 3 actors as Klingons, su Entertainment Weekly, 12 dicembre 2016. URL consultato il 13 dicembre 2016.
- ^ a b (EN) Nellie Andreeva, ‘Star Trek Discovery’: Shazad Latif Cast As Klingon Commanding Officer Kol, su Deadline.com, 23 dicembre 2016.
- ^ a b New Star Trek Series Premieres January 2017, su StarTrek.com, 2 novembre 2015. URL consultato il 3 novembre 2015.
- ^ (EN) Dee Locket, A New Star Trek Series Has Been Ordered at CBS, su Vulture.com, 2 novembre 2015. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Fred Topel, CBS Broadcast Network Not Creatively Involved In New Star Trek Streaming Series, su /Film, 12 gennaio 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Nellie Andreeva, ‘Star Trek’ TV Series: Bryan Fuller To Serve As Showrunner, su Deadline.com, 9 febbraio 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ a b (EN) Scott Roxborough, Netflix Scores Exclusive International Rights to CBS All Access 'Star Trek' Series, su The Hollywood Reporter, 18 luglio 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Scott Collura, Wrath of Khan Director Nicholas Meyer Joins New Star Trek Show As Writer-Producer, su IGN.com, 26 febbraio 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Graeme McMillan, CBS' New 'Star Trek' Adds Gene Roddenberry's Son as Exec Producer, su The Hollywood Reporter, 3 marzo 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ a b c d e (EN) Matt Goldberg, Exclusive: New ‘Star Trek’ Showrunner Bryan Fuller on Progressiveness, Number of Episodes, Filming Details, and Much More, su Collider, 23 giugno 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Star Trek: Discovery Announced As Name Of New Series, su CBS.com, 23 luglio 2016. URL consultato il 10 settembre 2016.
- ^ a b (EN) Katharine Trendacosta, Star Trek: Discovery Officially Takes Place in the Prime Universe, su io9, 23 luglio 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ a b c Andrea Francesco Berni, Star Trek: Discovery rinviato a maggio 2017 per “non compromettere la qualità della serie”, su BadTV.it, 14 settembre 2016. URL consultato il 15 settembre 2016.
- ^ a b c d (EN) Debra Birnbaum, Maureen Ryan, Cynthia Littleton, Bryan Fuller Stepping Back From Showrunner Role on ‘Star Trek: Discovery’ (EXCLUSIVE), su Variety, 26 ottobre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016.
- ^ (EN) Tufayler Ahmed, Exclusive: Producer Bryan Fuller on His 'Bittersweet' Departure from the New 'Star Trek' TV Series, su Newsweek, 2 dicembre 2016. URL consultato il 3 dicembre 2016.
- ^ (EN) Katharine Trendacosta, Bryan Fuller Explains Why the New Show is Called Star Trek: Discovery, su io9, 3 settembre 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Jacob Hall, Bryan Fuller Teases “Balance of Terror” as a “Touchstone” For ‘Star Trek: Discovery’, su /Film, 9 settembre 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) EXCLUSIVE: Star Trek: Discovery Producers on Ship’s Design, Show’s Themes, su TrekMovie.com, 24 luglio 2016. URL consultato il 17 settembre 2017.
- ^ (EN) Lesley Goldberg, Bryan Fuller Out as 'Star Trek: Discovery' Showrunner, su The Hollywood Reporter, 26 ottobre 2016. URL consultato il 23 novembre 2016.
- ^ (EN) Elizabeth Wagmeister, Daniel Holloway, ‘Star Trek: Discovery’ Finds First Cast Member in Michelle Yeoh, su Variety, 23 novembre 2016. URL consultato il 24 novembre 2016.
- ^ (EN) James Hibberd, Star Trek: Discovery casts Walking Dead actress as star — EXCLUSIVE, su Entertainment Weekly, 14 dicembre 2016. URL consultato il 15 dicembre 2016.
- ^ (EN) Silas Lesnick, Exclusive: Michelle Yeoh Boards Star Trek: Discovery, su ComingSoon.net, 23 novembre 2016. URL consultato il 23 novembre 2016.
- ^ (EN) Etan Vlessing, Surging Hollywood Shoots Force Hunt for New Toronto Soundstages, su The Hollywood Reporter, 30 aprile 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Debra Birnbaum, ‘Star Trek: Discovery’ Delayed on CBS All Access Until May, ‘Good Wife’ Spinoff Moved Up, su Variety, 14 settembre 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Anthony Couto, Star Trek: Discovery to Begin Filming in Early 2017, su CBR, 2 dicembre 2016. URL consultato il 3 dicembre 2016.
- ^ (EN) Max Evry, Star Trek Discovery Trailer is Here! New Trek Series Gets a Name, su ComingSoon.net, 23 luglio 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ (EN) Katharine Trendacosta, Star Trek: Discovery Will Have Books and Comics Coming Out at the Same Time as the Show, su io9, 3 settembre 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.