David Jonassen (New Jersey, 14 settembre 1947Missouri, 2 dicembre 2012) è stato un accademico e pedagogista statunitense.

Ha pubblicato molti libri e articoli riguardanti la progettazione didattica, l'ipermedia e la tecnologia nell'apprendimento e, grazie ad essi, ha vinto numerosi premi.

Biografia e studi[1]

David Jonassen ha conseguito la laurea di primo livello presso l'University of Delaware nel 1976[2]. Durante gli studi, Jonassen ha lavorato come Camera-man, e, grazie ad esso, ha sviluppato l'interessa per i Media education. Jonassen è stato, anche, membro-fondatore della radio del campus producendo diversi Spot pubblicitari e gestendo i programmi radiofonici. Inoltre ha anche lavorato come segretario nella sua Università aiutando i nuovi studenti nella compilazione dei moduli. Dopo la laurea Jonassen si è iscritto al programma di Educazione Elementare presso l'University of Delaware e ha insegnato in una scuola elementare. Successivamente, spinto dall'interesse per l'Educazione e la Psicologia, si è iscritto al dottorato in Educational Media presso la Temple University.

Carriera[1]

Dal 1976 al 1986 Jonassen ha lavorato come assistente-professore e, successivamente, come professore associato presso l'University of North Carolina a Greensboro. Durante questo decennio, ha tenuto vari corsi sull'Educational Media e sulla Psicologia dell'educazione, ha sviluppato, implementato e gestito il master in tecnologia didattica e ha sviluppato anche 16 corsi di cui 13 riguardanti le applicazioni di microcomputer a credito variabile. In seguito, ha insegnato tecnologia didattica presso l'University of Colorado a Denver, dove ha sviluppato i programmi di Tecnologia dell'Istruzione per i corsi di Laurea specialistica in Corporate Training Development, Instructional Computing, Library Media e Instructional Technologist e ha anche implementato un dottorato in Instructional Development e Higher Education.

Durante il periodo in cui ha lavorato a Denver, Jonassen ha viaggiato molto: ha visitato varie Università come l'Università di Syracuse, Heriot Watt University, l'Università di Twente e, inoltre, ha visitato i Paesi Bassi, l'Austria e la Scozia.

Dal 1993 al 2000 Jonassen ha lavorato come professore presso la Pennsylvania State University dove ha ridisegnato i programmi del master in Training Design and Development e ha, anche, coordinato la revisione dei Curriculum vitae.

Dal 2000 al 2012, anno della sua morte, ha lavorato, presso l'University of Missouri, come professore di sistemi didattici.

Jonassen, inoltre, ha ricevuto 29 premi per i suoi libri e i suoi articoli in Instructional Development by Association for Educational Communications and Technology.

Ambienti di apprendimento

Jonassen definisce l'apprendimento come una pratica intenzionale, premeditata, attiva, cosciente, costruttiva che comprende l'attività reciproca di azione e riflessione. (Jonassen e Land, 2012)[3]. L'ambiente di apprendimento, quindi, può essere definito come un ambiente dinamico e aperto che permette ai soggetti di vivere un'esperienza di apprendimento. Inoltre l'ambiente di apprendimento dovrebbe essere flessibile in modo da essere adattato alle diverse situazioni reali che possono dipendere, ad esempio, da sistemi personali. I contenuti che il soggetto dovrebbe immagazzinare vengono presentati sotto molteplici punti di vista e non sono predisposti.

Secondo Jonassen l'Apprendimento è definito "significativo" quando integra le seguenti istanze:

  1. attiva;
  2. collaborativa;
  3. conversazionale;
  4. riflessiva;
  5. contestualizzata;
  6. intenzionale;
  7. costruttiva.

Tramite l'apprendimento significativo il soggetto interiorizza una certa metodologia che lo rende autonomo nel percorso conoscitivo.

Costruttivismo

Jonassen è un esponente del Costruttivismo (psicologia). Secondo le teorie costruttiviste la conoscenza si raggiunge tramite l'esperienza personale attraverso processo di costruzione: quindi, secondo Jonassen, l'insegnante è un facilitatore e aiuta gli studenti ad acquisire la conoscenza in modo automo; l'insegnante non è percepito come un trasmettitore di conoscenza.

Jonassen, nei suoi studi, cerca di inidividuare un metodo per promuovere un apprendimento di tipo significativo ovvero un apprendimento che non è mirato solamente alla memorizzazione ma che abbia anche un senso per il soggetto che apprende. Inoltre, il soggetto deve essere coinvolto in prima persona, con conoscenze, credenze e deve collaborare alla costruzione dei significati anche interagendo con il gruppo dei pari. Jonassen afferma che l'apprendimento è definito significativo se trova applicazione nella realtà e se porta il soggetto coninvolto alla riflessione.

Sulla base di queste riflessioni, Jonassen si interessa alla progettazione di ambienti di apprendimento costruttivisti ovvero apprendere attraverso la Tecnologia.

Jonassen ha individuato una serie di principi per quanto riguarda la progettazione di ambienti di Apprendimento:

L'insegnante, quindi, predispone tools e ambienti per aiutare lo studente a interpretare le varie prospettive del mondo.

Mindtools[4]

«Mindtools are knowledge construction tools that learners learn with, not from»

(Jonassen, 2000).

Nella sua teoria, Jonassen, pone l'accento sui mindtools (ad esempio spreadsheet, database, Hypermedia) e li definisce come strumenti di Conoscenza tramite i quali lo studente apprende e conosce, imparando ad analizzare, valutare, risolvere i problemi e riflettere sulle conoscenze acquisite. I mindtools devono, quindi, facilitare il Pensiero critico attraverso l'utilizzo di media all'interno dell'ambiente scolastico.

Note

  1. ^ a b (EN) HotTESL: Biography of David H. Jonassen, su hottesl.blogspot.com. URL consultato l'11 giugno 2019.
  2. ^ David Jonassen, su prezi.com. URL consultato il 9 giugno 2019.
  3. ^ Didattica e nuove tecnologie (PDF), su it.pearson.com.
  4. ^ Tech for Teachers / Mindtools, su edisontechforteachersspring2008.pbworks.com. URL consultato il 9 giugno 2019.

Voci correlate