Il modello IS-LM è una rappresentazione sintetica del pensiero economico keynesiano. Nel 1936 l'economista inglese John Maynard Keynes diede alle stampe l'importante Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta che rimase per almeno trent'anni la più importante opera economica a occuparsi di temi macroeconomici. Nel 1937 sir John Richard Hicks formalizza il sistema keynesiano elaborando uno schema che considera congiuntamente gli aspetti reali e monetari. Elabora due curve che chiama IS-LL, che subiscono successive rielaborazioni nel dopoguerra diventando le curve IS-LM. Si parla di schema delle curve IS-LM o della sintesi neoclassica-keynesiana. Oggi lo schema è completato dalle curve AD-AS (domanda aggregata-offerta aggregata).

Il modello IS-LM unisce la rappresentazione del settore reale (curva IS) con quella del settore monetario (LM). L'equilibrio generale macroeconomico si ha quando i due mercati sono simultaneamente in equilibrio, vale a dire quando nel settore reale la domanda aggregata è uguale all'offerta aggregata e quando nel settore monetario la domanda di moneta è uguale all'offerta di moneta.

Equazioni della curva LM

La curva LM indica tutte le possibili combinazioni dei livelli del reddito reale e del tasso di interesse per le quali vi è uguaglianza tra la domanda e l'offerta di moneta in termini reali. Si denotano in quanto segue il tasso di interesse prevalente nel mercato delle attività finanziarie con  , e il reddito nazionale con   Si supponga esogena e costante l'offerta di moneta   (s sta per supply - offerta, in inglese,   indica una quantità data), e una domanda di moneta che dipende dal reddito, (considerando per semplicità una funzione lineare  ), inversamente correlata al tasso di interesse, dunque tale che:

 

L'eguaglianza tra domanda e offerta ( ) definisce la curva, o relazione di equilibrio nel mercato monetario, LM:

 

La scrittura sopra è equivalente a:

 

In particolare la prima equazione viene rappresentata su assi cartesiani con la variabile Y sull'asse delle ascisse e il tasso di interesse i su quello delle ordinate. La curva ha generalmente inclinazione positiva.

Equazioni della curva IS

Analogamente immaginando una schema semplificato, senza spesa pubblica, tassazione e settore estero, il reddito nazionale è semplicemente uguale alla somma di consumi C e investimenti I:

 

Si supponga ora che i consumi siano una funzione lineare del reddito nazionale,  , dove   è detta propensione marginale al consumo, e ha valore compreso tra 0 e 1; la relazione implica che all'aumentare del reddito nazionale il consumo aggregato aumenti. Si assuma inoltre che gli investimenti siano una funzione lineare decrescente del tasso di interesse i,  , dove ancora   ha valore compreso tra 0 e 1; in altre parole un aumento del tasso di interesse, aumentando il costo medio del finanziamento di un investimento, riduce l'ammontare di investimento osservato a livello aggregato nell'economia.

Sostituendo le espressioni per consumi e investimenti aggregati all'interno dell'espressione per il reddito nazionale, si giunge alla realazione di equilibrio nel mercato dei beni reali, o curca IS:

 

L'equazione sopra può essere esplicitata per i, analogamente a quella relativa alla curva LM:

 

Tale espressione può essere estesa al caso di un'economia in cui è presente l'imposizione fiscale in ammontare  , la spesa pubblica per l'acquisto di beni e servizi  , il settore estero, sinteticamente rappresentato dalle esportazioni nette  , dove   denota le esportazioni, e   le importazioni. Il reddito nazionale è in tal caso pari a:

 

Ad esempio, si può ipotizzare che la tassazione sia una funzione affine del reddito nazionale:  , con   compreso tra 0 e 1; l'introduzione della tassazione consente inoltre di distringuere tra reddito   e reddito disponibile,  , da cui dipendono i consumi. Si potrebbe inoltre sviluppare una qualche forma funzionale per le esportazioni nette  , che ad esempio possono dipendere dal tasso di cambio, a sua volta dipendente dal differenziale tra il tasso di interesse nel mercato nazionale e quello medio prevalente sui mercati internazionali. Per sostituzione di tali relazioni nell'espressione per il reddito nazionale si otterrà ancora una curva IS; tralasciando per semplicità considerazioni relative alle esportazioni nette, di seguito trattate come una costante esogena, si ha:

 
 
 

Sostituendo, la curva IS è data da:

 

Equilibrio simultaneo nei mercati dei beni reali e delle attività finanziarie

Unendo infine le curve IS e LM si ottiene un'espressione per il tasso di interesse di equilibrio, pari a:

 

Il reddito nazionale di equilibrio è invece dato da:

 

Analisi del comportamento dell'economia attraverso gli spostamenti delle curve IS-LM

Politica Monetaria: La politica monetaria è messa in atto dallo stato facendo variare la quantità di moneta (M) presente sul mercato. Questa politica influenza direttamente la curva LM in due differenti maniere:

Un aumento di M comporta graficamente a uno spostamento della curva LM verso destra.

 

Una diminuzione di M comporta graficamente a uno spostamento della curva LM verso sinistra.

 

Politica Fiscale: La politica fiscale è messa in atto dallo stato facendo variare le Tasse (T) o le Spese statali (G). Questa politica influenza direttamente la curva Is in due differenti maniere:

Una diminuzione delle tasse o un aumento delle spese statali comporta graficamente uno spostamento della curva IS verso destra.

 

Un aumento delle tasse o una diminuzione delle spese statali comporta uno spostamento della curva IS verso sinistra.