Roger Ascham
Roger Ascham (Kirby Wiske (Yorkshire), 1515 – Londra, 23 dicembre 1568) è stato uno scrittore e pedagogo inglese di cultura umanista che volle dare pari dignità alla lingua nazionale inglese nei confronti del'italiano, del latino e del francese allora considerate come le più importanti lingue europee. È per questo considerato come un importante promotore della cultura nazionale inglese [1]. Aschman nel 1530 compì i suoi studi a Cambridge nel St. John College dove ebbe modo di approfondire la conoscenza del greco antico che gli umanisti italiani avevano riscoperto quando studiosi bizantini, rifugiati in Occidente dopo la caduta di Costantinopoli, nel 1353 ad opera dei Turchi, avevano iniziato a tenere corsi di greco e di letteratura greca a Firenze e poi anche in altri centri.

Vincitore di una borsa di studio divenne "regius professor" di greco nel 1540 praticando nello stesso tempo gli esercizi fisici e la musica. Nel 1545 pubblicò il Toxophilus, la sua prima opera che gli valse l'approvazione del re Enrico VIII che lo dotò anche di una pensione. Il Toxophilus era un trattato sul tiro dell'arco, considerato non solo un sano esercizio fisico ma anche un'utile pratica militare per la difesa del proprio paese. Attraverso quest'opera inoltre Ascham voleva dare, attraverso uno stile curato e un linguaggio elevato, dignità nazionale alla lingua inglese dimostrando come questa fosse di pari importanza rispetto al latino, all'italiano, al francese, allora predominanti.
Le sue qualità di studioso gli giovarono rilevanti incarichi ufficiali come istitutore della allora principessa Elisabetta, poi segretario latino di Edoardo VI, di Maria e infine della sua ex allieva la regina Elisabetta.
La sua opera più importante, pubblicata postuma nel 1570, fu il The Schoolmaster, un trattato dedicato all'educazione della gioventù inglese che l'Ascham concepisce prendendo a modello Il Cortegiano di Baldassare Castiglione anche se il prevalente spirito puritano gli fa considerare gli italiani, «diavoli incarnati» [2] , dallo stile di vita così dissipatore e corrotto da consigliare ai giovani inglesi di non viaggiare in Italia, un paese ammirabile per la sua cultura ma da evitare per le sue malie da «maga Circe» [3]
«Gl'ideali educativi dell'Ascham già adombrano, nel loro severo moralismo e platonico ellenismo, gli ulteriori sviluppi della pedagogia inglese.» Prefigura il modello del futuro gentleman inglese: «Formazione del carattere, disciplina e controllo interiore; senso religioso e insieme sanità, bellezza ed equilibrio fisico ottenuto per mezzo degli sport e dei giuochi.» [4] Per conseguire questo obiettivo Ascham, contrario all'uso delle pene corporali per gli allievi, delinea nei minimi particolari l'azione educativa ispirata alla cortesia e al benevole dialogo:
Note
- ^ Piero Rebora - Enciclopedia italiana Treccani alla voce "Ascham, Roger" (1929)
- ^ William Shakespeare, Il mercante di Venezia, Edizioni Mondadori, 2015
- ^ Piero Rebora, L'opera d'uno scrittore toscano sullo scisma d'Inghilterra ed una lettera della regina Elisabetta, Archivio Storico Italiano, Vol. 93, No. 354 (1935), pp. 233-254
- ^ Enciclopedia Italiana Treccani op.cit ibidem
- ^ Da The Schoolmaster
Bibliografia
- Ediz. critica delle Opere nella collezione dei Cambridge English Classics, a cura di W.A. Wright, vol. II, Cambridge 1904.
- C. Benndorf, Die Englische Pädagogik im 16. Jahrhundert, Lipsia 1905, Hettler, R. Ascham, sein Stil und seine Beziehung zur Antike, Friburgo in B. 1916.