Giuseppe Bottero
pittore italiano
Giuseppe Bottero (Asti, 1846 – Torino, 1930) è stato un pittore, ingegnere e militare italiano.[1]
Biografia
Si forma inizialmente con Giuseppe Giani, poi studia all'Accademia Albertina di Torino. Da lì si trasferisce a Roma, dove stringe amicizia con Antonio Mancini.
Il critico contemporaneo De Gubernatis, lo descrive come dotato del temperamento artistico e della gagliarda di un cinquecentista[2]. All'Esposizione Nazionale di Torino ha esposto Il Coltello e Sul Golgota, in quella di Milano nel 1886 espone: Compagni di sventura. Nella mostra di Venezia del 1887, espose Hypochondria e La PosaErrore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>
: il nome non può essere un numero intero. Usare un titolo esteso.
Note
- ^ ULAN Full Record Display (Getty Research), su www.getty.edu. URL consultato il 7 settembre 2020.
- ^ Angelo De Gubernatis e Ugo Matini, Dizionario degli artisti italiani viventi, pittori, scultori e architetti, Tipi dei successori Le Monnier, 1889. URL consultato il 7 settembre 2020. Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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