Marco Sciame (L'Aquila, data di nascita non nota pubblicamente) è un pittore, illustratore, disegnatore di fumetti e performer italiano. Attivo nell’ambito dell’arte contemporanea e della narrativa visiva, sviluppa una poetica pittorica definita da alcuni critici “lamellare” e “bifasica”, basata sulla stratificazione del segno e del cromatismo lineare. La sua produzione artistica comprende opere su tela, graphic novel, fumetti, performance artistiche e monologhi teatrali. Negli ultimi anni ha realizzato contenuti multimediali di videoarte e racconti di opere pittoriche.

Biografia

Dopo la laurea in Pittura presso l’Accademia di belle arti dell'Aquila nel 1999, con una tesi sul concetto di linea nell’arte europea da Malevič, Duchamp, Beuys, Manzoni e Fontana, Sciame ha iniziato la sua attività come autore e disegnatore di fumetti, collaborando con diverse testate editoriali dal 1990 al 2005. Successivamente si è dedicato alla pittura, approdando a un linguaggio visivo definito "divisionismo lineare", caratterizzato dalla scomposizione e dallo sfasamento dell’immagine. È noto per le sue figurazioni di macchine vintage, città, figure e panorami della Costiera amalfitana.

Nel 2011 ha avviato un percorso performativo nell’ambito delle arti visive e, dal 2020, mette in scena monologhi ispirati a figure artistiche come Vincent van Gogh, Caravaggio e Picasso.

È stato citato da critici d’arte come Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati e Giordano Bruno Guerri[1].

Ha collaborato con il pittore Tonino Caputo dal 1999 al 2019.

Mostre e riconoscimenti

  • 2017 – Mostra Genesi di linea incompiuta, Galleria Biffi Arte, Piacenza.
  • 2018 – DeLineamenti. Viaggio tra DiStorte Illusioni Visive, Shark Art Gallery[2].
  • 2021 – Parallelo Cromatismo, personale al Politeama di Tolentino, curata dal Comune e dalla Fondazione Franco Moschini[3].
  • 2024 – Mostra personale presso la Galleria CD Studio d’Arte[4].
  • 2024 – Premio Mediolanum alla Parma Art Fair per l'originalità del suo percorso pittorico e filosofico[5].
  • 2015 – Premio Arte (rivista Arte Mondadori, Cairo Editore), e Premio Biffi Arte.

Opere e stile

Sciame affronta temi come la memoria collettiva, la storia artistica reinterpretata, le trasformazioni interiori e la narrazione simbolica. La sua pittura è attraversata da scritte, figure metaforiche e frammenti visivi che mirano a fondere disegno, colore e concetti fisici.

Definisce il proprio stile "bifasico", basato sulla coesistenza e il conflitto tra ordine e caos, evidente in molte opere su tela che mescolano acrilico, inchiostro, testo e disegno.

Graphic novel e pubblicazioni

  • Raphael Urbinas (Nisroch Edizioni, 2025), omaggio alla figura di Raffaello Sanzio, che fonde ricerca storica e poesia visiva[6].
  • Il mio nome è Paradiso, ispirata alla vita di Gennet Casoni, affronta il tema dell’identità e della diversità culturale[7].
  • Human’s End, graphic novel distopica pubblicata da Jolly Roger Edizioni (2017)[8].

Collaborazioni e progetti

Presenza online e multimediale

Il suo canale YouTube ufficiale @marcosciame1713 raccoglie video di mostre, performance e letture teatrali.

Tra le playlist:

  • Raphael Urbinas – dietro le quinte della graphic novel.
  • Mostre e opere – documentazione visiva delle esposizioni.
  • Racconti di arte contemporanea – approfondimenti visivi e concettuali.

Tecniche e linguaggi

  • Pittura acrilica su tela.
  • Illustrazione su carta Fabriano e carta d’Amalfi.
  • Disegno e sceneggiatura per fumetto.
  • Espressione interdisciplinare (pittura, teatro, letteratura, performance).

Collegamenti esterni

Note