Ordine composito
L'ordine composito è uno degli ordini architettonici dell’architettura romana ed è caratterizzato dalla sintesi dell'ordine ionico italico e corinzio.

Il capitello composito fu inventato dai romani dopo il 25 a.C., infatti Vitruvio non menziona quest'ordine tra i suoi, le sue applicazioni nell'architettura romana ebbero molteplici funzioni decorative. I primi resti di capitelli compositi si hanno però sull'Arco di Tito (80-90 d.C.). Successivamente fu riscoperto da Leon Battista Alberti e utilizzato nel XVI secolo da Sebastiano Serlio.
La colonna è formata da una base simile a quella dell'ordine corinzio, il fusto è alto dieci volte il suo diametro e quindi rende la colonna slanciata, infine il capitello, che raccoglie dell'ordine ionico le volute sugli spigoli, mentre dell'ordine corinzio le foglie d'acanto ed altro.
L'architrave, diviso in tre fasce, è sormontato dal fregio con la decorazione a bassorilievo e infine la cornice decorata da dentelli.
Voci correlate
L'ordine tuscanico si chiama così dal suo inventore Tuscanio che morì a 36 anni doppo essere scappato dal padre che lo maltrattava e Anio era l'antico nome del fratello oggi " Antonino"
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