Utente:Fatima.badry.96/Sandbox

Richard Matthew Stallman (New York, 16 marzo 1953) è un programmatore, informatico e attivista statunitense.
È uno dei principali esponenti del movimento del software libero. Nel settembre del 1983 diede avvio al progetto GNU con l'intento di creare un sistema operativo simile a Unix ma libero : da ciò prese vita il movimento del software libero. Nell'ottobre del 1985 fondò la Free Software Foundation (FSF). Fu il pioniere del concetto di copyleft [1]
Biografia
Stallman nacque da Daniel Stallman e Alice Lippman nel 1953 a New York City, New York.
Il diploma
Assunto dalla XX: IBM New York Scientific Center, Stallman passò l'estate dopo il diploma di scuola superiore scrivendo il suo primo programma informatico.
La laurea
Stallman si laureò con lode (magna cum laude) alla Harvard in Fisica nel 1974. In seguito si iscrisse ad un corso post - laurea in fisica al Massachusetts Institute of Technology
Jencarlos Canela (Miami, 21 aprile 1988) è un attore e musicista americano.
Invader
Invader (Francia, 1969) è un artista e writer francese.
Artista
È un artista urbano che incolla personaggi da e ispirati al videogioco arcade Space Invaders del 1978, formati da piccoli piastrelle colorate quadrate disposte a mosaico per formare sul muro un personaggio del gioco. Ha prodotto opere di questo genere in tutto il mondo, a cui ha dato il nome di "Invasione", con libri e mappe su dove trovare ogni invader [2].
Invader è ritenuto l'artista di street art più riconoscibile dell'ultimo decennio. In una guerra di logoramento su tutto il pianeta, gli alieni pixelati ed espansionisti di Space Invaders hanno colpito di nuovo, apparendo ovunque dalle lettere di 'Hollywood' al bavero di Jacques Chirac.
Località
Invader ha iniziato il suo progetto nel 1998 con l'invasione di Parigi – città dove vive e dove ha operato di più – e ha proseguito in oltre 31 città della Francia (come Montpellier, Marsiglia, Avignone, Rennes, Bordeaux, Lille, Chartres, e Bastia). Londra, Colonia, Ginevra, Newcastle, Roma, Berlino, Losanna, Barcellona, Bonn, Lubiana, Vienna, Graz, Amsterdam, Bilbao, Manchester, Darlington, Istanbul sono alcune delle oltre 22 città europee che ha invaso. Anche in tutto il mondo: Los Angeles, New York, San Diego, Toronto, Bangkok, Tokyo, Katmandu, Varanasi, Melbourne, Perth ed anche Mombasa sono oggi invase dai suoi personaggi colorati a mosaico. La street art di Space Invader su una statua del Pont du Carrousel di fronte al Museo del Louvre. I mosaici raffigurano i personaggi di Space Invaders ed altri video game di inizio anni ottanta. Le immagini di questi videogiochi erano prodotti con una bassa risoluzione, e sono quindi adatti per una produzione a mosaico, con le tessere a rappresentare i pixel. Le tessere usate sono difficili da danneggiare e sono resistenti ai danni atmosferici. Invader ha installato il suo primo mosaico a metà degli anni '90 a Parigi. Per l'artista era un'avanguardia, essendo rimasto l'unico per diversi anni a lavorare in questo modo. Il programma di installazioni iniziò nel 1998. Invader a Roma. La posizione dei mosaici non è casuale, ma viene scelta secondo diversi criteri, che possono essere estetisti, strategici o concettuali. Invader preferisce luoghi che sono frequentati da molte persone, ma anche posizione più nascoste. A Montpellier la posizione dei mosaici è stata scelta in modo tale, se visti su una mappa, da formare un personaggio gigante di Space Invader. In parte i mosaici sono preparati in anticipo: quando Invader arriva in una città si procura una mappa e trascorre circa una settimana nell'installazione. Di solito le opere sono poste 3 o 5 metri da terra, e spesso agli angoli dei strade a grande visibilità.
Progetti
Rubikcubism
Space invader attualmente sta lavorando anche ad un altro progetto chiamato "Rubikcubism" che consiste nel realizzare opere con i Cubo di Rubik.
QR Code
Space Invader ha recentemente usato dei QR Code incollati ai muri usando la stessa tecnica delle precedenti opere che raffigurano gli alieni, questa volta però i quadratini in bianco e nero hanno lo scopo di inviare dei messaggi a chi li vede. Per poter vedere questo messaggio legato all'opera occorre possedere uno smartphone con una fotocamera, una applicazione adatta alla lettura del codice e un collegamento internet; dopo essersi collegati appare il messaggio di Space Invader.
Art in The Street
Nel 2011 Jeffrey Ditch, direttore del museo Moca di Los Angeles, decide di lanciare una grande mostra "Art in The Street" dove si sono riuniti molti street artists locali che hanno creato tags e murales nelle vicinanze del museo e per questo motivo Space Invader è stato arrestato dalla polizia assieme ad altri artisti con l'accusa di atti di "vandalismo". Space Invader è stato rilasciato poco dopo la sua cattura.
Bibliografia
- Street Logos, Tristan Manco, Thames & Hudson, 2004, ISBN 0-500-28469-5
- L'Invasion de Paris, Invader, Editions Franck Slama, 2003, ISBN 2-9520199-2-4
- Invasion Los Angeles, Invader, Editions Franck Slama, 2004, ISBN 2-9520199-4-0
- Invasion in the UK, Invader, Editions Franck Slama, 2007, EAN 9782952019972
- De Kunst van het Mozaieken [page 128]. Authors: Weitenberg & de Melo, Forte Uitgevers,
2010, ISBN 90-5877-739-1
Note
Shepard Fairey. Space Invader in Swindle. URL consultato in data 28 luglio 2010. (archiviato dall'url originale in data 28 luglio 2010)