Gedda
| Gedda località | |
|---|---|
| جدّة Judda | |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Provincia | Makka |
| Amministrazione | |
| Sindaco | ʿĀdil Faqīh |
| Territorio | |
| Coordinate | 21°30′00″N 39°10′00.12″E |
| Altitudine | 0 m s.l.m. |
| Superficie | 1 320 km² |
| Abitanti | 3 012 000 (2008) |
| Densità | 2 281,82 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Lingue | arabo |
| Cod. postale | 21000 |
| Prefisso | +966-2 |
| Fuso orario | UTC+3 |
| Cartografia | |
| Centro storico di Gedda, l'accesso alla Mecca | |
|---|---|
| Tipo | Culturali |
| Criterio | (ii) (iv) (v) |
| Pericolo | Non in pericolo |
| Riconosciuto dal | 2014 |
| Scheda UNESCO | (EN) Historic Jeddah, the Gate to Makkah (FR) Scheda |

Gedda[1] (in arabo جدّة ?, Judda, ma sono abbastanza diffuse anche le scritture Gidda, Jedda; Jeddah, Jiddah o Jidda), situata nella regione del Hijāz, è la seconda città più grande dell'Arabia Saudita dopo la capitale Riyāḍ. La sua popolazione raggiunge i 3 milioni di abitanti (4,5 milioni nell'area metropolitana).
Situata nel Mar Rosso (21°30′00″N 39°10′00.12″E), la città era originariamente un villaggio di pescatori fondato 2500 anni fa. Le prime fonti scritte la citano a partire dal 647 d.C., quando il califfo musulmano ʿUthmān b. ʿAffān la trasformò in un porto per i pellegrini maomettani che vi transitavano durante il viaggio che li portava al pellegrinaggio (hajj) alla Mecca. Oggi essa è crocevia per milioni di pellegrini che arrivano in aereo o, più tradizionalmente, via mare.
È sede della Banca islamica per lo sviluppo.
Toponimo
Ci sono due spiegazioni per l'origine del nome Gedda. Una è che il nome significhi "spiaggia", essendo Jedda situata lungo la costa del mar Rosso e più importante porto commerciale dell'Arabia Saudita. La spiegazione più comune, tuttavia, è che il nome derivi dalla radice araba <j-d-d>, che origina tra l'altro la parola jadda ("nonna"). Secondo le tradizioni popolari arabe, infatti, la tomba di Eva (21°29′31.2″N 39°11′24″E), considerata la "nonna" di tutta l'umanità, si troverebbe proprio a Gedda. Una tradizione talmente radicata da portare le autorità di religione wahhabita, nel 1975, a sigillare la presunta tomba di Eva col calcestruzzo, per il semplice motivo che alcuni pellegrini, si ritrovavano a pregare di fronte alla "tomba" stessa, cosa che il rigido formalismo monoteistico wahhabita ascrive all'idolatria.
Nelle mappe e nei documenti ufficiali britannici, la città è scritta "Jedda" o "Jeddah". Il Foreign and Commonwealth Office (Ministero degli Esteri e del Commonwealth) comunque, insiste ancora nell'usare la vecchia trascrizione Jedda, diversamente dal resto dei Paesi anglosassoni, e delle stesse istituzioni britanniche.
In Italia, i documenti diplomatici ufficiali, e libri storici riportano invece sia la grafia "Gedda" che quella "Gidda"[2][3].
Amministrazione
Gemellaggi
Gedda è gemellata con altre 24 città:
Infrastrutture e trasporti
A 19 km a nord della città è presente l'Aeroporto Internazionale King Abdulaziz.
Galleria d'immagini
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gedda
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Gedda
Collegamenti esterni
- (EN) King Abdulaziz University, su kau.edu.sa.
- (EN) Dar Al Hekma College, su daralhekma.edu.sa.
- (EN) The Consulate of the United States, su jeddah.usconsulate.gov.
- (EN) Jeddah TV, su jeddahtv.tv.
- (EN) Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 142144648495666137572 · GND (DE) 4091273-5 · BNF (FR) cb12083288m (data) |
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