CAVET - Consorzio Alta Velocità Emilia Toscana è un consorzio nato nel 1991 formato da Salini Impregilo (Cogefar-Impresit al momento della costituzione), Cooperativa Muratori e Cementisti, Maire Tecnimont (Tecnimont al momento della costituzione) e Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro, contraente generale di Fiat per la progettazione e la costruzione della Ferrovia ad Alta Velocità Bologna-Firenze. La nuova tratta, a due vie, si sviluppa per complessivi 78 412 metri, di cui 73 316 sono in galleria.

CEPAV Uno - Consorzio Eni Per l'Alta Velocità è un consorzio nato il 19 luglio 1991 formato da Snamprogetti, Saipem, Consorzio Cooperative Costruzioni, Pizzarotti, Grandi Lavori Fincosit, Aquater, Cogei, contraente generale di ENI per la costruzione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità Milano-Bologna[1].

Cepav Due - Consorzio Eni Per l'Alta Velocità Due è un consorzio nato il 19 luglio 1991, contraente generale di ENI per la progettazione e la costruzione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità Milano-Verona[2]. Ha già consegnato il tratto Milano-Treviglio mentre è in costruzione il tratto di 39 km Treviglio-Brescia. È in progettazione il segmento Brescia-Verona. Al 2013 i soci erano Saipem, Condotte Spa, Pizzarotti & C. S.p.A, Maltauro.

COCIV - Consorzio Collegamenti Integrati Veloci è un consorzio nato nel 1991, subcontraente generale di TAV SpA per la progettazione e la costruzione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità Tortona/Novi Ligure Genova. È composto da Salini-Impregilo (64%), Società Italiana Condotte d'Acqua (31%), CIV (5%).

Il consorzio IRICAV Uno, altrimenti noto come Consorzio IRI per l'Alta Velocità Uno, è un'associazione di imprese costituita su iniziativa di IRI-Iritecna (40%) per la progettazione e costruzione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità Roma-Napoli, di cui la stessa IRI fu General contractor.

Il consorzio venne formato nel 1991 quando la TAV (Ferrovie dello Stato per l'Alta Velocità Italiana), la società del gruppo Ferrovie dello Stato allora operante per gestire la realizzazione di una nuova rete di linee ad alta velocità, affidò l'incarico di progettazione e realizzazione delle diverse tratte di cui tale rete avrebbe dovuto essere costruita ad altrettanti soggetti qualificati.

La rilevanza dei progetti Alta Velocità aveva infatti indotto TAV a ricercare grandi gruppi in grado di fornire quelle che erano ritenute le migliori garanzie in termini tecnici, organizzativi, economici e finanziari, che potessero assumere il ruolo di General contractor. Furono ritenuti idonei a tale scopo i maggiori gruppi industriali italiani dell'epoca, ossia IRI, ENI e FIAT.

L'8 febbraio 1994 IRICAV UNO, inizialmente costituito da Ansaldo trasporti, Astaldi, Condotte d'Acqua, Consorzio Cooperative Costruzioni, Fintecna, ICLA, Italstrade e Vianini lavori, siglò con TAV SpA l'Atto Integrativo della convenzione per la progettazione e la realizzazione della ferrovia ad alta velocità Roma-Napoli.

Il lavori dell'opera iniziarono il 14 aprile dello stesso anno con l'inaugurazione ufficiale del primo cantiere operativo da parte del Ministro dei Trasporti.

Il primo lotto funzionale (dal Km 12 al Km 198) venne consegnato per l'esercizio commerciale in Dicembre 2005. Il secondo e ultimo lotto (dal Km 198 al Km 216) in Dicembre 2009.

IRICAV Due - Consorzio IRI per l'Alta Velocità Due è un consorzio costituito nel 1991 su iniziativa di IRI-Iritecna per la progettazione e la costruzione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità Verona-Venezia. Ha però attualmente solo la concessione per la progettazione e realizzazione della tratta Verona - Padova, in quanto è stato risolto il contratto per la costruzione del lotto Padova - Venezia Mestre. È formato da Fintecna SpA, Ansaldo STS SpA, Salini Impregilo SpA, Lamaro Appalti SpA, Astaldi SpA e Condotte SpA.

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