Android TV
Android TV è una piattaforma per smart TV sviluppata e prodotta da Google. Grazie al sistema operativo Android permette di sovrapporre un'interfaccia utente interattiva alla normale programmazione televisiva.
| Android TV computer | |
|---|---|
| Tipo | media center |
| Paese d'origine | USA |
| Produttore | |
| Presentazione | 25 giugno 2014 |
| SO di serie | Android |
| Consumo | 6 W |
| Sito web | www.android.com/tv/ |
Il sistema operativo Android TV deriva da Android ma diverso da quest' ultimo essendo ottimizzato per la visualizzazione su grande schermo. Le App android TV sono specifiche per questa versione.
Il sistema è stato presentato al Google I/O il 25 giugno 2014 come successore al precedente Google TV. Android TV può essere inserito sia negli apparecchi TV, e sia nei set-top box. Gli utenti possono accedere al Google Play Store per scaricare applicazioni Android TV, compresi i servizi di streaming media Netflix e Hulu, così come i giochi.[1]
Questa piattaforma implementa la ricerca vocale per trovare rapidamente contenuti o rispondere a domande (come ad esempio quali film sono stati nominati per l'Oscar in un determinato anno).[2] L'interfaccia TV è divisa verticalmente in tre sezioni: raccomandazioni sulla parte superiore il cui aggiornamento è basato sulle abitudini di visione dell'utente), applicazioni multimediali in mezzo, e giochi sul fondo.[3] La navigazione nell'interfaccia è gestibile da un controller di gioco, da un telecomando, o dall'applicazione mobile Android TV.[4]
Note
- ^ Kwame Opam, Google officially unveils Android TV, su The Verge, Vox Media, 25 giugno 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014.
- ^ Dan Howley, Android TV: Google Takes Over The Living Room, su Tom's Guide, Purch, 25 giugno 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014.
- ^ Jared Newman, The Promises and Perils of Android TV, su Time.com, Time, Inc., 26 giugno 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014.
- ^ Christina Bonnington, With Android TV, Google Takes Another Shot at the Set-Top Box, su Wired, Condé Nast, 25 giugno 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014.
