Sven Backström e Leif Reinius, nel 1960

Sven Backström (Havdhem, 20 gennaio 1903Stoccolma, 18 marzo 1992) è stato un architetto e urbanista svedese.

Biografia

 
Casa a terrazza costruita nel 1943 a Gillevägen
 
Il quartiere Gröndal a Stoccolma
 
Il centro civico di Vällingby, nel 1952 a Stoccolma
 
Il centro civico di Vällingby, nel 1952 a Stoccolma

Sven Backström nacque a Havdhem il 20 gennaio 1903.[1]

Lavorò dal 1936 in collaborazione con Leif Reinius e Sven Markelius.[1]

Partecipò al movimento moderno e si impegnò per analizzare ed eseguire soluzioni innovative riguardo i problemi urbanistici,[2]nell'ambito del movimento organico svedese,[3]che secondo Bruno Zevi apportò elementi umanizzanti al movimento,[4]caratterizzandosi:

«all'insegna della liveablness, della qualità personalizzata, intima ed effervescente del quotidiano.[4]»

Tra le sue realizzazioni principali si possono menzionare: la Casa della Donna (1938) a Stoccolma; il quartiere Gröndal (Stoccolma), nel quale per limitare la ripetitività costruttiva delle case di tipo lamellare, ideò la casa-torre di forma stellare, articolabile più liberamente per costituire cortili aperti e vedute più gradevoli;[2]questa soluzione architettonica riscosse molti consensi a livello mondiale e diventò quella più utilizzata successivamente da Backström, caratterizzandosi per una certa uguaglianza delle unità, che si differenziavano per la coloratura delle pareti esterne;[2] le case-torre (1945-1948) a Danviksklippan (Stoccolma) e quartiere residenziale (1947-1952) a Örebro (insieme a L. Reinius).[3][5][6][7]

Il piano per il centro civico satellite di Vällingby, a Stoccolma (1952, con Sven Markelius),[3] gli aprì le porte al successo internazionale e fu considerato come una delle migliori soluzioni di pianificazione urbana,[2] contraddistinto dall'esclusività del traffico pedonale in superficie, mentre quello automobilistico si effettua tangenzialmente al centro e quello metropolitanico è sotterraneo; il centro prevede attività commerciali, ricreative e culturali per il fabbisogno di ottantamila abitanti.[2]

Tra gli altri lavori architettonici e urbanistici si ricordano il complesso di Ostra Nordstaden a Göteborg (1970-1973); il complesso residenziale a Upplands Väsby (1973-1975).[3]

Sven Backström morì a Stoccolma il 18 marzo 1992.[1]

Opere principali

Note

  1. ^ a b c Joe123/Sandbox14, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 12 marzo 2019.
  2. ^ a b c d e le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 512.
  3. ^ a b c d Backström, Sven, su sapere.it. URL consultato il 12 marzo 2019.
  4. ^ a b Delli Aspetti de Paesi. Vecchi e nuovi Media per l'Immagine del Paesaggio ..., su books.google.it. URL consultato il 12 marzo 2019.
  5. ^ (EN) The CIAM Discourse on Urbanism, 1928-1960, su books.google.it. URL consultato il 12 marzo 2019.
  6. ^ (EN) Modernist Estates - Europe: The buildings and the people who live in them today, su books.google.it. URL consultato il 12 marzo 2019.
  7. ^ (EN) Modern Architecture, su books.google.it. URL consultato il 12 marzo 2019.

Bibliografia

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