Visual Vernacular

forma poetica della cultura sorda
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La Visual Vernacular[1] (in acronimo VV) è una forma di mimo o di poesia in lingua dei segni per la cultura sorda[2] in quanto l'attore fa delle espressioni[3].

Storia

Nel 1960 l'attore statunitense sordo Bernard Bragg[4] inventò il Visual Vernacular[5][6], per poi proseguire tra gli artisti sordi: i francesi Guy Bouchauveau e Simon Attia. In Italia l'artista più rinominato per l'arte VV è Giuseppe Giuranna[7][8][9].

Bibliografia

  • Marieke van Brandwijk, Visual Vernacular, An Inter and Intra Sign Language Poetry Genre Comparison, Leiden University, 2018, Leida.

Note

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