Africa Code Week

SAP ha promosso 'Africa Code Week', un'iniziativa a supporto dell'alfabetizzazione digitale e la semplificazione dell'accesso all'educazione informatica per giovani africani. Dall'ottobre 2015, e così a seguire ogni anno sempre in ottobre, giovani di età compresa tra gli 8 e i 24 anni sono stati coinvolti in workshop e sessioni online, accessibili inizialmente da 17 paesi africani, fino ad arrivare ai 36 paesi partecipanti nel 2019: Tunisia, Marocco, Algeria, Egitto, Senegal, Gambia, Guinea, Burkina Faso, Benin, Niger, Chad, Djimbouti, Costa d'Avorio, Ghana, Nigeria, Etiopia, Togo, Camerun, Congo, Uganda, Ruanda, Kenya, Burundi, Tanzania, Malawi, Zambia, Angola, Mozambico, Zimbabwe, Botswana, Namibia, Madagascar, Mauritius, Eswatini, Lesotho, Sud Africa. [1] Questa iniziativa, promossa inizialmente da SAP, ha però avuto numerosi collaboratori: Simplon.co, AMPION, Galway Education Centre, Cape Town Science Centre, King Baudouin Foundation e Google.

«L’alfabetizzazione digitale mette in grado milioni di giovani africani di intraprendere una carriera di successo.[...] Giovani laureati esperti di tecnologia possono rendere l’Africa più competitiva nell'economia globale. E ciascuno di noi, dai governi, alle istituzioni, fino alle ONG e alle aziende, può giocare un ruolo fondamentale nel diffondere l’alfabetizzazione digitale in Africa.»

- Rachid Belmokhtar, Ministro dell’Educazione del Marocco

Per l' 'Africa Code Week', SAP ha coinvolto i propri dipendenti come volontari per educare gli staff dei vari governi africani, fornendo loro gli strumenti necessari per diffondere la conoscenza informatica a bambini e giovani durante il progetto; in totale solo stati formati oltre educatori. Durante la 'Africa Code Week', i workshop per gli studenti dagli 8 agli 11 anni e dai 12 ai 17 anni si basano su 'Scratch', un sistema facilitato gratuito, sviluppato dal MIT Media Lab, che rende la programmazione più accessibile. Attraverso la piattaforma openSAP, sono stati offerti anche corsi online gratuiti per coloro che non possono partecipare agli incontri. Gli studenti tra i 18 e i 24 anni, invece, hanno potuto seguire corsi sull'utilizzo delle tecnologie Web tramite HTML, CSS e Javascript. Inoltre degli autobus messi a disposizione da AMPION hanno permesso a coloro che vivono in aree rurali del Ruanda e della provincia del Capo occidentale in Sud Africa di partecipare ai seminari.

Secondo Franck Cohen, presidente SAP Europa, Medio Oriente e Africa

«I giovani africani spingono il mondo delle aziende a rinnovarsi, a operare in maniera più semplice, veloce, 'smart' e sostenibile. Se dotiamo i giovani delle migliori tecnologie, fornendo loro le competenze che il mercato del lavoro richiede, insegneremo alla prossima generazione a realizzare progetti incredibili.»