Jeremy Hunt
Jeremy Richard Streynsham Hunt (Kennington, 1º novembre 1966) è un politico britannico del Partito conservatore e membro del Parlamento britannico per il South West Surrey dal 2005, che ricopre il ruolo di Segretario di Stato per gli affari esteri e del Commonwealth dal 9 luglio 2018.
Jeremy Hunt | |
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Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth | |
Durata mandato | 9 luglio 2018 – 24 luglio 2019 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Theresa May |
Predecessore | Boris Johnson |
Successore | Dominic Raab |
Segretario di Stato per la salute e i servizi sociali | |
Durata mandato | 4 settembre 2012 – 9 luglio 2018 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | David Cameron Theresa May |
Predecessore | Andrew Lansley |
Successore | Matt Hancock |
Segretario di Stato per la Cultura, i Media e lo Sport | |
Durata mandato | 12 maggio 2010 – 4 settembre 2012 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | David Cameron |
Predecessore | Ben Bradshaw |
Successore | Maria Miller |
Segretario di Stato per i Giochi olimpici | |
Durata mandato | 12 maggio 2010 – 4 settembre 2012 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | David Cameron |
Predecessore | Tessa Jowell |
Successore | incarico abolito |
Parlamentare del Regno Unito | |
In carica | |
Inizio mandato | 5 maggio 2005 |
Predecessore | Virginia Bottomley |
Collegio | South West Surrey |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Partito politico | Conservatore |
Università | Magdalen College |
Firma |
Biografia
Hunt è nato a Kennington e ha studiato filosofia, politica ed economia al Magdalen College di Oxford, dove è stato presidente della Oxford Conservative Association. È stato eletto deputato del South West Surrey nel 2005.
Il 9 luglio 2018 viene nominato Ministro degli Esteri del Regno Unito in seguito alle dimissioni di Boris Johnson.[1]
Il 20 giugno 2019, nell'ambito della scelta del successore di Theresa May alla guida del Partito Conservatore e del governo britannico, è stato scelto dall'assemblea dei deputati del partito come sfidante di Boris Johnson; ha ricevuto 77 voti a favore, contro i 160 di Johnson, ma due in più del terzo in lizza, l'ex-ministro Michael Gove, che è stato dunque escluso dal ballottaggio tra gli iscritti che si terrà a luglio[2].
Vita privata
La moglie di Hunt, Lucia Guo, è originaria di Xi'an in Cina. Hunt l'ha incontrata per la prima volta nel 2008 quando lavorava alla Università di Warwick reclutando studenti cinesi per l'università. Hunt ha 11 anni più di Guo. Si sono sposati nel luglio 2009 e hanno un figlio e due figlie.
Hunt sa parlare giapponese; appreso mentre lavorava in Giappone per due anni durante gli anni '90 come insegnante di lingua inglese.
Note
- ^ https://www.theguardian.com/politics/2018/jul/09/jeremy-hunt-his-journey-to-the-foreign-office
- ^ Sfida Johnson-Hunt per la guida dei Conservatori e del governo britannico, su rainews.it, 20 giugno 2019. URL consultato il 20 giugno 2019.
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Jeremy Hunt
- Wikiquote contiene citazioni di o su Jeremy Hunt
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jeremy Hunt
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su jeremyhunt.org.
- (EN) Jeremy Hunt, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jeremy Hunt, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jeremy Hunt sul sito del governo britannico, su gov.uk.
- (EN) Jeremy Hunt sul sito del parlamento britannico, su parliament.uk.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46260923 · ISNI (EN) 0000 0000 4390 4043 · LCCN (EN) nb99132793 · GND (DE) 1162494859 |
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