Code of Federal Regulations
Il Code of Federal Regulations (CFR) è il codice delle norme emanate dall'Esecutivo e dalle Agenzie Federali degli Stati Uniti d'America e pubblicate nel Federal Register, l'equivalente americano della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
È attualmente suddiviso in 50 titoli che coprono tutte le aree soggette alla legge federale statunitense. Ciascun titolo è suddiviso in parti.
Storia
Il Federal Register Act originariamente prevedeva una compilazione completa di tutti i regolamenti esistenti promulgati prima della prima pubblicazione del Federal Register, ma è stato emendato nel 1937 per fornire una codificazione di tutti i regolamenti ogni cinque anni.[1] La prima edizione del CFR fu pubblicata nel 1938.[1] A partire dal 1963, per alcuni titoli e per tutti i titoli nel 1967, l'Ufficio del Registro federale (Office of the Federal Register) iniziò a pubblicare revisioni annuali e, a partire dal 1972, pubblicò revisioni in trimestri sfalsati.[1]
L'11 marzo 2014, il rappresentante Darrell Issa ha introdotto il Federal Register Modernization Act (HR 4195; 113 ° Congresso), un disegno di legge che avrebbe rivisto i requisiti per il deposito di documenti presso l'Ufficio del Registro federale per l'inclusione nel Registro federale e per la pubblicazione del Code of Federal Regulations per riflettere il mutato requisito di pubblicazione in cui sarebbero stati disponibili online ma non sarebbe stato richiesto di essere stampati.[2] L'American Association of Law Libraries (AALL) si è opposta fermamente al disegno di legge, sostenendo che il disegno di legge mina il diritto dei cittadini di essere informati, rendendo più difficile per i cittadini trovare i regolamenti del proprio governo.[3] Secondo AALL, un sondaggio da loro condotto "ha rivelato che membri del pubblico, bibliotecari, ricercatori, studenti, avvocati e proprietari di piccole imprese continuano a fare affidamento sulla versione cartacea" del registro federale.[3] AALL ha anche sostenuto che la mancanza di versioni cartacee del Federal Register e del CFR significherebbe che il 15% degli americani che non usano Internet perderebbe l'accesso a quel materiale.[3] La Camera ha votato il 14 luglio 2014 per approvare il disegno di legge 386-0.[4][5]
Note
- ^ a b c A Research Guide to the Federal Register and the Code of Federal Regulations, su llsdc.org, Law Librarians' Society of Washington, D.C. URL consultato il March 10, 2014.
- ^ H.R. 4195 – Summary, su beta.congress.gov, United States Congress. URL consultato il 14 July 2014.
- ^ a b c The Federal Register and Code of Federal Regulations (PDF), su aallnet.org, American Association of Law Libraries. URL consultato il 14 July 2014.
- ^ House passes bills to change TSP default fund, extend whistleblower protections, Federal Times, 15 July 2014. URL consultato il 21 July 2014.
- ^ H.R. 4195 – All Actions, su beta.congress.gov, United States Congress. URL consultato il 14 July 2014.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) GPO Access, su gpoaccess.gov. URL consultato il 7 maggio 2004 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2004).
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