Codice Bavaro

codice papiraceo che contiene il registro delle investiture concesse dalla chiesa di Ravenna nei secoli VIII, IX e X

Il Codice Bavaro (in latino: Codex traditionum ecclesiae Ravennatis), è un codice papiraceo che contiene il registro delle investiture concesse dalla chiesa di Ravenna nei secoli VIII, IX e X. È chiamato "Bavaro" perchè ora è in possesso della Regia Biblioteca di Baviera.[1]

Esso contiene 186 documenti che vanno dal VII al X secolo, seppur essi possano essere datati solo a partire dai regni dei successivi arcivescovi di Ravenna, di cui otto portano il nome di Giovanni, mentre per circa un quarto di questi documenti non è possibile attestare una data. Nonostante non sia stato frequentemente oggetto di studio come i documenti ravennati che vanno dal V al VII secolo, il Codice Bavaro ebbe numerose ristampe, la prima delle quali si attesta attorno al 1810. Nel 1983 fu redatta la terza edizione, e due anni più tardi ne seguì una quarta edita da Giuseppe Rabotti.[2]

Note

  1. ^ Luigi Tonini, Storia di Rimini: Rimini dal principio dell' era volgare all' anno MCC, 1856.
  2. ^ (EN) Chris Wickham, Shorter notices, in The English Historical Review, vol. 104, n. 410, gennaio 1989, p. 170.

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