Utente:Voidxaria/Sandbox

Versione del 19 mag 2023 alle 16:22 di Mirko Tavosanis (discussione | contributi) (Elimino una sezione relativa ai polimeri in generale e non al PBT)
Polibutilentereftalato
Formula di struttura del PBT
Formula di struttura del PBT
Nome IUPAC
Poly(oxy-1,4-butanediyloxycarbonyl-1,4-phenylenecarbonyl)
Nomi alternativi
politereftalato di butilene, politetrametilentereftalato
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC12H12O4
Numero CAS24968-12-5
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/l, in c.s.)1,24 – 1,34 g/cm3 (ISO 1183)
Temperatura di fusione220 °C
Indicazioni di sicurezza

Il polibutilentereftalato (PBT), un materiale termoplastico semicristallino derivato dal petrolio, è un tecnopolimero appartenente alla famiglia dei poliesteri. Viene prodotto attraverso una reazione di policondensazione tra il glicole etilenico e l'acido tereftalico, ovvero attraverso un processo di polimerizzazione del butadiene dell'acido tereftalico.

Il PBT viene impiegato principalmente nello stampaggio a iniezione di parti realizzate in plastica che devono soddisfare requisiti specifici di resistenza e rigidità per essere utilizzate come alternative ai metalli tradizionali.[1]

Viene denominato anche con la sigla PTMT, meno utilizzata.

Storia

Non è possibile stabilire con sicurezza dove sia stato sintetizzato il PBT per la prima volta, ma gli studi di Wallace Carothers che sono alla base della sua sintesi risalgono agli anni venti del Novecento. Negli anni quaranta il polimero, che ha una storia di sviluppo collegata a quella del PET, veniva sicuramente già sintetizzato in laboratorio.

La commercializzazione iniziò alla fine degli anni sessanta.[2]

Proprietà

Il PBT è caratterizzato da proprietà meccaniche eccezionali e da una notevole resistenza chimica. In generale, il PBT è un materiale versatile e affidabile, semicristallino con resistenza chimica, rigidità meccanica, eccellenti proprietà elettriche, buone proprietà di frizione e resistenza all’abrasione, grande rigidità e durezza e resistenza al calore (fino a 150 °C); tali proprietà rimangono stabili a prescindere dalle condizioni ambientali.

Una delle caratteristiche più importanti del PBT è la sua resistenza all'usura e alla degradazione dovuta ai raggi ultravioletti, che lo rende adatto ad applicazioni esposte all'ambiente esterno. Inoltre, il PBT può essere trasformato in filo con proprietà elastiche simili al Lycra, che lo rendono adatto per abbigliamenti sportivi e costumi da bagno.

Il PBT ha un basso coefficiente di espansione termica e un basso assorbimento di acqua. Questo, assieme alla sua struttura cristallina, gli permette di prendere il posto di resine termoindurenti e metalli in determinate applicazioni.

Alcuni gradi di polibutilentereftalato (PBT) sono a rapida cristallizzazione, permettendo cicli più rapidi.[3]

Rispetto al PET, il PBT ha una maggiore resistenza agli urti, specialmente alle basse temperature. Grazie alla sua resistenza alle basse temperature, il PBT è molto più facile da modificare ed è quindi disponibile come prodotto rinforzato.

Caratteristiche

Il PBT è caratterizzato da diverse proprietà che lo rendono adatto a una vasta gamma di applicazioni. Per esempio, è noto per la sua elevata resistenza e rigidità, che lo rendono ideale per utilizzi in cui è richiesta una particolare robustezza strutturale. Inoltre, offre stabilità dimensionale e presenta una bassa tendenza al creep, caratteristiche che ne garantiscono l'affidabilità a lungo termine.

La resistenza all'usura e la scorrevolezza sono ottime, così come la sua capacità di resistere agli urti. Il coefficiente di dilatazione termica è molto basso, il che significa che il PBT non si espande o si restringe significativamente in risposta alle variazioni di temperatura.

Offre anche una buona resistenza chimica agli acidi e alle sostanze corrosive, come il cloro. Le sue proprietà elettriche sono buone e l'assorbimento di umidità è molto basso, il che significa che è adatto anche in ambienti umidi.

Infine, il PBT presenta buone capacità adesive e saldabilità, che lo rendono versatile e facilmente lavorabile per soddisfare le esigenze specifiche dell'applicazione.

Utilizzi

Il PBT viene impiegato in vari settori, come l'ingegneria elettrica, l'industria automobilistica e quella domestica. Per esempio, grazie alle sue proprietà, il PBT è ampiamente utilizzato nella produzione di film estrusi per molteplici applicazioni, come avvolgimento di cavi elettrici, supporti per emulsioni fotografiche, imballaggi speciali e bottiglie. Viene utilizzato anche per realizzare alloggiamenti, connettori elettrici, teste di doccia, fibre per spazzolini da denti e ciglia finte, e anche per le tastiere di alcuni computer di alta gamma.[4] Grazie alla sua resistenza al cloro e alle soluzioni caustiche è adatto anche per le applicazioni nelle industrie alimentari.

Per migliorare le proprietà di resistenza al fuoco del PBT, si utilizzano sistemi di ritardanti di fiamma a base di fosforo che soddisfano i requisiti di sicurezza imposti dai test di infiammabilità e altri standard internazionali. Questi materiali sono impiegati soprattutto nell'industria elettrica ed elettronica per garantire la sicurezza dei prodotti elettronici e prevenire eventuali incendi. Inoltre, viene spesso rinforzato con fibre di vetro per la produzione di oggetti stampati.

Il 75% del PBT viene comunemente arricchito con fibra di vetro o altri materiali rinforzanti per migliorare sia la sua robustezza sia la sua convenienza economica. Invece, circa il 15% viene mescolato con policarbonato o polietilentereftalato[5] e queste miscele trovano largo impiego nella produzione di componenti per autoveicoli, come cruscotti e paraurti.

Note

  1. ^ PBT - Tipi di polimeri - Resinex, su Resinex. URL consultato il 21 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Olagoke Olabisi e Kolapo Adewale, Handbook of Thermoplastics, CRC Press, 3 febbraio 2016, p. 324, ISBN 978-1-4665-7723-7. URL consultato il 19 maggio 2023.
  3. ^ PBT- Tipi di polimeri - Resinex, su Resinex. URL consultato il 20 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Keyboards, su Ergodox. URL consultato il 21 marzo 2023.
  5. ^ Polibutilentereftalato – PBT: caratteristiche, utilizzi e mercato, su Plastic Magazine. URL consultato il 21 marzo 2023.

Collegamenti esterni


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