Inno all'Istria

Versione del 18 feb 2008 alle 03:43 di Traiano (discussione | contributi) (Annullata la modifica 14191467 di Mats1990ca (discussione)motivare la rimozione del testo!)

Storia

Musicato nel 1869 dal parentino Giulio Giorgieri su un testo di Mons. Giovanni Cleva (edito da G. Ricordi) è diventato l'inno degli istriani di origine italiana, in particolare degli esuli costretti a lasciare l'Istria dopo la seconda guerra mondiale. Tra diverse armonizzazioni va ricordata quella del maestro compositore dignanese Luigi Donorà.

Testo

Oh bell' Istria, chi lungo il tuo lido

và scorrendo sul placido mar

a te manda un festevole grido

come amico ad amico suol far.

Quai smeraldi i tuoi pingui oliveti

sono invidia al lontano stranier.

Sono sempre I tuoi dolci vigneti

nuova fonte di vita e piacer.

Delle muse qui il mite sorriso,

qui il sapere ebbe culto ed onor.

A tuoi figli qui brilla sul viso

l'amistade che viene dal cor.

Istria Salve!

Istria salve ! Ruggente procella

mai turbi il sereno tuo ciel,

ma di pace e di gioia la stella

a te splenda benigna e fedel.

Istria Salve !


Collegamenti esterni

Voci correlate